gio25 ha scritto:
crazymiky81 ha scritto:
come prima, lo strumento ricalcola il tempo di scatto per farti trovare all'interno del fotogramma.....
spero di essere stato chiaro...
mica tanto.
Detto così vorrebbe dire che lo strumento anticipa la velocità dello scatto della macchina fotografica per inquadrare "l'aereo a bassa quota" che gli passa davanti ben oltre i limiti previsti e la cosa mi sembra irreale se, come si è già detto, la fotocamera è preimpostata su distanza fissa in base al limite.
Oppure l'apparecchio ha solo un traguardo fisso e lo scatto è in automatico in base alla velocità, ma in questo caso perchè preimpostare distanze di messa a fuoco diverse in base alla velocità?
Presumo perchè il tempo necessario allo strumento per eseguire il calcolo sia il medesimo... quindi si aumenta il margine all'aumentare della velocità... per dare il tempo al velox di mettere a fuoco il veicolo...
gio25 ha scritto:
crazymiky81 ha scritto:
Supponiamo ora che il nostro "malcapitato veicolo" passi a fianco dello strumento a 140 km/h sul limite di 130 km/h e si accorga della presenza dello strumento. se il conducente è molto attento e ha degli ottimi riflessi inizierà a frenare 1 secondo dopo aver realizzato la presenza della "trappola"...
in quel secondo la sua auto avrà percorso 38,8 mt..... quindi la foto è stata già fatta..... ...
Ok per i 130 ma a 70 si fanno 19,4 m/s (se non ho sbagliato i calcoli) e se il target è a 26 metri si suppone che il veicolo vada a 90km/h circa per centrarlo nel fotogramma (un secondo dopo il passaggio sulla fotocellula)
In questo caso tirare il freno mentre sei a 70, considerando i tempi di reazione vorrebbe dire essere posto quasi sul bordo della foto. Lo stesso ragionamento a 60km/h vuol dire frenare dopo 16 metri dal velox quindi probabilmente fuori dal bersaglio.
Non si può avere tutto dalla vita... credo comunque che abbiano fatto i loro conti durante le sperimentazioni... vuol dire che è sufficente nella quasi totalità dei casi...