JH ha scritto:
Ciao Mauri, le tue domande 'test' possono presupporre diversi tipi di risposte, apparentemente in contraddizione:
Probabilmente si, possono sembrare in contraddizione, ma solo apparentemente
JH ha scritto:
1 - Sentirsi sicuri è positivo? Posso fidarmi del mio modo di gestire la sicurezza oppure non ci faccio proprio caso, in entrambi i casi mi sento sicuro.
Se si parla di sicurezza come di una sensazione di onnipotenza non è sicuro, se parliamo invece di quella sana paura, o meglio coscienza che ti fa guidare la moto con attenzione senza sottovalutare i pericoli, anche quelli "nascosti" è positivo, la paura negativa è quella che ti blocca fisicamente e mentalmente, ce ne accorgiamo facilmente, in modo particolare quando dobbiamo effettuare una manovra improvvisa di emergenza, la paura di non sapere cosa fare ci blocca portandoci all'errore, se si ha bene in mente cosa fare, questo aiuta molto a superare il blocco della paura. Alla base di tutto cè da ricordare di porsi alla guida della moto sempre in maniera responsabile per noi e per gli altri.
JH ha scritto:
2 - Chi è che conosce bene i propri limiti? Io non so nemmeno se mi ci avvicino ma certamente, se questo presuppone farsi male, non li ho mai superati.
Conoscere i propri limiti evita di farsi male, se non li conosci non sai se li superi; un'esempio per tutti, se esco con altri amici Motociclisti e questi portano un passo più veloce del mio e io per stargli dietro e per non fare la figura del "fermone" e per la paura di perderli cerco di stargli dietro in ogni caso, alla prima curva si rischia molto facilmente di andare dritti perchè la si prende a una velocità sopra il nostro limite, e mentre noi siamo impegnati ad attaccarci ai freni prendendo la curva dritta e vedendo il guard rail avvicinarsi in modo inesorabile, i nostri amici proseguono senza problemi al loro passo. Questo è un'esempio di conoscere i propri limiti, in questo caso la cosa saggia da fare e portarsi al mio passo, senza preoccuparsi di fare figure da "fermoni" o di perdere di vista i nostri amici.
JH ha scritto:
3 - Impossibile avere il controllo della moto al 100%...
Se si porta un'andatura rapportata effettivamente alle nostre capacità non è impossibile, anche nel caso che dobbiamo effettuare una manovra di emergenza come una brusca frenata imprevista, su asfalto sporco o bagnato se abbiamo bene in mente cosa fare e lo facciamo ad una velocità rapportata alla nostra capacità difficilmente ci possiamo trovare in serio pericolo. Il controllo della moto al 100% lo abbiamo solo quando non superiamo il nostro limite, ecco perchè è importante conoscere il nostro limite.
JH ha scritto:
4 - Non lo so, ci vorrebbe un addestramento da 'marines' in tal senso...
No basta molto meno a questa domanda in parte ho risposto al punto 3, mi ripeto se conosciamo bene cosa fare al momento di farlo non serve un'addestramento da "marines"
JH ha scritto:
5 - In molti casi sì, ma il radar sulla moto ancora non l'hanno installato...
Il radar sulla moto è l'analisi che dobbiamo fare della strada, facendo attenzione ad ogni piccolo particolare, ad esempio su una lunga strada alberata che attraversa la campagna, possiamo capire in anticipo che tipo di curve andiamo a trovare seguendo l'allineamento degli alberi, o se incontreremo degli incroci. Ecco il nostro radar
JH ha scritto:
7 - Molto spesso, a voi no? Ma ogni volta cerco di farne tesoro.
Sempre più raramente per fortuna, forse perchè ne ho fatto tesoro prima
JH ha scritto:
9 - Si, quasi sempre ma capita di distrarsi per seguire la scia di profumo di una zavorrina appollaiata su un sellino...
Anche qui ti ho risposto al punto 5, seguire il profumo di una zavorrina è una distrazione come lo sono certe pubblicità che vediamo su enormi cartelloni al lato della strada..
JH ha scritto:
10 - Questo a me PUo' succedere, la sfiga mi trova sempre pronto, per quanto possibile.
E allora cerchiamo di farci troavare pronti alla sfiga