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In Italia drastico aumento di incidenti Motociclistici
10202099
10202099 Inviato: 10 Lug 2010 13:57
 

Se non guardiamo lontano da noi.. in Europa anche li cè una crescita di Motociclisti, forse le strade sono migliori che da noi questoè vero, ma non credo che sia sufficiente per giustificare la crescita in Italia di incidenti mortali dove restano coinvolti Motociclisti, si deve fare un'esame attento della situazione e del perchè succede, ad esempio proprio nel periodo estivo cè un maggior uso della moto e molti incidenti di cui ho letto la recensione purtroppo sono causati da un'eccessiva velocità e conseguente perdita del controllo del mezzo, di pari passo la distrazione degli automobilisti che troppe volte non ci vedono o se ci vedono è sempre all'ultimo quando l'impatto è inevitabile..
 
10214569
10214569 Inviato: 12 Lug 2010 20:32
 

bè ma il valore assoluto non ha alcun senso statistico. bisognerebbe rapportare i decessi ai km percorsi per avere un dato confrontabile.
cioè sono sicuro che in nuova zelanda muoiono pochi motociclisti ma questo non significa molto visto che saranno molte meno le moto circolanti. anche se andiamo a calcolare il numero di moto si otterrebbero risultati poco significativi, magari il numero di decessi per moto in alaska è inferiore all'italia ma quanti km fanno i motociclisti che vivono in alaska? icon_asd.gif

poi chiaro che i vari discorsi sulla sicurezza rimangono validi.
 
10214810
10214810 Inviato: 12 Lug 2010 21:00
 

Cioè intendi dire che secondo te chi alza il livello delle statistiche sono i neo Motociclisti? Se ho inteso bene ciò che intendi dire non vedo cosa cambia? Si forse si può dare la colpa alla poca esperienza, alla scarsa validità degli esami per il conseguimento della patente. Un Motociclista con tanti km rischia di meno di un neofita, ma questo non basta.. muoiono anche Motociclisti molto esperti e con molti anni di "servizio in sella", la fatalità, la fortuna e il buon senso spesso fanno la differenza.
 
10215038
10215038 Inviato: 12 Lug 2010 21:27
 

io dico che per un 70% è colpa dei motociclisti
 
10215305
10215305 Inviato: 12 Lug 2010 22:04
 

io dico invece che basta fermarsi al ciglio della strada e osservare.

quanti automobilisti mentre guidano fanno altro (cellulare, radio, sigaretta, parlare col vicino ecc)?

secondo me un bel 90%....

quanti motocilisti mentre guidano fanno altro (come sopra?) credo molto molto pochi 10%

aggiungiamo lo stato delle strade (in italia è pessimo e lo possono confermare l'aci e molte altre associazioni) e che la manutenzione stessa delle strade non prende in considerazione il motociclista..(cioè per riparare una buca, se è piccola si tende a lasciarla li per dar la precedenza ad altro.. peccato che se è piccola per una macchina, per una moto è gia problematica se non causa di incidente).

comunque il succo del discorso è che se tutti (automobilisti o motociclisti) avessimo la testa sulla guida e a quello che ci sta intorno si eviterebbero molti incidenti!!!!

...comunque per natura noi motociclisti per questo fatto siamo gia moooolto piu avanti dei nostri "colleghi" quattroruotati, e se voi automobilisti ci vedete un po di andatura allegrotta non vuol dire che siamo dei pazzi, ma che abbiamo una visione e una percezione del traffico diversa e molto piu avvantaggiata.
...grazie dello sfogo 0510_saluto.gif
 
