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Consumo non uniforme (obliquo) pastiglie freni anteriori
11827208
11827208 Inviato: 14 Mag 2011 14:03
Oggetto: Consumo non uniforme (obliquo) pastiglie freni anteriori
 

Ciao a tutti, apro questo topic per chiedere informazioni circa un'usura delle pastiglie dei freni anteriori della mia cbr che mi è sembrata decisamente strana: queste infatti sono consumate in modo obliquo! Mi spiego meglio. E' la prima volta che ho messo mano alla mia moto (prima la ho sempre affidata a meccanici) e smontando le pastiglie anteriori mi sarei aspettato di trovarle consumate parallelamente alla piastra metallica. Invece no! La pastiglia esterna sinistra era più consumata da una parte, quella interna sinistra consumo abbastanza uniforme, quella interna destra e quella esterna destra più consumate da un lato. Sembrerebbe che in queste pastiglie uno dei pistoncini spinga più dell'altro! E' possibile che sia questo il problema? A che cosa sarebbe dovuto? Mi è venuto il sospetto che il liquido freni non sia stato cambiato da quando ho la moto (3 anni e mezzo fa aveva 27000km, ora ne ha 68000). Potrebbe essere questo la causa di tutto?
Allego qui una foto della coppia anteriore sinistra dove è abbastanza evidente quello che ho scritto...

immagini visibili ai soli utenti registrati

 
11827339
11827339 Inviato: 14 Mag 2011 14:51
 

sicuramente il liquido freni è da sostituire , ma credo che il problema della non uniformità di consumo del materiale d' attrito sia dovuto ad altri fattori....... icon_rolleyes.gif
primo fra tutti il corretto lavoro dei pistoncini che scorrono nelle pinze.......
anche questi necessiterebbero di manutenzione periodica......, soprattutto in fatto di pulizia della superficie esterna , soggetta ad incrostarsi ed ossidarsi......, spesso in maniera disomogenea......
il risultato di una carente manutenzione potrebbe far scorrere in maniera diversa i pistoncini , causando la non uniforme usura delle pasticche........



doppio_lamp_naked.gif doppio_lamp_naked.gif
 
11827528
11827528 Inviato: 14 Mag 2011 16:11
 

Siccome c'è differenza tra la pinza dx e sx potrebbe essere che lo sdoppiamento delle tubazioni freno non distribuisca equamente la pressione, una pinza con pistoncino meno scorrevole, un supporto pinza non perfettamente parallelo al disco ecc...
Mi sa che rientra tutto nelle normali tolleranza di produzione...0510_confused.gif

E comunue le distorsioni dovute alla coppia torcente "flettono" letteralmente pinze e supporti durante le frenate causando usure non uniformi (si consumano oblique anche nei freni dietro dove di pistoncini ce ne è uno solo icon_mrgreen.gif ).
Inoltre, nel caso di pinze flottanti, si consumano prima le pastiglie dalla parte dei pistoncini, che sono quelle che toccano prima il disco, e poi quelle "trascinate" dalla pinza che "flotta" (bella spiegazione vero?!? icon_asd.gif ).
Secondo me, se uno è abituato a una guida sportiva con staccate abbastanza decise, un'usura così e normale.
Per evitare di cambiare una coppia di pastiglie, quando una e mezza sono ancora buone, si potrebbe provare a invertirle dopo tot kilometri... eusa_think.gif
 
11827639
11827639 Inviato: 14 Mag 2011 16:53
 

Coz74 ha scritto:
Per evitare di cambiare una coppia di pastiglie, quando una e mezza sono ancora buone, si potrebbe provare a invertirle dopo tot kilometri... eusa_think.gif


Avresti sicuramente una forza frenante di gran lunga inferiore per la non corrispondenza tra dischi e pastiglie e credo che non sarebbe improbabile una sollecitazione anomala dei dischi con conseguente usura anomala e......costosa doppio_lamp.gif
 
11827983
11827983 Inviato: 14 Mag 2011 18:33
 

Ebbi lo stesso problema.

