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Giri ottimali da tenere per minor consumo?
679418
679418 Inviato: 25 Set 2006 7:57
 

Anna ha scritto:
Secondo me i consumi derivano da come si guida. Come nelle auto più giri fa il motore e più sono alti i consumi. Certe volte guidare per la città mi fa consumare più benzina che andare a girare in collina dove posso tenere regimi più alti. Secondo me dipende anche da questo: facendo un paragone con l'auto ho visto che nel cb mi indica il consumo maggiore quando si parte da fermi. Poi si stabilizza e portando l'auto sui suoi giri motore il consumo si riduce di veramente molto.
Penso che con la moto sia lo stesso: tante partenze da fermo come nel caso della città fanno consumare di più, portare la moto in modo dolce, senza aperture violente di gas e ai giri bassi aiuta. Che poi sia una moto che per divertirsi va fatta girare alta è un discorso a parte nel quale non si deve tener molto conto del consumo contenuto.
Per il vento ammetto che da noia anche a me, c'è da proteggersi dietro al misero cupolino. Comunque casco integrale e abbigliamento adeguato mi hanno aiutata a trovare giovamento


il cb calcola i consumi in base ai giri del motore la velocità, i kilometri e alcuni anke la marcia inserita!
prova ad andare in autostrada a 160 ti darà un certo consumo, poi metti a folle o semplicemente tira la frizione vedi come skizza il consumo quasi fino a 50 km/l (sarebbe bello è?)
 
679437
679437 Inviato: 25 Set 2006 8:09
 

Anna ha scritto:
Secondo me i consumi derivano da come si guida. Come nelle auto più giri fa il motore e più sono alti i consumi. Certe volte guidare per la città mi fa consumare più benzina che andare a girare in collina dove posso tenere regimi più alti. Secondo me dipende anche da questo: facendo un paragone con l'auto ho visto che nel cb mi indica il consumo maggiore quando si parte da fermi. Poi si stabilizza e portando l'auto sui suoi giri motore il consumo si riduce di veramente molto.
Penso che con la moto sia lo stesso: tante partenze da fermo come nel caso della città fanno consumare di più, portare la moto in modo dolce, senza aperture violente di gas e ai giri bassi aiuta. Che poi sia una moto che per divertirsi va fatta girare alta è un discorso a parte nel quale non si deve tener molto conto del consumo contenuto...


Le tue osservazioni sono corrette ma si stava parlando di un aspetto un pò diverso: un regime ottimale CONTINUATO ovvero la velocità di crociera che conviene tenere ottenendo il miglior rapporto consumi/velocità.

E abbiamo visto le differenze di comportamento tra i motori a carburatori (con i quali conviene sempre utilizzare il rapporto più lungo che il motore riesce a tirare) e quelli ad iniezione (con i quali può convenire utilizzare aperture di gas parziali)

La guida influisce certamente in maniera determinante sui consumi ed ogni accelerazione (come quella da fermo) comporta un picco di consumi.
Per questo lo stop-and-go cittadino "costa" di più, a parità di chilometri percorsi, di una tranquilla uscita fuori porta.

Non so se si corrono ancora ma dopo il 1973* s'incominciarono a disputare delle gare definite "Economy Run" che davano la vittoria a chi consumava meno, a parità di auto su di un percorso prestabilito.
Da quelle esperienze sono nati , ad esempio, i dispositivi cut-off sui carburatori (poi adottati dalle logiche operative dell'iniezione) le gomme a bassa resistenza di rotolamento, e tanti altri accorgimenti ma si vide sopratutto che il comportamento di guida più determinante per ottenere bassi consumi è... il mancato uso dei freni !!

icon_confused.gif Infatti, a rifletterci bene, se uno ha bisogno di frenare cosa significa?
Significa che la sua velocità, per quella condizione, è troppo elevata.
icon_exclaim.gif Quindi l'energia utilizzata per arrivare a quella velocità è stata in parte sprecata, ai fini della percorrenza di quel tratto di strada!
icon_arrow.gif Ne consegue che la guida più conveniente, ai fini di consumi, è quella che riesca a prevedere in anticipo la velocità massima necessaria per affrontare una curva o un rallentamento di altra natura (coda, semaforo, veicoli lenti, ecc.) adeguando la velocità stessa SENZA L'UTILIZZO DEI FRENI MA SOLO PARZIALIZZANDO IL GAS!