10221114
10221114 Inviato: 13 Lug 2010 17:12
 

ma ha poco senso il dato in sè. per es se in svezia ci sono 10 moto che fanno 10 km all'anno, in canada ci sono 1000 moto che fanno 10 km all'anno e in italia ci sono 500 moto che fanno 100 km all'anno complessivamente in italia vengono percorsi in moto 50000km contro i 10000 del canada e 100 della svezia.
quindi è inutile confrontare i numeri assoluti perchè è normale che ci siano più incidenti in italia che in svezia.
così a naso mi pare che circolino molte più moto da noi che in altri paesi quindi bisogna vedere se è aumentato il parco circolante e se sono aumentati i km percorsi. negli ultimi anni io vedo che le moto sono aumentate sensibilmente quindi non mi stupisco che siano aumentati gli incidenti e sicuramente sono migliorate le protezioni, le gomme i freni ecc...
cioè se mia zia guida per 5000km in un anno è chiaro che avrà meno probabilità di schiantarsi di un rappresentante che fa 50000km ma mica significa che è meno pericoloso andare in macchina con mia zia.
 
10221446
10221446 Inviato: 13 Lug 2010 18:10
 

wyoming ha scritto:
ma ha poco senso il dato in sè. per es se in svezia ci sono 10 moto che fanno 10 km all'anno, in canada ci sono 1000 moto che fanno 10 km all'anno e in italia ci sono 500 moto che fanno 100 km all'anno complessivamente in italia vengono percorsi in moto 50000km contro i 10000 del canada e 100 della svezia.
quindi è inutile confrontare i numeri assoluti perchè è normale che ci siano più incidenti in italia che in svezia.
così a naso mi pare che circolino molte più moto da noi che in altri paesi quindi bisogna vedere se è aumentato il parco circolante e se sono aumentati i km percorsi. negli ultimi anni io vedo che le moto sono aumentate sensibilmente quindi non mi stupisco che siano aumentati gli incidenti e sicuramente sono migliorate le protezioni, le gomme i freni ecc...
cioè se mia zia guida per 5000km in un anno è chiaro che avrà meno probabilità di schiantarsi di un rappresentante che fa 50000km ma mica significa che è meno pericoloso andare in macchina con mia zia.

Beh... era già stato rilevato che il numero assoluto degli incidenti sia un dato che da solo non ha alcun significato, come puoi leggere in alcuni miei interventi precedenti:

FilippoCaliari ha scritto:
Non ho trovato nell'articolo, ad esempio, alcun riferimento alla percentuale di incidenti rapportata al numero di motocicli circolanti nei rispettivi paesi. Voglio dire, se per assurdo in Francia e Germania il numero di motoveicoli circolanti dal 2001 al 2008 fosse diminuito ed in Italia e Romania fosse cresciuto, queste statistiche riferite solo al numero totale dei decessi risulterebbero totalmente prive di senso.

FilippoCaliari ha scritto:
Anche se considerassimo il numero di mezzi immatricolati, il dato potrebbe non essere attendibile: ad esempio nel nord della Germania con buona probabilità d'inverno circolano meno motocicli che nel sud dell'Italia... per cui facendo meno km la probabilità di incorrere in un incidente è ovviamente minore.

P.s.: non dirglielo, altrimenti lei ci resterebbe male... ma io, pur non conoscendola, mi sentirei più tranquillo in auto con il rappresentante che con tua zia!! icon_asd.gif icon_asd.gif
 
10228147
10228147 Inviato: 14 Lug 2010 15:54
 

DennylaPeste ha scritto:

aggiungiamo lo stato delle strade (in italia è pessimo e lo possono confermare l'aci e molte altre associazioni) e che la manutenzione stessa delle strade non prende in considerazione il motociclista..(cioè per riparare una buca, se è piccola si tende a lasciarla li per dar la precedenza ad altro.. peccato che se è piccola per una macchina, per una moto è gia problematica se non causa di incidente).


Quoto, sono talmente stufo che vorrei passare ad una moto enduro, le stradali hanno ammortizzatori troppo rigidi per affrontare certe buche.
Pero' mi rendo anche conto che tra un po' si dovra' girare con un'auto da fuoristrada o direttamente con un bel trattore.

