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Indice del forumTecnica di Guida

   

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differenza di guida dal 125 cc al 600cc
10404616
10404616 Inviato: 15 Ago 2010 0:46
Oggetto: differenza di guida dal 125 cc al 600cc
 



ho sempre guidato moto 125 cc come cagiva mito, me la cavo bene tra le curve e piego abbstanza bene,però tra una settimana salgo per la 1 volta su una cbr 600 f,come devo comportarmi ?la guida in moto rimane istintiva e "facile" come sul 125? o diventa più difficile? doppio_lamp.gif
 
10404637
10404637 Inviato: 15 Ago 2010 0:57
 

non devi aprire con la facilità con cui aprivi sul 125, se vai tranquillo le prime volte e capisci bene come si comporta la moto ti troverai bene 0509_up.gif
 
10405426
10405426 Inviato: 15 Ago 2010 11:54
 

Ho fatto il salto da RS 125 a Daytona 675 all'inizio dello scorso anno. Ti posso dire con tranquillità che non si disimpara a guidare cambiando moto. Chiaramente ti ci vuole un certo periodo di adattamento in cui impari a conoscere le reazioni della moto e a gestire il peso maggiore.
Per quanto riguarda il motore non ti metterà di certo in crisi: un 600 a 4 cilindri ai bassi va meno del 125 della mito, dovrai però fare un po' di mano alla frizione. In partenza infatti è sufficiente dare un filo di gas, diversamente dai piccoli 2T dove si affonda il polso senza ritegno, stai attento nelle prime partenze a non sgommare o impennare icon_wink.gif
 
10405474
10405474 Inviato: 15 Ago 2010 12:13
 

Io avevo il CBR F ,ma non ho mai avuto problemi in partenza per eccessiva potenza.Se prendi un euro1 ha un motore eccezionale ,mentre i motori piu' recenti(sopratutto euro 3) sono troppo"strozzati"in basso.
 
10405820
10405820 Inviato: 15 Ago 2010 14:55
 

MARCO1980 ha scritto:
Io avevo il CBR F ,ma non ho mai avuto problemi in partenza per eccessiva potenza.

Avevi un 125 2T prima del CBR?

Comunque sia chiaro, partire non è difficile, non sto dicendo che lo sia! Dico solo che abituato ad un 125 2T dove si dà gas a manate e si pela la frizione, bisogna andarci un po' cauti finché non si perdono le vecchie abitudini icon_wink.gif
 
10405892
10405892 Inviato: 15 Ago 2010 15:48
 

Prima del CBR avevo una bicicletta icon_smile.gif
Ti dico...quando guidi una moto devi sempre darle del lei,ma se non la usi in citta' o non abiti sullo stelvio(in pratica se non devi fare troppi tornanti),te la stragodi 0509_up.gif
 
10410591
10410591 Inviato: 16 Ago 2010 19:15
 

grazie per le risposte
allora se all'inizio ci vado con cautela dovrei guidarla senza problemi da subito 0509_up.gif
magari se ho qualche problema pratico scrivo qui, tra una settimana dovrei farci i primi giri doppio_lamp.gif
 
10413200
10413200 Inviato: 17 Ago 2010 12:31
 

urano88 ha scritto:
Ho fatto il salto da RS 125 a Daytona 675 all'inizio dello scorso anno. Ti posso dire con tranquillità che non si disimpara a guidare cambiando moto. Chiaramente ti ci vuole un certo periodo di adattamento in cui impari a conoscere le reazioni della moto e a gestire il peso maggiore.
Per quanto riguarda il motore non ti metterà di certo in crisi: un 600 a 4 cilindri ai bassi va meno del 125 della mito, dovrai però fare un po' di mano alla frizione. In partenza infatti è sufficiente dare un filo di gas, diversamente dai piccoli 2T dove si affonda il polso senza ritegno, stai attento nelle prime partenze a non sgommare o impennare icon_wink.gif

E questa dove l'hai sentita??? icon_eek.gif
Alla fine il cbr ha sempre i suoi 100cv e non sono pochi, fidati che ai bassi ne avrà sempre più di un 125 2t (sempre parlando di bassi regimi). Io sono sceso dal 125 e ho provato un cbr60rr e ti posso dire che la differenza è tanta, ma la moto mi ha dato subito confidenza e alla fine basta solamente farci il polso. Ovvio che ai bassi riesci anche ad aprire a manetta, ma sempre con cautela icon_wink.gif
 
15768615
15768615 Inviato: 20 Feb 2017 17:21
Oggetto: Salto di cilindrata e potenza, i cambiamenti più importanti
 

Nota automatica: i messaggi aggiunti da questo punto in poi sono stati generati dalla fusione di due topic.
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Nel momento in cui una persona passa da un 200cc a un 600cc o da un 125cc a un 600cc, mettiamo da un Duke 125/200 a una Hornet 600 a cosa deve stare maggiormente attento? Come deve modificare il suo stile di guida? In cosa consisteranno le sue maggiori difficoltà? Quali sono gli errori più comuni che si fanno?
 
