Blueyes ha scritto:
Da quel che leggo la multa non è stata inoltrata secondo l'accordo in vigore fra Italia e Austria, ossia non è stata tradotta e soprattutto non è stata ceduta al nostro paese che poi te l'ha notificata.
No. Confermo che tutta la documentazione è arrivata direttamente dall'Austria, e anche il bollettino pre-compilato è austriaco.
Tra l'altro, riportano il mio indirizzo con dati risalenti a qualche anno fa (cambio C.A.P.) e quindi li hanno probabilmente ricavati da qualche sito web per le targhe.
Blueyes ha scritto:
Secondo me, ma qui lo dico e qui lo nego, se non hai intenzione di tornare in Austria puoi anche non pagare e nessuna istituzione italiana si muoverà per riscuotere. La riscossione coatta è prevista solo se vengono coinvolte le autorità italiane, oppure se il credito viene ceduto a una società di riscossione, ma che io sappia non è mai successo.
No, non penso di tornare più in Austria, anche se decidessi di pagare.