ciao, sono belle moto tutte. io ho avuto un 696 e sono tutt'ora ducatista, ma cercherò di non essere di parte nei consigli.
allora il 696 come prima moto credo sia una delle migliori in assoluto, ha una bella coppia, freni ottimi (di gran lunga superiori alle naked ed alle 600 SS japponesi) ciclistica raffinata (superiore anche questa) tubi aeronautici di serie, cerchi marchesini, predisposizione al Data Analyzer e quant'altro per questo costa di più ed a ragione. L'agilità del 696 è impressionante, vuole strada di collina o di montagna e non vuole le piste lunghe o le strade molto lunghe, li soffre un pò. Piega da sola, è leggerissima e un gatto tra le curve e nei pif paf, nelle S e quant'altro. Non prendermi proprio alla lettera ma è quasi come se prendi un motard da strada, con più allungo e meno ripresa ovviamente e con una impostazione davvero corsaiola (più sportiva dei vecchi monster). I contro sono nella possibilità di montare un range ristretto di gomme per via delle misure a libretto, mentre per cambiare la situazione ci vuole il cosiddetto kit 180 che ducati si fa pagare 1500 euro circa, e la manutenzione che se non hai un meccanico di fiducia ti costa di più, quasi uguale in caso contrario, ma anche le emozioni hanno un prezzo e la ducati te ne da tante.. Altro difetto delle nuove ducati che a me non va tanto giù è il rumore molto più ovattato, il rombo è bello e ce ne si innamora subito, ma non è certo quel frastuono cattivissimo tipico delle ducati. Un'altra caratteristica è che una moto che ha una buona coppia ma bassa di giri, si impalla ai 9000 ed è anche più alta rispetto ai monster precedenti, quindi butti dentro marce una dopo l'altra ma non hai mai una "botta" agli alti perchè è una moto fatta cosi (80 cavalli all'albero, non tantissimi) quanto ai bassi risponde benissimo. Si esce molto veloce dalle curve complice la sua agilità che ti permette tantissimo più di quello che puoi immaginare.
Le japponesi sono ottime perchè di manutenzione costano meno, hanno un gran motore che passa anche di molto in qualche caso i 250 kilometri orari in allungo, sono pensate per correre ed hanno una buona ciclistica per questo. Ci puoi andare in tutte le piste chiaramente prediligono strade un pò più lunghe ma se hai manico anche in collina vai fortissimo. Costano meno e danno comunque tanto, sono però più impegnative di un ducati monster che ti da grande confidenza da subito. La manutenzione costa poco di solito, si dice che ci metti l'olio e cammini
Tra queste a me piacciono il cbr 600 e la yamaha r6, ma anche un suzuki gsx-r 600 lo paghi ancora di meno e ti da tanto, ma a me personalmente piace meno. Sono moto che fanno 14.000 giri ed hanno la coppia agli alti non ai bassi, fino a 5-6000 giri sembra che guidi uno scooter poi aprono ed hanno una pompa da paura tiri la terza e sei a 200 all'ora.. non so, ci sarebbe da averle entrambe
Il 696 come diceva il collega motociclistica prima andrebbe paragonato però ad altre moto naked non a supersportive, ma il consiglio molto personale è o di entrare nel mondo ducati che è un pò un mondo a parte, o vai di 600 supersport quindi ti fai una 4 cilindri nata sportiva e come si deve, su alcune naked 4 cilindri ho un pò da ridire, i miei amici che hanno preso ad esempio le kawasaki z750 rimpiangono un bel cbr 600, il nostro meccanico le odia (le z750) perchè non capisce come si sia potuto progettare una moto sportiva di motore che però non sarà mai sportiva vera causa telaio e ciclistica oltre alla posizione di guida che a moto originale è del tutto turistica. Se io ad esempio salgo su una 600 SS sono a casa mia, nonostante sia ducatista, se salgo su una Z750 non riesco a staccare forte nè a piegare forte, non mi da fiducia nemmeno un pò. Ho amici che ci sanno correre, ma sono sicuro che su un 600 SS andrebbero il doppio e cambierebbero volentieri.
Quindi a te la scelta, ma ti consiglio vivamente di provarne il più possibile prima di acquistare. La cosa più importante è cosa vuoi tu da una moto...
Infine il mio consiglio personalissimo che scaturisce da centinaia di considerazioni in parte spiegabili e in parte non spiegabili e che solo chi ce l'ha può capire... D U C A T I