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Inviato: 11 Mag 2011 23:11
Oggetto: Lodi-Bordeaux-Pamplona-Lourdes-Provence-Lodi agosto 2010
Ebbene si, ce l'abbiamo fatta.... a tornare intendo.. hihhi senza perderci in questi meandri fantastici, in questi sobborghi stupefacentemente strepitosi... okok mi stoppo subito e comincio a postare il primo giorno... spero di finire prima della fine dell'anno... si si dai... i viaggio è ancora dentro di noi!
F.A.N.T.A.S.T.I.C.O.!
protagonisti:
n.1 pazza di anni non si dice, con hornet 600 con assetto de pretto race che non ha agevolato di certo durante il viaggio
n.1 demente di anni qualcuno in più della pazza, con suzukina Gladius ultramega nuova e che riceve il premio di moto da viaggio!
equipaggiamento:
n.2 bauletti da 46 litri riempiti con lo stretto necessario per una settimana (a metà viaggio pausa in lavanderia a gettoni! )
n.1 tenda a tre posti
n.2 materassini gonfiabili stile mare
n.2 sacchi a pelo
n.1 borsa serbatorio
n.1 zainetto legato alla tenda
prima tappa: km 390 circa
partenza la mattina da Lodi direzione Sestriere in tangenziale e breve tratto di costosa autostrada fino a Torino centro per poi proseguire verso la pausa pranzo sul limite del territorio italiano: Sestriere.
l'intenzione era di pernottare la prima sera a Briancon, ma vista la molta (troppa) gente e soprattutto il tempo che non era dalla nostra prendiamo il coraggio di proseguire:
col de lautaret
villar d'arene
la grave
mont de lans
le bourg d'oisans dove abbiamo comodamente dormito in un campeggio in festa, sotto una pioggia battente evitata a bruciapelo grazie al montaggio tenda effettuato in un tempo record, altro che la two second della quecha!!!
Sestriere
Le protagoniste
la mattina appena usciti dal campeggio
seconda tappa: km 200 circa
baciati da un lieve sole partiamo verso Grenoble passando per Sechilienne, fino ad arrivare alla D531 direzione Villard de lans dove ci rinfociliamo prima di quel che proprio non ci aspettavamo: curve mozzafiato immerse in una fresca gola naturale.
Dalla D531 ci siamo immessi sulla D103 che ci ha portato alla D518 per arrivare al Col de Rousset (1704mt) fino a Die, avendo anche la fortuna di imbatterci in uno dei tanti campi di lavanda il cui profumo inebriava l'aria.
non contenti siamo subito ripartiti verso Crest passando per la D93, Pontaix, Saillans,
a Crest dormiamo in un campeggio a due passi dal centro, città giovane, vitale e .. brindosa!!! (notate nell'immagine cosa c'è sul bancone del pub )
villard de lans
in cammino verso la fresca gola
verso il passo, col du russet
un campo di lavanda!
wow....
sembriamo profughi
la bella Crest
notare cosa servono....
terza tappa: km 300 circa
risveglio sempre sotto il simpatico sole che ci invoglia a far velocemente i fagotti per riprendere il nostro viaggio senza una meta ben precisa...
da Crest prendiamo la strada D104 passando da Flaviac, Privas, Aubenas, sostina veloce a Les Vans per procedere verso Mende attraversando il bellissimo Parc Nationale de Cevennes!
panino a Mende con annessa visita al centro cittadino per rilassarci e sgranchirci un pò le gambe... e meno male! che paesini particolari e colmi di storia !!!
Arrivo serale a Millau passando per le Gorges du Tarn (............... le immagini parlano da sole.... )
in cui decidiamo di dormire presso un hotel visti i costi abbordabili (1 camera 35 euro), certo, in questo caso il bagno era davvero in camera!!!!!!!
un campo di girasoli
verso flaviac
mi sa che ho sbagliato cavallo Mende
Mende
verso Millau, verso il parco nazionale
le gorges du tarn
il bagno in camera a Millau
quarta tappa: km 280 circa
certo che la sveglia in un letto piuttosto che sotto una tenda è proprio tutta un'altra cosa! si affronta anche il viaggio, i kilometri con un altro spirito....
cavalchiamo le poderose e... brummmmm via verso Agen!
la vista del Viaduc è unica! l'avevo visto in Tv, ma dal vivo ti rendi proprio conto dell'enormità di questa costruzione umana, il più alto ponte veicolare del mondo!
Passiamo per Rodez, strada fredda, ventosa nonostante il sole, sosta anche all'incantevole e fiabesco St Cirq Lapopie (il più bel borgo della francia, patrimonio dell'Unesco), Cahors con breve sosta presso la cattedrale in cui le nostre motine non si son sentite sole, Villeneuve sur lot con altra visita alla particolare cittadina. Arrivati ad Agen il vero problema ora era il dove dormire, zero campeggi e soprattutto non si trova una stanza a buon prezzo.... fortuna vuole che nel perderci tra le vie l'hotel Regina ci apre le porte, sempre una quarantina di euro a camera, ma abbiam dovuto lasciare le moto in strada...
il Viaduc
st cirq lapopie
cahors
per non far sentir sole le nostre poderose
uno stralcio dalla piazzetta di Villenueve sur lot
...... ..... .....
Ultima modifica di kiaborgo il 12 Mag 2011 7:51, modificato 1 volta in totale