*)anno in cui, a livello planetario, si lanciò il falso allarme dell'imminente esaurimento delle riserve petrolifere mondiali. Ciò dette il pretesto per l'avvio, nei Paesi maggiormente industrializzati, ad un piano globale di riduzione dei consumi che fu definito "Austerity". Dette anche una bella spinta verso l'alto ai prezzi del petrolio... ma questo fu considerato un effetto collaterale...
 
679534
679534 Inviato: 25 Set 2006 9:04
 

Vengo a mettere becco anche qui... icon_cool.gif
Non ho ancora letto tutti i messaggi (ora corro a rimediare)... voglio comunque dire che io solitamente faccio una sorta di statistica personale: tenendo conto di km percorsi, benzina consumata e stile di guida, mi ricavo tabelle sul mio consumo urbano ed extra urbano, in modo da "correggere" il tiro e risparmiare un po'.
Per quanto riguarda la guida fuori città, quando percorro strade che conosco molto bene (p.e. la statale Cassia) il consumo è ovviamente ridottissimo, perché so perfettamente come affrontare i vari tratti e le curve. Se poi la strada è libera e posso permettermi di non usare i freni, il risparmio è assicurato (ovviamente senza "tirare")! Questo vale sia per l'auto che la moto... icon_wink.gif
 
679821
679821 Inviato: 25 Set 2006 10:50
 

de_corsa ha scritto:


Non so se si corrono ancora ma dopo il 1973* s'incominciarono a disputare delle gare definite "Economy Run" che davano la vittoria a chi consumava meno, a parità di auto su di un percorso prestabilito.
Da quelle esperienze sono nati , ad esempio, i dispositivi cut-off sui carburatori (poi adottati dalle logiche operative dell'iniezione) le gomme a bassa resistenza di rotolamento, e tanti altri accorgimenti ma si vide sopratutto che il comportamento di guida più determinante per ottenere bassi consumi è... il mancato uso dei freni !!

icon_confused.gif Infatti, a rifletterci bene, se uno ha bisogno di frenare cosa significa?
Significa che la sua velocità, per quella condizione, è troppo elevata.
icon_exclaim.gif Quindi l'energia utilizzata per arrivare a quella velocità è stata in parte sprecata, ai fini della percorrenza di quel tratto di strada!
icon_arrow.gif Ne consegue che la guida più conveniente, ai fini di consumi, è quella che riesca a prevedere in anticipo la velocità massima necessaria per affrontare una curva o un rallentamento di altra natura (coda, semaforo, veicoli lenti, ecc.) adeguando la velocità stessa SENZA L'UTILIZZO DEI FRENI MA SOLO PARZIALIZZANDO IL GAS!

*)anno in cui, a livello planetario, si lanciò il falso allarme dell'imminente esaurimento delle riserve petrolifere mondiali. Ciò dette il pretesto per l'avvio, nei Paesi maggiormente industrializzati, ad un piano globale di riduzione dei consumi che fu definito "Austerity". Dette anche una bella spinta verso l'alto ai prezzi del petrolio... ma questo fu considerato un effetto collaterale...


Già...e le Domeniche a piedi...e i contestatori che proprio in quegli anni cominciavano ad aggregarsi a branchi come alieni..con quelle MAXI-MOTO GIAPPONESI...? icon_lol.gif icon_lol.gif

Alla fine è come ho sempre sostenuto io: I FRENI SONO DEGLI AGGEGGI INUTILI!!

CONCORRI ANCHE TU ALLA CAMPAGNA PER LA TOTALE E COMPLETA ABOLIZIONE DEI DISPOSITIVI FRENANTI SU MOTO E AUTO!!!