15768618
15768618 Inviato: 20 Feb 2017 17:28
 

sottovalutare la moto e la sua potenza penso sia il primo.
comunque, al giorno d'oggi un neopatentato non può passare da un 125 ad una hornet, al massimo può guidare una moto con 35 kw, che sono ancora ben gestibili.
 
15768631
15768631 Inviato: 20 Feb 2017 17:41
 

un neopatentato, purtroppo, se ha più di 24 anni può passare dal monopattino direttamente alla panigale R. Per il resto concordo perfettamente con l'analisi di Pazuto. 0509_up.gif
 
15768634
15768634 Inviato: 20 Feb 2017 17:43
 

pazuto ha scritto:
sottovalutare la moto e la sua potenza penso sia il primo.
comunque, al giorno d'oggi un neopatentato non può passare da un 125 ad una hornet, al massimo può guidare una moto con 35 kw, che sono ancora ben gestibili.

Si può passare pure dalla bicicletta ad una S1000RR, basta avere l'età per fare l'A3 (quindi 24 anni senza patenti precedenti).
Il concetto di cilindrata maggiore è molto relativo... va da se che il salto da un 125 ad una MT07 per dire è una cosa, ad una supersport 1000 è tutt'altra e i problemi che possono incorrere sono differenti come tipologia.

Diciamo che una moto "media" come può essere appunto una Hornet (che però è un po' un limite estremo visto che comincia ad avere tanti cavalli e viene "graziata" più che altro per l'erogazione molto dolce) rimane comunque semplice da guidare e se si ha esperienza con una moto a marcie più piccola non sarà un salto terribile, basta mostrare rispetto alla moto.

Errori tipici? Dare gas senza pensarci e avere perdite d'aderenza per via della coppia enormemente superiore oppure, da fermi, inclinare la moto e non riuscire a tenerla visto che generalmente un 600 pesa almeno 50-60kg in più di un 125 ed ha anche una sella più alta che crea più problemi di appoggio a terra.

Poi possono esserci altri problemi ma sono dipendenti molto dalla singola moto più che dalla cilindrata in quanto tale:
alcune moto richiedono una guida molto fisica rispetto a quella a cui si potrebbe essere abituati con un 125 (ed in generale tutte le moto più grandi hanno inerzie ed effetti giroscopici molto maggiori il che le rende più stabili ma anche meno agili), altre potrebbero avere dei freni molto aggressivi e giocare brutti scherzi, altre ancora possono avere effetti ON-OFF molto marcati o un freno motore tale da creare disagi in scalate brusche.
 
15768637
15768637 Inviato: 20 Feb 2017 17:49
 

infatti si presume che a 24 anni hai un pò più di sale in zucca, e non ti compri come prima moto una r1.......
ai miei 18 anni sono passato dalla 125 ad un cbr, io non ho avuto difficoltà in quanto col 125 andavo anche in pista e di km ne avevo fatti, ma altri miei amici che non hanno fatto la gavetta dopo un po hanno mollato.
 
15768641
15768641 Inviato: 20 Feb 2017 18:01
 

pazuto ha scritto:
infatti si presume che a 24 anni hai un pò più di sale in zucca, e non ti compri come prima moto una r1.......

Pur ammettendo che con l'età mediamente si matura... Purtroppo ci sono ragazzini di 16 anni con sono ben maturi e dotati di istinto di autoconservazione e gente che di sale in zucca non ne ha neanche una volta passati i 40 anni (e parlo per esperienza personale e diretta, ne ho visti diversi di 40enni passare dal TMax o peggio dalla macchina al Multistrada, o il GS o anche la Ninja 1000).
Il motivo per cui non vedi 60enni fare certe c****te forse è perché a quell'età non ci arrivano proprio se sono perdisposti in un certo modo icon_mrgreen.gif

Poi intendiamoci: predico bene e razzolo male visto che sono passato dal 50ino a 14 anni al 600 a 25, ma a ben pensarci sono relativamente convinto che sarebbe una buona idea obbligare a 2 anni di moto con non più di 40-50-60cv (vedi tu) prima di permettere l'acquisto di una moto più grossa, indipendentemente dall'età, ma immagino che questo affosserebbe ulteriormente la vendita di moto e il numero di motociclisti per strada.
Comunque è un discorso un po' OT.
 
