Quote al 100% Pasquiz, giusto stamane volevo esprimere qualche concetto a proposito di alcune situazioni viste ieri sul lago .... > Lecco-Bellagio.
Perchè, un sacco di ragazzi, escono per fare i piloti, per far vedere che sono più manici degli altri, affrontando a fuoco strade strette, senza visibilità, rischiando di stamparsi ad ogni curva contro un guard rail o contro un'auto che allarga una curva ? Ditemi perchè vi puzza così tanto di vivere ? Ci sono 27000 iscritti in questo sito e probabilmente, in mezzo a questi, qualche fenomeno che ho visto in giro ieri, è dei nostri .....
Va bene divertirsi, ma rischiare la propia vita e l'altrui, è veramente da incoscenti criminali.
A questi signori dico semplicemente che se voi a casa non avete nessuno che vi aspetta, per gli altri non è così, in particolare, ieri, il sottoscritto, ha rischiato un frontale all'ingresso di un tornante con uno smanettone che l'ha chiuso completamente uscendo in contromano

Io mi godo la moto, esco per divertirmi e non vado a cercare rischi inutili, se non vedo dall'altra parte chi arriva, nel dubbio, non tengo aperto, se anche avete una R sulla carena le gare guardatele in tv o andate a farle in pista.
Il rispetto della vita, propia e altrui non ha età, questo deve essere il concetto basilare, alla faccia di quei politici che dicono che basta avere 21 anni per mettersi sotto la sella 180 cv

Resto veramente amareggiato nel vedere le strade tappezzate da mazzi di fiori e ...... il fenomeno di turno passarci davanti a far numeri folli.
Non scrivo queste parole per riempire pagine, esterno semplicemente l'amarezza dell'esser tornato a casa, pensando che un motociclista mi ha fatto rischiar la vita.
Guidate con prudenza, usate la moto come strumento di piacere, di libertà, non come un'arma, e non contribuite ad aumentare il tributo di vite che ogni anno la categoria deve pagare.
Sono fiero di essere motociclista, di far parte di una grande famiglia, dove basta slacciarsi il casco e salutarsi o metter fuori due dita a V, per riempire il cuore di una sensazione indescrivibile.
Tutti quelli che vivono la moto come me sanno di cosa sto parlando, a chi la vive come strumento di sfogo, a cui basta il concetto di velocità, piega, rischio e chiacchere da bar, chiedo di passare al più presto dalla nostra parte.
Un saluto