CHI FRENA HA TEMPO DA PERDERE!!! NON FARE COME LORO!!! NON FRENARE MAI!!

icon_lol.gif icon_lol.gif icon_lol.gif icon_lol.gif
 
679833
679833 Inviato: 25 Set 2006 10:58
 

Sì, i freni sono inutili!!! icon_lol.gif
Un mio amico non li usa affatto e scala le marce per rallentare quando è ancora eccessivamente in velocità: il motore sembra impazzire... manca poco che esca e se ne vada!!! icon_lol.gif
 
679918
679918 Inviato: 25 Set 2006 11:27
 

anto965 ha scritto:
Sì, i freni sono inutili!!! icon_lol.gif
Un mio amico non li usa affatto e scala le marce per rallentare quando è ancora eccessivamente in velocità: il motore sembra impazzire... manca poco che esca e se ne vada!!! icon_lol.gif


bhe non credo sia la cosa più intelligente!!!
ok se stai in autostrada e devi uscire puoi rallentare con il freno motore ma cmq iniziando la manovra molto prima del previsto, altrimenti risparmi sui freni e consumi il motore!!! non è ke gli faccia tanto bene salire semrpe e eccessivamente di giri in frenata!!!
 
679941
679941 Inviato: 25 Set 2006 11:34
 

Peppinsky ha scritto:
anto965 ha scritto:
Sì, i freni sono inutili!!! icon_lol.gif
Un mio amico non li usa affatto e scala le marce per rallentare quando è ancora eccessivamente in velocità: il motore sembra impazzire... manca poco che esca e se ne vada!!! icon_lol.gif


bhe non credo sia la cosa più intelligente!!!
ok se stai in autostrada e devi uscire puoi rallentare con il freno motore ma cmq iniziando la manovra molto prima del previsto, altrimenti risparmi sui freni e consumi il motore!!! non è ke gli faccia tanto bene salire semrpe e eccessivamente di giri in frenata!!!

Sì, infatti glielo dico sempre... gli dico che la sua macchina e la sua moto prima o poi lo lasceranno a piedi... ma lui dice che sono femmina e non posso parlare! icon_eek.gif
Mi chiedo perché sia ancora mio amico... icon_confused.gif
 
680046
680046 Inviato: 25 Set 2006 12:13
 

anto965 ha scritto:
... ma lui dice che sono femmina e non posso parlare! icon_eek.gif
Mi chiedo perché sia ancora mio amico... icon_confused.gif



heehehehehehhe

bannalo
 
680176
680176 Inviato: 25 Set 2006 12:45
 

Peppinsky ha scritto:
anto965 ha scritto:
Sì, i freni sono inutili!!! icon_lol.gif
Un mio amico non li usa affatto e scala le marce per rallentare quando è ancora eccessivamente in velocità: il motore sembra impazzire... manca poco che esca e se ne vada!!! icon_lol.gif


bhe non credo sia la cosa più intelligente!!!
ok se stai in autostrada e devi uscire puoi rallentare con il freno motore ma cmq iniziando la manovra molto prima del previsto, altrimenti risparmi sui freni e consumi il motore!!! non è ke gli faccia tanto bene salire semrpe e eccessivamente di giri in frenata!!!


Attenzione: si scherza ma non fraintendete il senso di ciò che ho detto estrapolando qualche contenuto realistico dalle battute di jacktornese... icon_wink.gif

Scherzi a parte, un'interessante aggiunta a ciò che ho detto sulla convenienza di limitare l'uso dei freni ai fini del risparmio di carburante può essere questa ulteriore distinzione "operativa" tra i motori a carburatori e quelli ad iniezione:

Con i motori a iniezione è del tutto inutile, anzi controproducente, percorrere dei tratti di strada a folle oppure a frizione tirata (ciò che può tornare utile con i carburatori se proprio sta per finire la benzina ed il distributore non si vede...)
Il motivo è che in rilascio interviene la logica che determina l'effetto cut-off (ovvero il totale taglio dell'alimentazione) mentre a folle si ripristina il circuito di minima che finisce col far consumare di più!!

(a tal proposito si veda anche mio articolo sulla dinamica del motore in discesa ed in rilascio icon_arrow.gif Dinamica del motore in discesa e in rilascio
 
680221
680221 Inviato: 25 Set 2006 12:55
 

de_corsa..... certe volte non so che ti farei..... icon_lol.gif

Comunque non credo che abbiamo frainteso...... icon_cool.gif
Semmai ci siamo agganciati per parlare di casi estremi...... icon_wink.gif
 
684243
684243 Inviato: 26 Set 2006 13:28
 

Ma a parte gli scherzi, quanto va ad influire sui consumi, l'utlizzo frequente del freno motore...+ o - che l'utillizo dei freni icon_question.gif icon_wink.gif
 
684284
684284 Inviato: 26 Set 2006 13:37
 

Manz90 ha scritto:
Ma a parte gli scherzi, quanto va ad influire sui consumi, l'utlizzo frequente del freno motore...+ o - che l'utillizo dei freni icon_question.gif icon_wink.gif

Forse se ci fosse un equilibrio tra i due sistemi: adeguare la velocità senza usare i freni (ma scalando senza lasciare su di giri il motore) + usare i freni in caso di ostacoli o dovendosi fermare... appare (a me che sono incompetente) la soluzione ideale!

