leomoto ha scritto:
Ora, da quando la Guzzi è entrata nel gruppo Piaggio - Aprilia, penso sia un bene che non diversifichi la produzione, rimanendo fedele al mitico V2 (tanto per il resto c'è- o dovrebbe esserci- appunto l'Aprilia = ad esempio per contrastare il S 1000 R non deve essere certo la Guzzi a farlo, ci pensa l'RSV 4). Il confronto che voglio fare è tra le moto equipaggiate con l'italico V2 e il teutonico BOXER.
Scusami ma non condivido questa premessa: credo che a Moto Guzzi non vada precluso nessun tipo di moto, essendo una Casa che ha prodotto di tutto, dagli scooter alle supersportive. Rinchiuderla solo nel segmento turistico-custom-fashion-classic significa perdere metà del suo potenziale. Moto Guzzi è l'unico marchio in Italia che potrebbe rivaleggiare seriamente con Ducati, perché ha una storia ed un fascino senza offesa assai più vasti dell'Aprilia.
Citazione:
Non parliamo del V2 a due valvole perchè lì il confronto in termini di potenza e coppia ( anche se qui un po' meno ) è abbastanza sbilanciato. Dal punto di vista motoristico, finalmente l'avvento del V2 4 valvole per cilindro ha portato una sana ventata di sviluppo, riducendo se non annullando il gap con la casa teteska
Molti guzzisti la pensano così, perché ora la moda è la cavalleria anche nelle moto pensate per il turismo. Tuttavia all'atto pratico se si fa davvero turismo, anche turismo veloce, 70-80 cavalli, con un buon tiro in basso, sono sufficienti. Chiaro, se poi ci si vuole ingarellare il discorso cambia.
Citazione:
Quello che frena l'aquila secondo me è l'affidabilità ( ma qui penso sia oramai per la maggior parte una questione di sentito dire..) E IL PESO!
Bmw R 1200 R = 198 kg (!!!!)
Guzzi Breva- Griso - 1200 sport = 236-222-229 kg
Bmw R 1200 GS = 203 kg
Guzzi Stelvio = 214 kg
R 1200 gs adventure = 223 kg
Stelvio NTX = 251 kg
R 1200 RT = 229 kg
Norge 1200 GT= 246 kg
Come si vede, si passa dai 12 kg di differenza ai 30- 40 kili..
E non mi venite a dire che quando si è in movimento non si sentono eccecc.. . Sicuramente sarà così, ma fa sempre piacere comunque levarsi di torno 30-40 kiletti! Gli amanti del marchio sicuramente se ne fregheranno, ma una Casa ( con la C rigorosamente maiuscola ) deve puntare ad allargare il suo bacino di utenza
Pare che mediamente la differenza sia anche maggiore di quella che dici tu. Il GS pare che pesi 230kg, la Stelvio 260kg, in ordine di marcia. La Brevona e la Griso 250kg. La Bellagio 240. La Norge 270.
Detto questo, occorre capire anche com'è fatta la ciclistica di queste moto, come stanno in curva, quanto pieghi. Conta anche chi le porta e quanto le sa portare al limite.
Inoltre il problema è proprio il peso preponderante che hanno OGGI le cifre rispetto a tutto l'insieme che è dato da una motocicletta. Io non ridurrei mai la motocicletta a una questione di numeri. Non è un computer, ma qualcosa che ti deve prendere dal punto di vista emozionale/estetico ed anche emotivo. Per questo i confronti delle riviste che snocciolano cifre su cifre sono assolutamente inconsistenti.
Purtroppo la mentalità delle riviste oggi è ridurre tutto in termini di sportività, anche se i dati vendita dicono chiaramente il contrario, che sportive e naked vendono poco, e che vanno gli enduro, le turistiche e i custom.
Non spiegano perché moto come il Goldwing, o le Harley, o ancora certi enduro producano motociclisti soddisfatti. Non spiegano il successo della Bonneville, pesante e loffa. Non spiegano come mai la V7 Classic è una delle prime 50-60 moto più vendute in Italia pur avendo metà dei cavalli di moto che costano la stessa cifra.
Parlo sia del fattore estetico (la RT per esempio è inguardabile) che emozionale (il brum brum e le vibrazioni di una Guzzi, del suo fascino) ma anche oggettivo. Ci si sta comodi in due? Che protezione aerodinamica c'è? Quanto consuma un 2 valvole rispetto a un 4 valvole? Com'è fatto il tiro in basso? Gli ammortizzatori? L'assistenza?
Se fossi la Piaggio e dovessi investire sulla Moto Guzzi (come dovrebbe essere) non spendere miliardi per togliere 10kg alla Stelvio, ma li spenderei per dotarla di una rete di concessionari, di assistenza di prim'ordine, di una buona strategia di marketing e soltanto dopo migliorare il prodotto.