15768643
15768643 Inviato: 20 Feb 2017 18:04
 

Kino87 ha scritto:
altre ancora possono avere effetti ON-OFF molto marcati o un freno motore tale da creare disagi in scalate brusche.


Quindi un 4 cilindri hornet a regimi umani sarebbe più gestibile di un ipotetico Duke 690 mono o una Mt07 bicilindrica? E freno motore chi ne ha di più?
 
15768647
15768647 Inviato: 20 Feb 2017 18:10
 

Kino87 ha scritto:
obbligare a 2 anni di moto con non più di 40-50-60cv (vedi tu) prima di permettere l'acquisto di una moto più grossa, indipendentemente dall'età


Se mettessimo la stessa persona a fare un percorso misto con salite e tornanti vari, prima col Duke 390 (mono) e poi con l'hornet (quattro) con quale si troverebbe meglio e farebbe meno fatica?
Considero sempre velocità da codice non gare su strada
 
15768648
15768648 Inviato: 20 Feb 2017 18:12
 

hydrogen ha scritto:
Quindi un 4 cilindri hornet a regimi umani sarebbe più gestibile di un ipotetico Duke 690 mono o una Mt07 bicilindrica? E freno motore chi ne ha di più?

Tendenzialmente, a parità di cilindrata, più è alto il frazionamento e più la marcia e fluida e la potenza bassa sui bassi e medi regimi.
Questo per dare un'idea di massima, perché poi a seconda del singolo motore possono esserci tante differenze anche a livello carattieriale (per dire, il 4 cilindri di una R6 non ha NIENTE a che vedere con quello di una Bandit o di un CB650, e non parlo di potenza ma proprio di erogazione e risposta).
Il motore della Hornet è molto fluido e molto piatto per essere un 4 cilindri (parlo del motore 2007 con mappatura revisionata nel 2011 che l'ha ulteriormente addolcito), quindi è probabile che sia superiore in questi aspetti rispetto sia alla duke che all'mt07. D'altra parte se prendi una BMW f800r o una Shiver con mappatura rain, nonostante siano bicilindirci, probabilmente sono più morbidi.
 
15768651
15768651 Inviato: 20 Feb 2017 18:17
 

hydrogen ha scritto:
Se mettessimo la stessa persona a fare un percorso misto con salite e tornanti vari, prima col Duke 390 (mono) e poi con l'hornet (quattro) con quale si troverebbe meglio e farebbe meno fatica?
Considero sempre velocità da codice non gare su strada

Se parliamo del 390... non penso che la KTM abbia più coppia di una Hornet ad alcun regime e di sicuro è un motore che vibra di più e ha un range di erogazione molto inferiore.
Su un percorso molto lento l'unico problema della hornet è dato dal peso extra, quindi il discorso fatica va un po' valutato.
Se non parliamo di fare le corse una qualsiasi moto da 600cc o più ha potenza a sufficienza per fare tutto senza stressarsi troppo
 
15768655
15768655 Inviato: 20 Feb 2017 18:21
 

Kino87 ha scritto:
Se parliamo del 390... non penso che la KTM abbia più coppia di una Hornet ad alcun regime e di sicuro è un motore che vibra di più e ha un range di erogazione molto inferiore.
Su un percorso molto lento l'unico problema della hornet è dato dal peso extra, quindi il discorso fatica va un po' valutato.
Se non parliamo di fare le corse una qualsiasi moto da 600cc o più ha potenza a sufficienza per fare tutto senza stressarsi troppo


Quindi peso a parte con il motore dell'hornet frazionato e di maggior cubatura potrebbe benissimo salire con la stessa marcia giusto?

Kino87 ha scritto:
Questo per dare un'idea di massima, perché poi a seconda del singolo motore possono esserci tante differenze anche a livello carattieriale (per dire, il 4 cilindri di una R6 non ha NIENTE a che vedere con quello di una Bandit o di un CB650, e non parlo di potenza ma proprio di erogazione e risposta).