Attendiamo l'intervento di de_corsa o altri invidiabili motociclisti come lui! icon_wink.gif
 
685820
685820 Inviato: 26 Set 2006 19:16
 

Manz90 ha scritto:
Ma a parte gli scherzi, quanto va ad influire sui consumi, l'utlizzo frequente del freno motore...+ o - che l'utillizo dei freni


il "quanto" dipende ovviamente dal percorso, facendo sempre l'opportuna distinzione tra alimentazione a iniezione piuttosto che a carburatori.

è ovvio che ci sarà una bella differenza se consideriamo la marcia in discesa piuttosto che quella in salita, lo stop-and-go cittadino oppure un misto-veloce, ecc....

e, attenzione, ripeto: io non parlo assolutamente di utilizzare tout-court il freno motore al posto dei freni ma solo di adottare una guida che preveda un adeguamento della velocità anticipato rispetto ad un rallentamento prevedibile; come può essere quello necessario per affrontare una curva, una coda, un semaforo che già si vede in lontananza.
così facendo si evita semplicemente di sprecare una quota di potenza per arrivare ad una velocità inutilimente alta visto che dopo un pò si deve per forza rallentare!
è per questo motivo INDIRETTO che frenando poco si risparmia carburante: in realtà si accelera di meno!

icon_confused.gif mi sono spiegato meglio?
 
685928
685928 Inviato: 26 Set 2006 19:38
 

A De_Corsa, invece di Motocilista DOCdovrebbero dargli il titolo di maestro di vita...

Cmq, il discorso l'avevo capito, ma volevo sapere se nel caso dell'utilizzo del freno motore, il motore aumentando il numero di giri, consuma di +, che nel usare i freni icon_question.gif

Parlo nel caso dei motore a carburazione, non a iniezione icon_exclaim.gif icon_wink.gif
 
686021
686021 Inviato: 26 Set 2006 19:57
 

Manz90 ha scritto:
A De_Corsa, invece di Motocilista DOCdovrebbero dargli il titolo di maestro di vita...

nel caso dell'utilizzo del freno motore, il motore aumentando il numero di giri, consuma di +, che nel usare i freni

Parlo nel caso dei motore a carburazione, non a iniezione


icon_confused.gif Maestro di vita? Non hai idea di quanto sia così poco razionale nelle mie scelte... icon_cool.gif

R: certamente in un motore a carburatori, mancante del dispositivo cut-off, non conviene assolutamente procedere per lunghi tratti in rilascio, sopratutto se ad alti giri.
se poi parliamo addirittura di un 2tempi sopravviene pure un altro problema: si bagnano le candele!

icon_confused.gif ma il mio articolo su dinamica in rilascio l'hai letto o no?
 
687403
687403 Inviato: 27 Set 2006 11:11
 

de_corsa ha scritto:
ma il mio articolo su dinamica in rilascio l'hai letto o no?


scusate il piccolo OT!!!

dove sta l'articolo? voglio leggerlo!!!

grazie
 
687410
687410 Inviato: 27 Set 2006 11:13
 

Peppinsky ha scritto:
de_corsa ha scritto:
ma il mio articolo su dinamica in rilascio l'hai letto o no?


scusate il piccolo OT!!!

dove sta l'articolo? voglio leggerlo!!!

grazie

Vuoi battermi quanto a distrazione??? icon_cool.gif
Il link stava poco sopra in uno dei post di de_corsa... icon_wink.gif

Dinamica del motore in discesa e in rilascio
 
687470
687470 Inviato: 27 Set 2006 11:26
 

X de_corsa:

ho letto l'articolo che hai citato nel quale sostieni che nelle frizioni automatiche quando si rilascia la manetta la frizione stacca non fornendo più "freno motore".

