de_corsa ha scritto:
non l'ho provato ma analizzando le sue geometrie e quel poco che ho visto come foto e filmati mi sono fatto una certa idea sulla sua dinamica:
un veicolo che ha bisogno d'inclinarsi in curva come una moto, che abbia due, tre o quattro ruote (già sperimentati in fase avanzata) funziona più o meno nello stesso modo FINO A CHE NON AVVENGONO PERDITE DI ADERENZA TOTALI O PARZIALI TRA LE RUOTE DI SINISTRA E QUELLE DI DESTRA.
quindi chiariamo subito che finché l'asfalto è aderente, omogeneo e livellato deve trattarsi di un veicolo molto pratico.
i miei dubbi dinamici sorgono nel momento in cui dovesse presentarsi una scomposizione dell'assetto:
1) come si comporta questo sistema quando l'avantreno giunge a perdere aderenza?
si può presupporre che il raggiunto limite in curva si manifesti con uno scivolamento più controllabile di quello che può manifestarsi con una moto per via della maggiore probabilità di conservare il baricentro di spinta dinamico all'interno del triangolo costituito dalle tre aree d'impronta delle gomme.
fin qui va bene: ma dovesse verificarsi una ripresa di aderenza repentina (tipo l'asciutto-bagnato-asciutto che può essere provocato da un rigagnolo d'acqua) ?
si potrebbe generare con facilità un bell'hi-side!
2) come si comporta quando una sola delle due gomme anteriori subisce una perdita di aderenza?
- la perdita d'aderenza della sola ruota interna comporterebbe un cambiamento della reazione a terra dell'avantreno nel senso di spostare il suo asse verso la ruota esterna: ciò comporta, per il pilota, la sensazione che si avrebbe percorrendo la curva con una moto dotata di "ragno" (quello che usano i collaudatori di gomme, non so se avete presente) con la fondamentale differenza di avere la reazione del sistema di sterzo FUORI ASSE, ovvero la tendenza del sistema a riacquisire la sua posizione verticale.
in questo frangente, se la ruota in presa si trova nelle condizioni di assicurare un surplus di aderenza si ridurrebbe tutto in un serpeggiamento (più o meno gestibile!) indotto dalla sollecitazione fuori asse.
- la ruota esterna che passasse su di una striscia d'acqua durante la piega comporterebbe la stessa reazione di raddrizzamento, anche se per un altro motivo (si genera una coppia di rovesciamento dovuta alla mancanza di reazione della ruota interna) ed anche in questo caso una repentina ripresa di aderenza potrebbe scomporre (e di molto) l'assetto.
situazione tuttavia meno critica della precedente SE la ruota interna è in grado di offrire quell'aderenza in più necessaria per non entrare sulla striscia d'acqua. in caso contrario > vedi caso 1
3) come reagisce il veicolo frenando con una ruota che "prende" bene e l'altra su di una striscia umida?
risposta abbastanza facile: con una tendenza al testa-coda, come tutte le auto ma complicata dal fatto che bisogna pur mantenere l'equilibrio!
4) come si comporta il sistema nel caso una sola delle due ruote passa su di una buca?
dipende dall'efficienza del sistema di sospensione ma di sicuro si genera un pur minimo scuotimento trasversale del veicolo dovuto alla sollecitazione fuori asse che potrebbe innescare un serpeggiamento.
in definitiva, pur apprezzando ed essendo incuriosito dal sistema, nutro i miei dubbi dinamici sul comportamento dello stesso nell'affrontare situazioni (limite) che su strada finiscono per non essere poi tanto anomale ma anzi abbastanza, quotidianamente, probabili!
ultima considerazione?
come tutti i veicoli a tre traccie (Ape e similari, escluso ovviamente i sidecar cha lasciano due tracce come le auto) rimane il problema che quando si vede una buca all'improvviso si deve, in un attimo, decidere con quale ruota finirci dentro, essendo sia molto più difficile evitarla (Ape, in particolare) che "farla passare sotto" (del tutto impossibile con l'MP3)
per me ti stai facendo troppi problemi... provo a risponderti anche se nn sono sicuro
1-questo problema c'è la anche la moto cmq per me si presenta in modo minore perchè prima prende aderenza la ruota esterna e poi quella interna quindi si può dire che il cambio di aderenza è "+ dolce" di una moto normale
2-nn so risponderti
3-nn penso che tenda al testa coda perche le due ruote sono molto vicine quindi al massimo ci sarà una tendenza del mezzo ad andare verso quella che ha più aderenza
4-nn ho capito bene cmq ha amoritizzatori indipendentiquindi nn dovrebbero esserci problemi
cmq si riescono (con un pò di difficoltà in +)a schivarle lo stesso devi immaginare che l'avantreno è largo quanto uno scooterone di grossa cilindrata mica quanto un'ape
spero di averti risolto dei dubbi
ps:nn sono l'avvocato della piaggio solo moto