guido33 ha scritto:
Siete in diversi che non trovate la soluzione della marca del cjclomotore di Bghawk, posso solo spiegarvi cosa era successo alla fine dell'anno 1959. La motorizzazione Italiana ha emesso una legge che era obbligatoria, il certificato e il numero di omologazione, per tutti i "nuovi" tipi di ciclomotori.
Questo è stato valido, per le grosse fabbriche, che ne commerciavano tanti, ma esistevano anche piccole fabbriche, che ne costruivano poche, acquistando da fabbriche che costruivano i vari pezzi per crearli. Naturalmente queste piccole fabbriche avevano (in teoria) i magazzini con tanti pezzi (telai, forcelle, ruote, motori, parafanghi, serbatoi ecc. ecc.) quindi il ns. Governo, lasciò a queste piccole ditte (non poche), di smantellare i loro magazzini, per 4/5 anni, senza omologazione. Ne sono stati commercializzati molti, con caratteristiche avanzate (sella lunga, serbatoi e forcelle moderne, ecc.) negli anni 60/65 senza omologazione, oltre a tante marche che si assomigliavano.
Ciao, il discorso della mancanza di omologazione è ancdato avanti fino al 1973, infatti addirittura la Beta, ormai grossa ditta metteva in circolazione il motorini denominato Trial ,( in realta' un cross) con la sigla T5 e basta.
Bel lo sanno molti possessori che si sono visti rifiutare la targa e libretto in motorizzazione per la mancanza di omologazione DGM, Per fortuna, la casa fece una scheda di omologazione per il T5 assieme a quella del T6 nel 1974.
Per il motorino di Bghawk, il problema potrebbe essere anche che non ha nessuna sigla identificativa di fabbrica e modello ( non parlo di omologazione) appunto perchè risalente a prima del 1959, dato che l'identificazione era tramite il numero di matricola del motore e marchio motore.
Comunque sembrerebbe proprio un Aprilia, se poi ha la punzonatura ABN è quello.
Magari se facesse delle foto di fianco, lo posso confrontare con alcuni che ho nel mio archivio.