A parte cambiare l'olio dei freni, perchè dopo 3 anni è esaustissssssimo, ti consiglio di provare come segue:

1) Dai una bella pulita ai pistoncini con spazzolino da denti e sgrassatore, abbondante acqua
2) Fai entrare tutti i pistoncini e inizia a pompare mettendo al centro della pinza qualcosa di fisso (p.e. una chiave)
3) In che modo arrivano i pistoncini alla chiave? Teoricamente dovrebbero arrivare tutti (circa) nella stessa pompata. Se uno ritarda particolarmente vuol dire che PROBABILMENTE ha delle difficoltà nello scorrere attraverso la sede e "scivolare" all'interno dell' O-ring
 
11829142
11829142 Inviato: 15 Mag 2011 2:04
 

La mia guida è tutt'altro che sportiva... quindi non credo sia tanto normale. Riguardo all'inversione delle pastiglie (esterna sinistra-interna sinistra) non credo sia consigliabile: si può cambiare l'esterna sinistra con l'interna destra ma nel mio caso non vedo che effetti positivi possa avere. Riguardo alla pulizia dei pistoncini ci avevo pensato... ma è consigliabile utilizzare lo sgrassatore? Non rischio di far danni?
 
11829194
11829194 Inviato: 15 Mag 2011 6:47
 

davidsnow ha scritto:
La mia guida è tutt'altro che sportiva... quindi non credo sia tanto normale. Riguardo all'inversione delle pastiglie (esterna sinistra-interna sinistra) non credo sia consigliabile: si può cambiare l'esterna sinistra con l'interna destra ma nel mio caso non vedo che effetti positivi possa avere. Riguardo alla pulizia dei pistoncini ci avevo pensato... ma è consigliabile utilizzare lo sgrassatore? Non rischio di far danni?



meglio evitare qualsiasi prodotto la cui composizione potrebbe risultare"antipatica" alle guarnizioni di tenuta........ icon_rolleyes.gif
il miglior sistema credo sia quello di usare acqua , sapone neutro e tanta pazienza...... icon_xd_2.gif
al limite , se vi fossero depositi un poco più resistenti , potresti usare (.....sempre con delicatezza e dopo aver inumidito abbondantemente.....) una spugnetta lievemente abrasiva , tipo quelle per i piatti.........
questo tipo di intervento manutentivo , se viene fatto almeno annualmente , si evita un eccessivo accumulo delle "schifezze" , rendendone più semplice la rimozione....... icon_wink.gif



doppio_lamp_naked.gif doppio_lamp_naked.gif
 
11830356
11830356 Inviato: 15 Mag 2011 13:09
 

Proprio ieri sera mi stavo rileggendo un manuale di moto... Ad ogni cambio pastiglie consigliavano di pulire/lubrificare i pistoncini con WD40 prima di farli rientrare in posizione e dicevano che l'usura asimmetrica è normale perchè il secondo pistoncino (guardando la rotazione del disco) lavora a temperature più elevate.

Quella dell'inversione delle pastiglie era un'ipotesi mia, avevo messo la faccina eusa_think.gif perchè non mi pareva aver grosse controindicazioni, ovvio è da fare quando la differenza è limitata e dopo occorre "rodarle"un po'...

Comunque se dopo la pulita con WD40 e il cambio olio freni (non so se sia possibile un leggero fading dove l'usura è più limitata) non cambia granchè, mi sa che sono solo tolleranze di produzione... icon_confused.gif

In tutte le moto che ho avuto non ho mai visto un'usura simmetrica, soprattutto dal lato pistoncini, che come ho detto sono i primi che toccano il disco.
 