Con la scusa ben pubblicizzata degli incidenti prima o poi aumenteranno ancora i costi delle assicurazioni di moto e scooter. icon_wink.gif
 
10229723
10229723 Inviato: 14 Lug 2010 19:32
 

bhe, non è che con la moto da enduro si risolve tutto, anzi... io la mia stradale non la mollo neanche morto, piuttosto gomme tassellate e ammortizzatori alti anche su una r1 icon_eek.gif

....rabbrividisco solo al pensarci... 0509_lucarelli.gif

...scherzi a parte, secondo me ad aumentare gli incidenti in moto è la mancanza delle cosiddette "moto scuola".
Ve le ricordate (io son del '77) quelle belle cilindrate tipo 250, 350, 400 e simili? Ora al posto di queste ci sono solo scooteroni che (personalmente) mi fanno solo ribrezzo oltre che non far capire a chi è sopra cosa vuol dire veramente avere una moto sotto al c..o!!

Uno esce da una scuola guida, o molla uno scooterone e si ritrova in sella ad un mezzo minimo 600 con magari 90-100 cavalli; ovviamente non avendo nessuna nozione di guida, alla prima curva, magari fatta in modo sportivo, magari non sapendo usare il freno motore ( e ne ho visti un casino), magari non sapendo neanche come spostarsi, magari presi dal panico "c...o son troppo lungo!!!" vanno a finire a raccogliere fiori (quando va bene) o a vederli (i fiori) da un'altra angolazione (quando va male).

Secondo me basterebbe, come al solito, avere buon senso e che magari si ripristinasse qualche "moto scuola", anche se la mia è una speranza vana....
 
10235111
10235111 Inviato: 15 Lug 2010 13:33
 

SE POSSO PERMETTERMI IL MIO PENSIERO....
Manca l'esperienza graduale che si accumulava fin da ragazzi.
Sono del '66, patentato nel 1984, ma prima della patenete B, avevo fatto la A, (si ancora quando si faceva solo lo scritto), ma a 14 anni, avevo preso il Garellino 50, a 16 L'SWM da regolarita' con la patente A, poi a 19, il Guzzi V35 imola, in seguito ho guidato tuti i modelli Kawasaki degli anni dal '90 al '94, dopodiche', ho preso una BMW R80gs; passati una decina d'anni senza moto, ho preso nel 2006 una Ducati SS620 ed ora ho una 749.

La gradualita' di passaggio di cilindrata e velocita' espressa dai vari tipi di moto, insieme all'eterogeneita' dei modelli, insieme alle migliaia di km macinati, mi ha fatto acquisire una certa esperienza, insieme a qualche piccolo incidente e caduta, ma nulla di che.
Con questo non voglio dire, che sono inattaccabile da tutto quello che c'e' in circolazione sulle nostra strade, ma ho imparato a leggere il comportamento degli altri, (anche i motociclisti), a leggere le strade, soprattutto a non fidarmi mai nemmeno delle piu' frequentate; oggi e' a posto, domani ci hanno rovesciato un camion di sabbia....dietro la solita curva, e sei fregato!
Non sono uno smanettone, (nemmeno uno sempre ligio al codice, almeno dove credo posso permettermelo...ma nulla di strano; sorpassare una fila di auto, fare un allungo sulla statale...ma solo se capisco che non e' pericoloso ne per me ne per gli altri; oltretutto, il 50% della strada, la faccio con in moto mio figlio di 11 anni...).

Manca tanto l'esperienza sulla propria pelle!!! Non nel senso che bisogna grattarla in terra, ma parlo di vita vissuta in moto, gradualmente, guardandosi in giro, distraendosi mai, o quasi, cercando di capire cosa fanno o potrebbero fare gli altri in determinate situazioni, PREVEDERE, si, bisogna essere dei veggenti del comportamento altrui, ed a volte ci si azzecca e ci si salva da un incidente.

