carbonfiberRS ha scritto:
rispondo a questa domanda che è sicuramente utile per capire un pò le leggi della fisica.
non esiste una correlazione biunivoca tra potenza erogata e velocità sviluppata cioè ad esempio con 1 cv non si va a 30 km/h e a 30 km/h non si erogano per forza 1 cv di potenza.
come dovrebbe essere noto dalla fisica la potenza è pari al prodotto di una forza per una velocità, la potenza è la potenza erogata dal veicolo(ovviamente è da considerare quella massima) la forza è la somma di tutte le resistenze che in quel momento agiscono su un veicolo, la velocità ovviamente è la velocità a cui si muove il veicolo.
la resistenza che un veicolo incontra durante il moto se escludiamo la potenze dispersa nel cinematismo di trasmissione del moto tra albero motore e ruota cioè se consideriamo la potenza disponibile alla ruota avremo che le resistenze che si oppongono all'avanzamento sono la resistenza al rotolamento degli pneumatici e la resistenza aerodinamica, la resistenza al rotolamento è grossomodo costante con la velocità e non è così rilevante quanto la resistenza aerodinamica(almeno ad alte velocità diciamo oltre i 100 km/h), trascurando dunque la resistenza al rotolamento degli pneumatici(in 1a analisi è facile da calcolare ma ora non mi ricordo bene la relazione matematica e non mi va di andare a cercarla) è possibile determinare un modello matematico molto semplificato ma che grossomodo da una buona idea della massima velocità.
la resistenza aerodinamica è come risaputo pari al prodotto della massa volumica dell'aria, del coefficiente di penetrazione aerodinamica del veicolo(in inglese drag coefficient meglio noto come cx), della sezione maestra del veicolo(sezione del veicolo perpendicolare alla direzione del moto) e del quadrato della velocità(se non c'è vento rappresenta la velocità del veicolo) diviso 2 dunque alla fine:
R=1/2 * p * Cx * A * V^2
la potenza è dunque:
P=1/2 * p * Cx * A * V^3
risolvendo rispetto a V:
V=radice cubica di P/(1/2 * p * Cx * A)
si ottiene così la velocità massima sviluppabile tenendo conto solo della resistenza aerodinamica, la velocità massima effettiva è inferiore per i motivi suddetti
quei numeri di cui parlavi riguardo al cambio sono i rapporti di tramissione totale nelle varie marce cioè il rapporto tra la velocità angolare dell'albero motore e della ruota, dato i valori contenuti posso dire che si tratta di una moto di grossa cilindrata forse un 1000 sportivo.
in poche parole semplici 10.237 in 1a significa che mentre il motore compie 10.237 giri(10.237 sta a significare 10,237 dieci virgola due tre sette e non diecimiladuecentotrentasette) la ruota compie 1 giro.
Ciao, grazie mille per la risposta! la moto era yamaha r6... non mi è molto chiaro l'ultima frase!! come a 10.000 giri la ruota compie 1 giro?? O.o