11830525
11830525 Inviato: 15 Mag 2011 13:59
 

Coz74, una leggera differenza nel consumo tra "inizio" e "fine" pastiglia potrebbe essere ragionevole ma qua la differenza è di 1mm e considerato che le pastiglie sono 4-5mm mi sembra un po' troppo. Comunque proverò a pulire e provvederò al cambio fluido. A questo punto però mi sorge un dubbio: dato che ho già su le pastiglie nuove, se uso il cacciavite per far rientrare i pistoncini rischio di rovinarle, giusto? Potrei togliere le nuove, pulire e lubrificare, reinserire le vecchie, spingere i pistoncini, ri-togliere le vecchie, ri-inserire le nuove? Altra domanda: quando faccio il cambio olio freni è meglio che i pistoncini siano rientrati o è indifferente?
 
11830706
11830706 Inviato: 15 Mag 2011 14:56
 

Effettivamente 1mm forse è un po' tanto...

Sinceramente non ho capito le operazioni che hai descritto, eusa_think.gif hai le pinze ancora smontate?
Se sono già montate, per fare ri-uscire i pistoncini basta smontare le pinze, toglire le pastiglie per lavorare meglio e pompare con il freno per fare uscire un po' i pistoncini (non l'ho mai fatto, non so se abbiano un fermo, attenzione a non farli uscire troppo!!).
Mal che vada, come hai detto, rimonti le vecchie, infili la pnza sul disco e "pompi" fino a farle tornare a contatto con il disco.
Poi pulisci e lubrifichi con WD40, attenzione che non coli sul disco, se no ti tocca sgrassarlo per bene altrimenti non ti frena più... 0509_lucarelli.gif
La pulizia con WD40 era meglio farla prima, proprio per evitare che spingendo dentro i pistoncini sporchi si infilasse sporcizia abrasiva nell'incavo pinza-pistoncino.

Poi, per rispingere dentro i pistoncini, basta premere con le dita o facendo leva con un cacciavite, però bisogna aprire il serbatoietto al manubrio per far fuoriuscire l'aria (se no fai una fatica bestia) e spingere lentamente i pistoncini in sede.
Attenzione a non far colare il liquido freni, è corrosivo, se capita lavare subito con acqua (ne annulla gli effetti)!

Lo spurgo, che io sappia, va fatto con le pinze e pastiglie montate normalmente. 0510_grattacapo.gif
Va fatto con una procedura particolare, non è come cambiare olio al motore!!
 
11830857
11830857 Inviato: 15 Mag 2011 15:29
 

davidsnow ha scritto:
Coz74, una leggera differenza nel consumo tra "inizio" e "fine" pastiglia potrebbe essere ragionevole ma qua la differenza è di 1mm e considerato che le pastiglie sono 4-5mm mi sembra un po' troppo. Comunque proverò a pulire e provvederò al cambio fluido. A questo punto però mi sorge un dubbio: dato che ho già su le pastiglie nuove, se uso il cacciavite per far rientrare i pistoncini rischio di rovinarle, giusto? Potrei togliere le nuove, pulire e lubrificare, reinserire le vecchie, spingere i pistoncini, ri-togliere le vecchie, ri-inserire le nuove? Altra domanda: quando faccio il cambio olio freni è meglio che i pistoncini siano rientrati o è indifferente?



il cambio olio lo puoi fare con la solita operazione che si usa per spurgare aria dall' impianto , cioè facendolo uscire dalle valvole poste sulle pinze e rabboccando con il prodotto "fresco" dalla vaschetta della pompa.......
è un' operazione un poco lunga , ma è più difficile che entrino grosse bolle d' aria che potrebbero risultare complesse da eliminare...... icon_rolleyes.gif
l' intervento di sostituzione liquido sarebbe meglio eseguirlo con le pasticche nuove al loro posto , dato che lo spessore del materiale di attrito influenza il livello olio......
in questo modo , quando dalle valvole di spurgo uscirà solo liquido nuovo , potrai ripristinare il corretto livello nella vaschetta ed avrai terminato......... 0509_up.gif


doppio_lamp_naked.gif doppio_lamp_naked.gif
 
11834939
11834939 Inviato: 16 Mag 2011 12:31
 

A parte il discorso spurgo/sostituzione liquido freni, che, se hai dei dubbi, sarebbe meglio che lo facassi fare da un meccanico; il consumo non uniforme delle pastiglie è una cosa che purtroppo non si riesce a evitare, specialmente per chi ne fa un uso tranquillo con frenate dolci e non brevissime. Vanno molto meglio le pinze TB radiali, ma pure quelle se usate in maniera "turistica" le consumano un pò storte. A questo punto, visto che nel tuo caso sono tutte uguali (e quindi le puoi invertire), io mi terrei di volta in volta quelle migliori, in modo da ricavarne un set passabile ogni due nuovi...