QUelli con la maglieta ed i pantaloncini, prima o poi pagheranno la loro stupidita', magari solo prendendo un sasso o un calabrone su una mano, cascando da fermi sul brecciolino e riducendosi le ginocchia come i bimbi con la bicicletta. Bella figura....
Sudo come un cavallo tutti i giorni nel mio giubbotto, casco e guanti, pantaloni lunghi, cosi' come faccio sudare mio figlio o mia moglie se vengono con me; non si transige. Hai caldo?, vai con l'auto e l'aria condizionata, non nudo in moto.

E' vero poi, che chi e' in auto, e ne vedo tutti i giorni, ha sempre altro da fare oltre a guidare; gente che sale in auto, accende, e chiama col cellulare! Telefonare e poi partire non si puo'? Chi si trucca, chi legge il giornale....
Vogliamo parlare di come si mettono in fila poi? a denti di sega! Occupano tutta la carreggiata e ti tocca finire contromano per sorpassare, si, perche' sorpasso, adagio, ma sorpasso, e questo fa incazzare molti cui tocca stare in fila, ed allora, eccoli che piano piano, si spostano a sinistra se ti vedono arrivare negli specchietti....si, se ti vedono, perche' altrimenti, e' pure peggio.....

Insomma, a scuola guida, quello che troverai sulle strade, non te lo insegnano, te lo devi vivere dal vero, facendo tanta strada, senza correre piu' delle tue possibilita', altrimenti vai in pista; costa? certo, come ogni hobbies, ma se non te lo puoi permettere, non e' che devi fare lo scemo sulla statale! Io sparo al poligono per hobby, e costa non poco; ma non per questo vado a sparare in mezzo al bosco per risparmiare col rischio di ammazzare chi ha l'hobby dei funghi!!!

Ci sarebbe da stare qui a disquisire fino a notte; le strade malmesse, i guard rail, gli altri, la segnaletica, le rotonde, i dossi,; tutto questo esiste, purtroppo, e quando prendi la moto, sai che che devi farci i conti; usiamo piu' la testa e meno la manetta, forse torniamo in maggior numero a casa....speriamo!
 
10235483
10235483 Inviato: 15 Lug 2010 14:21
 

L'articolo è a dir poco incompleto e i dati sono messi in maniera molto molto tendenziosa: avete notato che si spinge tutti verso una maggiore spesa? E le protezioni, e l'abs, e quello, e quell'altro... Non UNA parola sull'educazione.
Comunque, riporto solo questi dati per dare una visione un po' più completa:
dal 2005 al 2009 il parco motocicli è aumentato del 24%, ovvero un aumento medio di circa il 5,5% annuo
Poichè (a memoria) le due ruote sono date sempre in aumento dal 2000, considerando un aumento del 5% annuo, significa che, dal 2001 al 2008, i motocicli sono aumentati del 34%.
Se riportassimo quindi il numero degli incidenti mortali del 2002 (848) al numero dei veicoli del 2008(+34%), le vittime sarebbero dovuto essere 1136, mentre sono del 5% inferiori.

Si tratta di dati imprecisi (sono andato a memoria in alcuni casi).

Sia chiaro, non voglio assolutamente dire che si sta facendo il possibile per la sicurezza stradale, anzi. Mi spiace solo rilevare come, ancora una volta, la "sicurezza" venga usata per cercare di generare profitti per qualche azienda.
 
10237660
10237660 Inviato: 15 Lug 2010 20:09
 

quoto al 200% trinità!!! 0509_doppio_ok.gif

la chiave di volta è la gradualità, cosa che adesso mi sa impossibile; fuori dall'autoscuola via con una 80cv, complimenti!! poi alla prima curva o si assiste a delle staccate da motogp o a delle sdraiate assurde....

quante volte alla domenica durante i miei giri in compagnia ho visto gente passare a 300 orari sul dritto, staccare in seconda al curvone 200metri dopo (magari fattibile in quarta) e ripartire a razzo dopo (io li chiamo "i motociclisti da dritto") icon_mrgreen.gif mahquando si va in moto, casco sempre ben allacciato, luci accese anche di giorno e prudenza (grande nico!!!) poi se accendi anche il cervello meglio ancora!!!
 
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