ogni domenica i miei compagni di motogiro mi adulano e mi chiedono consigli e insegnamenti, quando vedono le mie pieghe,

la pelle d'oca è il manifestarsi delle emozioni che provo in questo momento nel leggere le parole di tutti, di chi approva e quota e di chi come pasquiz e JT hanno aperto il proprio scudo da motociclista e ha messo a nudo ciò che si pensa.
Io stesso mi trovo in difficoltà nel scegliere quale posizione prendere:

ogni domenica i miei compagni di motogiro mi adulano e mi chiedono consigli e insegnamenti, quando vedono le mie pieghe, quando vedono le mie impennate o la paura che non provo a fare sorpassi al limite della fisica e a tutti dico che quel pizzico di paura che tutti o quasi proviamo, è quello che ci porta a casa...il saper dir "basta"....purtroppo però predico bene e razzolo male, perchè ahimè, io queste riflessioni le faccio solo quando sono già a casa quando già va tutto bene, probabilmente perchè da drogato di moto, forse quella paura che tanto promuovo, io non ce l'ho, forse perchè da coscente che la morte fa comunque parte del pacchetto del cerchio della vita, ma anche da incoscente, ho sempre voluto immaginare la mia morte in piena soddisfazione...niente malattie o sofferenze, ma bensì in moto, dopo un giro con i miei amici e naturalmente con la pancia piena!!!

Ma sono fortunato, perchè ho gente come voi che si apre che scrive le proprie sensazioni e che permette che gente come me possa riflettere....tentando di rendermi conto che il destino mi ha dato un'altra occasione e che non ho nessun motivo di sprecarla....

ciao a todos

Questo tipo di complimenti andrebbero "vietati" c'e' tanta gente che pur di sentirseli fare traveste l'INCOSCIENZA da bravura.... Quando ti sembra di andare piu' forte di tutti per strada e' solo perche' stai rischiando di piu', non perche' sei piu' bravo... Per quello c'e' la pista... Li' e' molto piu' difficile andare "piu' forte degli altri", ma quando ci riesci ti assicuro che la soddisfazione e' assai maggiore.

" Hei ! mi chiedono come si piega e come si impenna e devo dimostrare di andare più di loro."

Giusto ieri sera ho fatto un giro con due miei colleghi, Milano-Piacenza-Bobbio-Penice- Voghera-salice terme- Milano.
Ho notato che la mia guida sta prendendo (finalmente) una via diversa, cioè mentre vedevo allontanarsi loro due sui tornanti a gran velocità con pieghe estreme e sorpassi alla spera in Dio, oltre che a pregare per loro mi venivano in mente tutti i topic letti a riguardo di eventi non proprio felici accaduti a noi o ai nostri amici per fatalità, sfortuna, per voler superare i proprio limiti, nel cercare i limiti della propria moto o per distrazione di altri (automobilisti in genere). Mentre meditavo su ciò, tra un mazzo di fiori e l'altro, non ho potuto fare a meno di notare, oltre al bel panorama, quante incognite presentava quel manto stradale che, se affrontate con la mia moto a gran velocità, avrebbero contribuito ad avere un'altro bel mazzetto di crisantemi ben legati a quel guard-rail piottosto che all'altro. Proprio in quel frangente una Y con uno alla guida mentre scriveva un sms al cell. invade la mia corsia che, vista la mia andatura da passeggio scorrevole , sono riuscito ad evitare senza alcun panico stringendo ancora un pò la curva.
Penso che ci sia un tempo per ogni cosa: la moto sportiva, la turistica, la superpotentissima, la sm, la enduro ecc, e c'è un tempo che arriva per tutti i motociclisti più"longevi", quello in cui ti godi la tua moto nel modo più maturo e prudente, qualunque essa sia, fregandotene anche se mentre guidi la tua con 200cv ti supera qualcuno che ne ha la metà o un terzo, perchè è questo il segreto, non dover dimostrare niente a nessuno (per quello ci sono i tester che dicono che la mia o la tua è la moto più potente) .
Non vorrei entrare nel club di quelli che dicono le solite menate, per molti queste possono essere parole, parole, parole....per me è solo un modo per dire a tutti voi "alè sento che da ora guido la moto con lo spirito giusto!!!"
Ieri sera "sono tornato a casa"(questo è importante) ho dato un bacio a mia moglie che era in pensiero, uno a mio figlio che dormiva e sono andato a letto.
Non posso prevedere cosa accadrà domani, ma ora sono felice.