P.S.: non accetto linciaggi, visto che sono cose sperimentate in prima persona... e la moto non mi è esplosa, nè si sono verificati cataclismi di nessun tipo icon_mrgreen.gif
 
11835390
11835390 Inviato: 16 Mag 2011 13:49
 

Si, ma qui si sta parlando di una differenza di 1mm di consumo su 4-5. Non noccioline.

Il discorso di tenersi una pasticca ancora buona e poi rimpiazzare all'evenienza quella consumata secondo me lascia il tempo che trova. Comunque le pasticche se usate hanno un decadimento prestazionale dovute al tempo.

Oddio, certo si può fare, però tieni conto che non avresti una frenata ottimale come se avessi due pasticche nuove ed uguali
 
11840910
11840910 Inviato: 17 Mag 2011 13:10
 

Pulisci bene tutto e cambia olio e pastiglie, ma quando rimonti controlla che la ruota sia perfettamente centrata...
 
11886198
11886198 Inviato: 25 Mag 2011 23:16
 

Ok per la sostituzione del liquido dei freni, ogni due anni andrebbe comunque eseguita (che si usi la moto o meno). Lo spurgo è più conveniente eseguirlo con i pistoncini completamente reinseriti in sede (e mentre lo si esegue per mantenerli in posizione si possono utilizzare dei blocchettini di legno da inserire nelle pinze), è più rapido (per la minore quantità di liquido da "muovere"), alla fine si ha immediatamente il livello corretto nella vaschetta, e si riducono al minimo le possibilità che vi siano bolle d'aria o che queste rimangano "attaccate" in qualche punto delle camere dei pistocini.

Ok per la pulizia in generale delle pinze e dei pistoncini in particolare, andrebbe fatta ogni volta che si sostituiscono le pasticche; assolutamente NO alla pulizia con il WD40 perchè è a base di petrolio e gli o-ring delle pinze sono in EDPM che è una gomma che NON è compatibile con il petrolio, le paraffine ed i loro derivati (ne sono solventi!). Meglio invece proprio uno sgrassatore, il Fulcron è ottimo (quello nello spruzzatore tutto blu), usato con uno spazzolino (da denti, setole dure) e dopo un'abbondante risciacquo (io lo faccio usando un secchiello in cui immergo le pinze senza staccarle dai tubi, ovviamente).