Si, ho preso come esempio l'hornet perchè viene spesso consigliata anche come prima moto ed è diffusa.
L'R6/600rr/Zx6r sono già moto "specialistiche", io intendo sempre moto stradali normali come può essere anche il nuovo 650f. Grazie per la spiegazione.
 
15768668
15768668 Inviato: 20 Feb 2017 18:48
Oggetto: Re: Salto di cilindrata e potenza, i cambiamenti più importanti
 

hydrogen ha scritto:
Nel momento in cui una persona passa da un 200cc a un 600cc o da un 125cc a un 600cc, mettiamo da un Duke 125/200 a una Hornet 600 a cosa deve stare maggiormente attento?


devi stare attento che anche un 600 "medio" accelera come un carrera turbo, ma frena molto peggio, per cui dopo un attimo di euforia potresti trovarti a 3/4 di rettilineo a velocità folle, e renderti conto che non riuscirai mai a frenare in tempo per fare la curva che si avvicina... esperienza bruttina che un po' tutti immagino avranno fatto, qui dentro :-O

ciao

WK
 
15768674
15768674 Inviato: 20 Feb 2017 19:00
 

hydrogen ha scritto:
Quindi peso a parte con il motore dell'hornet frazionato e di maggior cubatura potrebbe benissimo salire con la stessa marcia giusto?

Eh... mi sento sfinito solo all'idea di dover dare una risposta esaustiva... la risposta è.. dipende da tante tante cose.

Intanto dobbiamo definire cosa vuol dire fluidità e cosa vuol dire aver potenza perché sono due cose che non c'entrano niente l'una con l'altra.

Un motore 4 cilindri 600 di derivazione sportiva (come quello della Hornet) da il meglio di se ad alti regimi, generalmente comincia ad esprimere una potenza elevata attorno i 7000 giri e hanno la potenza massima attorno i 10'000/12'000 giri con la linea rossa ancora oltre. Sono estremamente fluidi nel caso che generalmente non vibrano e non strappano se non sotto i 1000-1500 giri ma finché non vengono portati a regime un po' più elevato hanno un tiro molto ridotto il che li rende motori facili per i neofiti perché essenzialmente si comportano come motori più piccoli fintanto che non cominci a spremerli.

Un motore bicilindrico spinge di più ai bassi e i medi regimi ma quando il 4 cilindri comincia a sgranchirsi lui muore. Generalmente fra un 600 quattro cilindri e un 650/700 bicilindirico il punto di pareggio della potenza è attorno i 6000/7000 giri. Il bicilindrico, se visto a bassi regimi, avrà molta più potenza e ti tirerà fuori meglio dalle curve MA questo non vuol dire che lo farà in maniera fluida visto che molti bicilindrici gradiscono essere mantenuti sopra i 3000 giri, pena cominciare a vibrare o strappare. A questo aggiungi che un bicilindrico ha spesso il limitatore attorno i 10000 giri, da li ti rendi conto come l'arco di utilizzabilità del motore sia molto più ridotto.

Il monocilindrico è un ulteriore step per cui avrà ancora più tiro ai bassi, sarà ancora più scorbutico e avrà il limitatore ancora più in basso.

In verità se vedi, mediamente, la coppia massima è la stessa a parità di cilindrata, indipendentemente dal frazionamento, ma cambia in modo significativo a che regime è quella coppia massima: più sono i cilindri e più in alto sarà la coppia massima, ne consegue che più il frazionamento è alto e più è alta la potenza massima ma più devi salire di giri per trovarla.

Poi ribadisco che a tutto questo si somma il discorso che ogni motore fa storia a se: il 650 honda che viene montato su CB650 e su CBR650 nasce per lottare con i bicilindrici, infatti ha 15cv in meno del motore della Hornet (pur avendo 50cc in più di cubatura) ma ha più tiro ai medi. Diciamo che avrà caratteristiche a metà strada fra quello di una Hornet (da cui eredita la fluidità di marcia) e quello di una MT07 senza avere i picchi di nessuno dei due (meno tiro ai bassi di un bicilindrico, meno tiri agli altri di un 600 di derivazione supersport).

Complichiamo ulteriormente la vita? Facciamolo: le rapportature per le varie tipologie di motore non sono le stesse. I 4 cilindri generalmente hanno una prima più lunga e marcie più ravvicinate laddove i bicilindrici tengono ad avere le marcie un po' più spaziate fra loro con la prima più corta, questo da loro un po' più di brio alle basse velocità che poi si va perdendo a salire (anche e soprattutto per le caratteristiche del motore però).