Sono molto contento che, proprio nel giorno del mio compleanno, sia "riemersa" la riflessione che, tutt'ora, unisce molti motociclisti maturi ed altri che stanno maturando(in relazione a questa filosofia di guida, senza offendere nessuno, non se la prendano gli "smanettoni" ).
Sono molto affezionato a questo topic, perchè in esso ho reso pubblico il momento che ha segnato la svolta del mio modo di guidare e penso anche di altri.
Spero anche io di fare un bel giretto in moto con tutti voi mitici: noi, la moto, la strada, il sole e la natura (difronte alla quale resto tutt'ora sensibile).
Ciao e grazie ancora a tutti voi.
Pasquiz

Grasias

Quello che più rimprovero a me stesso è l'aver lasciato che altri decidessero per me l'andatura da seguire e da parte mia, non avere reagito come avrei dovuto... cioè mollandoli subito e proseguendo da solo

Giusto ieri sera ho fatto un giro con due miei colleghi, Milano-Piacenza-Bobbio-Penice- Voghera-salice terme- Milano.
Ho notato che la mia guida sta prendendo (finalmente) una via diversa, cioè mentre vedevo allontanarsi loro due sui tornanti a gran velocità con pieghe estreme e sorpassi alla spera in Dio, oltre che a pregare per loro mi venivano in mente tutti i topic letti a riguardo di eventi non proprio felici accaduti a noi o ai nostri amici per fatalità, sfortuna, per voler superare i proprio limiti, nel cercare i limiti della propria moto o per distrazione di altri (automobilisti in genere). Mentre meditavo su ciò, tra un mazzo di fiori e l'altro, non ho potuto fare a meno di notare, oltre al bel panorama, quante incognite presentava quel manto stradale che, se affrontate con la mia moto a gran velocità, avrebbero contribuito ad avere un'altro bel mazzetto di crisantemi ben legati a quel guard-rail piottosto che all'altro. Proprio in quel frangente una Y con uno alla guida mentre scriveva un sms al cell. invade la mia corsia che, vista la mia andatura da passeggio scorrevole , sono riuscito ad evitare senza alcun panico stringendo ancora un pò la curva.
Penso che ci sia un tempo per ogni cosa: la moto sportiva, la turistica, la superpotentissima, la sm, la enduro ecc, e c'è un tempo che arriva per tutti i motociclisti più"longevi", quello in cui ti godi la tua moto nel modo più maturo e prudente, qualunque essa sia, fregandotene anche se mentre guidi la tua con 200cv ti supera qualcuno che ne ha la metà o un terzo, perchè è questo il segreto, non dover dimostrare niente a nessuno (per quello ci sono i tester che dicono che la mia o la tua è la moto più potente) .
Non vorrei entrare nel club di quelli che dicono le solite menate, per molti queste possono essere parole, parole, parole....per me è solo un modo per dire a tutti voi "alè sento che da ora guido la moto con lo spirito giusto!!!"
Ieri sera "sono tornato a casa"(questo è importante) ho dato un bacio a mia moglie che era in pensiero, uno a mio figlio che dormiva e sono andato a letto.
Non posso prevedere cosa accadrà domani, ma ora sono felice.

Ieri sera "sono tornato a casa"(questo è importante) ho dato un bacio a mia moglie che era in pensiero, uno a mio figlio che dormiva e sono andato a letto.
Non posso prevedere cosa accadrà domani, ma ora sono felice.

Ti ringrazio per quello che hai scritto, spero che lo leggano in tanti.

Se questo forum "Sicurezza e Prevenzione" aveva uno scopo, in questo caso lo ha raggiunto: insegnare a divertirsi ma con cognizione del pericolo che ci circonda.

Dobbiamo sempre ricordarci che lo scopo principale della nostra uscita in moto è, alla sera, "dare un bacio alla moglie (o al marito) e uno ai figli".

Non avevo mai viaggiato così, mi ci sono trovato per stare dietro agli altri e purtroppo... è molto divertente.