Per il problema riscontrato, sicuramente è legato ad una imperfetta "sincronia" nel funzionamento dei pistoncini. A questo punto bisogna individuare se è per incrostazioni di sporco presenti sulla loro superficie (quando si cambiano le pasticche e si rispingono i pistoncini in sede, se non sono puliti lo sporco si insinua tra superficie ed o-ring alterandone lo scorrimento: a volte il completo smontaggio, pulizia e lubrificazione riporta la situazione alla normalità, altre volte gli o-ring restano danneggiati e vanno sostituiti) oppure per un "deficit" in qualche passaggio del liquido (nelle pinze, tra sede e sede dei pistoncini ci sono dei condotti che potrebbero ostruirsi con del liquido vecchio e deteriorato: verifica quali dei pistoncini sembrano funzionare meno, per caso quelli più lontani dall'ingresso del tubo dei freni sulla pinza?).
Però attenzione perchè il problema che lamenti è molto più accentuato nelle pinze flottanti rispetto a quelle fisse/radiali perchè, al di là di problematiche legate strettamente ai pistoncini, in questo caso interviene un fattore legato intrinsecamente alla struttura delle pinze stesse e che di queste è tipico e che purtroppo ne costituisce il vero limite/tallone d'Achille: risiede nel sistema di scorrimento (traslazione laterale) su cui si muovono le pinze per assecondare il movimento di accostamento delle pasticche ai dischi; questo sistema è costituito da dei perni fissi, che vanno ad inserirsi in apposite sedi nelle pinze permettendo quindi che queste scorrano su di essi. Questo sistema, per quanto semplice, non è affatto altrettanto efficiente; è costruito (necessariamente) con delle tolleranze che (ahimé) troppo spesso sono eccessive e che con l'uso tendono purtroppo ad aumentare; la spinta che le pinze ricevono all'atto della frenata (generata dall'attrito delle pasticche che contrastano il moto di rotazione del disco), proprio a causa di tali tolleranze (gioco), tende a far sì che le sedi delle pinze tendano ad ovalizzarsi e che gli scorrevoli si consumino malamente (mi domando perchè continuino a costruire/commercializzare questi tipi di pinze!). Questo porta inevitabilmente le pinze a lavorare fuori squadro (non parallelamente) rispetto ai dischi; ecco che le pasticche, oltre a consumarsi in misura differente tra esterna ed interna (il che sarebbe abbastanza "fisiologico"), si consumano anche in maniera obliqua (in genere in misura maggiore nel lato di attacco, quello cioè dove il disco "entra" tra le pasticche).

Per dovere di cronaca, per quanto le pasticche non abbiano originariamente un verso di rotazione (specie quelle simmetriche) io sconsiglio fortemente la loro inversione/ribaltamento/rotazione (o come meglio preferiate chiamarla) dopo un lungo utilizzo perchè avrebbero un "ingranamento" (grip/attrito) nettamente differente, il materiale subendo tantissimi cicli di riscaldamento/raffreddamento nelle frenate ha avuto un "assestamento" che non è possibile recuperare (nemmeno carteggiando accuratamente su un piano perfetto la superficie frenante).

In buona sostanza, a questo punto la miglior cosa da fare (o meglio, da far fare) è una pulizia/revisione completa delle pinze, e, nel caso siano flottanti, anche un controllo accurato degli scorrevoli e delle sedi delle pinze, in caso di loro ovalizzazione (99% dei casi) non è necessariamente obbligatoria la loro sostituzione, una buona officina di rettifica è in grado di ripristinare la cilindricità delle sedi ed è in grado di realizzare degli scorrevoli (o delle boccole) ad hoc con una spesa contenuta. Dopodichè la (necessaria) sostituzione con pasticche nuove.
 
11905013
11905013 Inviato: 30 Mag 2011 8:21
 

ciao frozen 0510_saluto.gif tutto ciò che dici è esatto, ma non dimenticare che stiamo parlando di un cbr, che ha pinze fisse a 4 pistoni e dischi flottanti... e 70mila km di percorrenza 0509_up.gif
A questo aggiungi che il proprietario ne fa un uso turistico: mi pare normale che consumino un pò storte. Magari cambiando dischi, pasticche e revisionando le pinze il problema si attenua (ste moto lo facevano un poco anche da nuove)... ma, visto che la frenata è buona anche così, a che serve tanto perfezionismo?? per fare 2 mila km in più a treno di pasticche?


p.s.: non so gli altri, ma brembo non fornisce a ricambio le tenute per i pistoni delle pinze freno (inutile dire che non sono o-ring commerciali, quindi servono per forza quelli originali) nè revisiona le pinze neanche a pagamento: se una pinza comincia a spisciolare perchè si è rovinata una tenuta va ricomprata nuova la pinza completa... ergo prima di smontare una pinza che ancora funziona informatevi sui prezzi del ricambio 0509_pernacchia.gif
 
