TestaSlick ha scritto:
Mi spiace fare il guastafeste togliendoti delle speranze, ma io ho fatto da testimone ad un mio amico per una situazione molto simile e senti come è andata a finire:
io ero dietro con la mia moto, davanti il mio socio con la sua. Davanti a noi su strada di montagna una macchina procedeva a 35-40km/h , il mio socio parte in sorpasso e il conducente svolta a sinistra senza azionare la freccia causando il catapultamento in aria del mio amico. Per fortuna il mio socio se l'è cavata con qualche contusione, comunque sia arrivano i carabinieri e io testimonio che l'auto ha curvato verso uno spiazzo a sinistra SENZA METTERE LA FRECCIA, pure il mio amico lo dice ai Carabinieri che mettono a verbale.
Morale della favola dopo lo scontro con assicurazioni e avvocati il tutto si è chiuso con 50/50 ovvero ognuno si paga i propri danni. Peccato che l'auto con 500euro max di carrozziere è apposto, al mio socio gli è costato la moto e delle belle contusioni per circa 4-5mesi (spalla lussata e ginocchio gonfio).
A mio parere il motociclista è visto di base con pregiudizi negativi da parte della maggior parte delle forze dell'ordine ergo ha meno probabilità di cavarsela con la ragione dopo qualsiasi tipo di incidente.
50 e 50 significa che ti viene rimborsato metà del danno subito, e la stessa cosa fa l'altra assicurazione... che senso avrebbe avere per metà ragione e buttare via la moto? Le assicurazioni devono intervenire comunque, anche in caso di concorso di colpa, altrimenti che le paghiamo a fare?