Capire tutto questo discorso vuol dire capire perché un 4 cilindri è forse il motore più adatto ad un principiante ma è allo stesso tempo la tipologia di motore che richiede più esperienza e pelo per essere sfruttato al massimo... lo so, è controintuitivo, ma è così.

Rientrando sul discorso: parli di non superare i limiti di velocità.. in tal caso di posso assicurare che ne una hornet, ne una MT07 possono essere deludenti... a dire il vero penso che già il Duke390 sia più che sufficiente.
 
15768690
15768690 Inviato: 20 Feb 2017 19:43
 

Kino87 sei stato molto chiaro, grazie del tuo intervento 0509_doppio_ok.gif

Citazione:
devi stare attento che anche un 600 "medio" accelera come un carrera turbo, ma frena molto peggio, per cui dopo un attimo di euforia potresti trovarti a 3/4 di rettilineo a velocità folle, e renderti conto che non riuscirai mai a frenare in tempo per fare la curva che si avvicina... esperienza bruttina che un po' tutti immagino avranno fatto, qui dentro


Parlo sempre di guida rispettando il codice altrimenti non si capisce più nulla, nel senso: con un 250 e poi un 600 alle stesse velocità limite e sullo stesso percorso come cambia la guida ecc...
Comunque direi siete stati più che esaurienti.
 
15768788
15768788 Inviato: 20 Feb 2017 23:55
 

hydrogen ha scritto:
Parlo sempre di guida rispettando il codice altrimenti non si capisce più nulla, nel senso: con un 250 e poi un 600 alle stesse velocità limite e sullo stesso percorso come cambia la guida


a parità di velocità, col 600 ti sembrerà di essere fermo... e viaggerai molto più comodo e sicuro icon_smile.gif

ciao

WK
 
15769533
15769533 Inviato: 22 Feb 2017 16:07
 

ciao

secondo me, il problema vero non è nei primi giorni di uso della moto "grossa", in quanto tra la cautela e il fatto di dover conoscere la moto, non dovrebbe succedere niente di imprevisto.
E' possibile che ci siano dei problemi dopo, quando si pensa di "saper guidare" e si comincia ad andare a ritmi che se su un 125 erano sostenibili, su cilindrate maggiori diventano pericolosi e più difficili da tenere (codice della strada a parte). Naturalmente questa è solo la mia opinione, discutibile finchè si vuole.

buone curve a tutti

fulvio
 
15776651
15776651 Inviato: 9 Mar 2017 12:38
 

Kino87 ha scritto:

molti bicilindrici gradiscono essere mantenuti sopra i 3000 giri, pena cominciare a vibrare o strappare. A questo aggiungi che un bicilindrico ha spesso il limitatore attorno i 10000 giri


Hai descritto il mio motore (Kawasaki 650 da 69cv della Versys).

Eventualmente, con allenamento e sensibilità su gas, quando non si intende riprendere forte, ma solo guadagnare velocità con molta calma, si può usare dai 2000 giri a marce basse e 2500 a marce alte, ma senza la tranquillità di poter spalancare che si ha dai 3000.
 
15776657
15776657 Inviato: 9 Mar 2017 12:54
 

La mia esperienza forse non ricalca quanto chiedi, ma la porto comunque: passo spesso dal 125 di mia moglie, un 4T "minimo" ovvero la Honda CB125F, da una decina di cv, alla mia, ovvero una bicilindrica 650 tuttofare, quindi non tirata come potenza, una Versys 650 da 69cv.

Con la 125 è chiaro che accelerazione e velocità sono una frazione rispetto al 650. Però è leggera, facile, spassosa perché puoi spalancare il gas, convinto mentalmente di essere "a manetta", senza che accada granché. Dopo aver tirato tutte le marce sei ai 90 all'ora... in manovra e parcheggio sei strasereno, è una piuma... sullo sconnesso non hai mai l'impressione di diventare un sasso proiettato verso l'orizzonte.

Insomma: facile.

Con la 650 cambia tutto: peso, impegno, rischio, tutto. La guida, anziché... "ovvia", va conquistata, poi diviene naturale, ma ha sempre decine di chili di massa in più, gomme più grosse, eccetera.

Insomma, con la 125 mi pare di svolazzare leggero sul mondo (con i miei 130kg di ciccia...), con la 650 no.
 
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