11906608
11906608 Inviato: 30 Mag 2011 14:16
 

quartapiena ha scritto:
ciao frozen 0510_saluto.gif tutto ciò che dici è esatto, ma non dimenticare che stiamo parlando di un cbr, che ha pinze fisse a 4 pistoni e dischi flottanti... e 70mila km di percorrenza 0509_up.gif
A questo aggiungi che il proprietario ne fa un uso turistico: mi pare normale che consumino un pò storte. Magari cambiando dischi, pasticche e revisionando le pinze il problema si attenua (ste moto lo facevano un poco anche da nuove)... ma, visto che la frenata è buona anche così, a che serve tanto perfezionismo?? per fare 2 mila km in più a treno di pasticche?


p.s.: non so gli altri, ma brembo non fornisce a ricambio le tenute per i pistoni delle pinze freno (inutile dire che non sono o-ring commerciali, quindi servono per forza quelli originali) nè revisiona le pinze neanche a pagamento: se una pinza comincia a spisciolare perchè si è rovinata una tenuta va ricomprata nuova la pinza completa... ergo prima di smontare una pinza che ancora funziona informatevi sui prezzi del ricambio 0509_pernacchia.gif

Ok, mi sia concessa qualche precisazione.

Spero non sembri che io mi metta a sottilizzare (o a far polemica), lungi da me; mi sono solo preso il disturbo di spiegare il tipo di problema (e le sue possibili soluzioni) affrontandolo cercando di presentare i vari scenari e capisco che questo può generare un po' di confusione.
E' ovvio che cerchiamo di aiutare al meglio coloro i quali sono meno preparati (o completamente a digiuno) ed hanno problemi che noi dovremmo risolvere (o aiutare a risolvere) ma è altrettanto ovvio che in forma virtuale (dalle pagine di un forum) ciò non sempre è possibile; io, potendo, preferisco aiutare chi ha bisogno invitandolo nella mia officina: è tanto di guadagnato (per lui e per la sua sicurezza) ma io purtroppo non sono ubiquo e sto in un solo posto, di conseguenza non posso aiutare direttamente tutti per questo cerco di essere il più esaustivo possibile (se poi mi dilungo e/o a volte tralascio qualche particolare spero di essere perdonato).

Tornando al nocciolo della questione, per fortuna la CBR600F (anno 2001, direi) del nostro amico monta pinze Nissin che sono tranquillamente revisionabili quindi il problema, almeno da questo punto di vista, non si porrebbe (non si pone).
Ciò su cui vorrei porre l'accento è che il fatto che le pinze siano fisse di per se non significa molto, anzi, dovrebbe limitare il presentarsi del difetto (se lo paragoniamo a quello delle pinze flottanti) perchè anche questa tipologia (solo le radiali ne sono praticamente esenti) è soggetta a delle flessioni (sia pur limitate) ma solo in particolari condizioni, condizioni che un uso stradale/turistico non può evidenziare quindi, considerata la "vetustà" della moto il consumo delle pasticche, così come presentato, per i miei canoni è tutt'altro che fisiologico e no, non è normale (anche se 70mila Km, che sono tanti se l'impianto è ancora quello originale, giustificherebbero quanto lamentato).
Diciamo che quello che è difficile quantificare è la misura in cui possa essere considerato fisiologico o meno un certo tipo di "difetto", è una questione molto soggettiva, e non si tratta di perfezionismo, parliamo di freni e quindi di sicurezza. Per me un impianto non in (perfetta) efficienza è un impianto insicuro e potenzialmente pericoloso per chi guida il mezzo (e per chi può trovarsi sulla sua strada); faccio il meccanico da molto tempo e sto sulle due ruote da trentasette anni perciò spero di essere almeno capito se sui freni (come sulla ciclistica) non mi piace transigere, ne va dell'incolumità di chi guida (se poi è privo di cervello/istinto di conservazione questo non è colpa mia).

Dunque spero di essere perdonato se ribadisco, come scritto nel mio post precedente, che una pulizia sistematica è importante ed altrettanto lo è una revisione dell'impianto quando si superano determinate scadenze o si siano verificate particolari condizioni d'uso/usura.
0510_saluto.gif
 
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