in realtà, almeno credo, quando si rilascia la manetta non è più il disco che trascina la campana ma la campana che trascina il disco non permettendo al motore di scendere di giri e quindi la frizione non stacca fino a velocità prossime all'arresto e cioè fino a quando il numero di giri sarà abbastanza basso da permettere alle molle di richiamare le masse di attrito.

anche perchè se così non fosse nel caso in cui dopo aver chiuso la manetta in discesa la si riapre quando le masse d'attrito reingranano la campana il motore darebbe un bruttissimo contraccolpo dovendo salire di giri in una frazione di secondo o per motori più grandi di un 50cc potrebbero bloccare il posteriore con tutte le conseguenze del caso...

lieto, se sarò smentito, di aver imparato una cosa nuova.
Lamps
 
687522
687522 Inviato: 27 Set 2006 11:38
 
 
687549
687549 Inviato: 27 Set 2006 11:43
 
 
687626
687626 Inviato: 27 Set 2006 12:02
 

bluetwo ha scritto:
X de_corsa:

ho letto l'articolo che hai citato nel quale sostieni che nelle frizioni automatiche quando si rilascia la manetta la frizione stacca non fornendo più "freno motore".

in realtà, almeno credo, quando si rilascia la manetta non è più il disco che trascina la campana ma la campana che trascina il disco non permettendo al motore di scendere di giri e quindi la frizione non stacca fino a velocità prossime all'arresto e cioè fino a quando il numero di giri sarà abbastanza basso da permettere alle molle di richiamare le masse di attrito.

anche perchè se così non fosse nel caso in cui dopo aver chiuso la manetta in discesa la si riapre quando le masse d'attrito reingranano la campana il motore darebbe un bruttissimo contraccolpo dovendo salire di giri in una frazione di secondo o per motori più grandi di un 50cc potrebbero bloccare il posteriore con tutte le conseguenze del caso...

lieto, se sarò smentito...


invertendosi la spinta (campana che trascina la frizione) le massette della frizione conservano solo un residuo di aderenza rispetto alla campana, in quanto:
- i giri cominciano a diminuire e le mollette tendono a richiamarle in sede;
- la legge di apertura delle massette diventa sfavorevole all'ingranamento (ovvero risultano orientate, rispetto al fulcro di rotazione, in una posizione svantaggiosa rispetto all'ingranamento)

quando il numero di giri residuo del motore diverrà insufficiente ad assicurare una sufficiente aderenza (per il verso sfavorevole) la frizione si disinnesterà.
la prova di questo è che la frizione, in rilascio, si disinnesta ad un regime nettamente superiore a quello necessario per il suo innesto. ciò proprio a causa dell'orientamento delle massette.

l'effetto citato (il brusco reinnesto) è proprio ciò che succede quando la frizione si disinnesta e la velocità rimane superiore a quella relativa al regime d'innesto della frizione, COL VARIATORE CHE, NEL FRATTEMPO, HA NUOVAMENTE ACCORCIATO IL RAPPORTO!

icon_confused.gif spero di essere stato chiaro...
 
687661
687661 Inviato: 27 Set 2006 12:11
 

premetto che non voglio assolutamente entrare in polemica con te... voglio solo imparare
Citazione:
quando il numero di giri residuo del motore diverrà insufficiente ad assicurare una sufficiente aderenza (per il verso sfavorevole) la frizione si disinnesterà.


e quindi la frizione si disinnesta a basse velocita non appena si molla il gas?!?
 
688094
688094 Inviato: 27 Set 2006 14:23
 

bluetwo ha scritto:
... quindi la frizione si disinnesta a basse velocita non appena si molla il gas?!?


beh, certo: se la velocità o, meglio, il numero di giri del motore è sufficientemente basso è insito nella sua meccanica che la frizione si disinnesti!
( icon_confused.gif in caso contrario che frizione automatica sarebbe?)

per lo stesso fatto che tu me lo chieda, mi viene da pensare che tu non abbia mai guidato uno scooter automatico! mi sbaglio?
 
690401
690401 Inviato: 28 Set 2006 7:40
 

ho avuto un burgman 650, ma con il fatto del cambio sequenziale, modalità power e compagnia cantante per me quello che succedeva nella trasmissione era un dogma icon_lol.gif "e pur si muove - va"!
 
690927
690927 Inviato: 28 Set 2006 10:49
 

bluetwo ha scritto:
ho avuto un burgman 650, ma con il fatto del cambio sequenziale, modalità power e compagnia cantante per me quello che succedeva nella trasmissione era un dogma icon_lol.gif "e pur si muove - va"!


ho capito, non conosco l'applicazione citata ma è sempre possibile che qualche controllo elettronico o qualche altro dispositivo meccanico provveda ad eliminare questo comportamento "naturale" della frizione centrifuga...: meglio così, sopratutto se si tiene conto delle prestazioni che può fornire un 650cc!!
 
690990
690990 Inviato: 28 Set 2006 11:08
 

mi intrometto, nei vari burgman 650, silverwing, t-max, la frizione è una comunissima frizione motociclistica, ovvero in bagno d'olio, e con tanto di dischi condotti e conduttori.
Ovviamente lavora al contrario di una frizione da moto a marce.
I giri del motore vincono la forza delle molle stringendo i dischi, e calando la velocita cala la forza applicata alle molle.
Su questi scooter si è preferito optare per una frizione motociclistica per avere un freno motore.
 
690994
690994 Inviato: 28 Set 2006 11:11
 

infatti anche sul libretto d'istruzioni c'era scritto di fare attenzione alle scalate decise (ovviamente con il cambio sequeziale) perchè si poteva arrivare al bloccaggio del posteriore...
se un barcone di 270Kg (a secco) comincia a sbandierare aivoglia a cercare di bilanciare con un fisico da 70Kg...
quando sono passato all'R6 mi sembrava di guidare un ciao (con qualche cavallo in più icon_biggrin.gif )
 
691033
691033 Inviato: 28 Set 2006 11:28
 

bluetwo ha scritto:
infatti anche sul libretto d'istruzioni c'era scritto di fare attenzione alle scalate decise (ovviamente con il cambio sequeziale) perchè si poteva arrivare al bloccaggio del posteriore...
se un barcone di 270Kg (a secco) comincia a sbandierare aivoglia a cercare di bilanciare con un fisico da 70Kg...


icon_biggrin.gif vedi, la spiegazione c'è sempre: ecco perché tu hai parlato di "disco" della frizione ed io sproloquiavo sulle masse centrifughe...

icon_confused.gif ma perché non l'avete detto subito?!?

Nota: ciò che ho detto rimane ovviamente valido in caso di frizioni centrifughe a massette come quelle comunemente utilizzate dagli scooter di piccola cilindrata.

L'opzione della Suzuki per la frizione a disco avrà tenuto conto anche dell'effetto negativo che avrebbe potuto causare un disinnesto/innesto con le ruote dello scooter che procedono a velocità (angolari) diverse da quelle relative al reparto trasmissione.
 
6059054
6059054 Inviato: 20 Ott 2008 22:13
 

Prof. De-Corsa,
ho letto tutti i suoi interventi in questo inetressantissimo post. Mi sono un pò perso dato che ci sono stati parecchi interventi su vari 2 tempi, 4 tempi e scooter.

Io posseggo un GSX750F, uno Sport touring, quattro carbuaratori, coppia max intorno a 8500 giri, probabilmente (dato che ho fatto delle modifiche), max 12000 giri. Percorro spesso tratti autostradali in cui ho poca voglia di divertirmi e preferirei risparmiare. Se ho ben capito dovrei mantenere la marcia più alta possibile con acceleratore aperto.... in pratica dovrei stare un pò sotto la coppia?
Per es. ad una velocità di 100-120 km/h dovrei preferire stare in quarta tra 6000-7000 giri, piuttosto che in seconda tra 8000-9000 giri?
Ho capito bene?
 
6065709
6065709 Inviato: 21 Ott 2008 16:20
 

ritornando sul discorso di consumare poco:

volete consumare davvero poco?
accodatevi ad un camion, distanza di 3-5 metri dalla sua coda e procedere a 90 km/h.

io con il mio motore in condizioni stazionarie (in piano) sono a 3800 giri circa.

nel momento in cui mi accodo ad un camion come scritto sopra e tiro la frizione (mantenendo il gas costante) il motore sale a 4300 giri circa.

ovvero praticamnete consumo di più a far girare il motore che non a spostarmi, ovvero massimo risparmio di combustibile icon_smile.gif
 
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