alexss ha scritto:
ribadisco il concetto: io non lo costruirei mai!
ti faccio notare però che una turbina é un motore, infatti è una macchina motrice, come il turboalbero (che è una turbina) e lo stesso motore a ciclo otto.
anche la turbina della maccina è un motore a tutti gli effetti, fa girare un albero con una certa velocità e con un certa forza, per muovere un compressore centrifugo.
il vantaggio potrebbe essere che invece di levare energia laddove non se ne dovrebbe sottrarre si potrebbe levare dai gas di scarico, un luogo dove la sottrazione di energia è assolutamente "gratuita".
il turbo lag....... dipende da come si dimensiona tutto, dalla distanza a cui si pone il compressore dalle valvole, dalla grandezza di un eventuale turbina per azionarlo, dal regime al quale si vuole che lavori.
queste che sto dicendo sono considerazioni che vanno fatte, non si può ridurre il discorso alla convenienza o meno o alla consuetudine, perchè altrimenti nessuno avrebbe costruito più il 4Tempi, tanto il 2tempi era già funzionante senza bisogno di valvole e roba varia.
ripeto, il tuo ragionamento sulla utilità è forse corretto, però devi ammettere che è assolutamente possibile, per quanto macchinoso.
La turbina è concettualmente un motore, ma non serve a nulla da sola.
Un turboshaft è un motore vero e proprio che da solo funziona, basta dargli combustibile.
Sottrarre energia ai gas di scarico non è un'operazione gratuita, costa, e può costare parecchio, in termini di perdite di pompaggio.
Il turbo lag era inteso come è inteso sui comuni motori turbo, un ritardo, che inizia dal momento in cui acceleri e finisce nel momento in cui il turbocompressore inizia a reagire in modo da fornire sovralimentazione.
Un turbocompressore ha una massa ridicola e attriti pressochè inesistenti, già al minimo gira, se dai gas accelera in modo molo rapido fino al regime in cui il compressore inizia a pompare aria (sovrapressione), da qual momento è la sovrapressione (data dal compressore) stessa che va ad agire in modo diretto sulla quantità, temperatura e pressione dei gas di scarico, e quindi sulla turbina.
è un fenomeno che si auto-esalta.
Se attacchi un volumetrico ad una turbina, questo, a causa degli attriti che ha, con il motore al minimo sarà fermo.
Anche bypassando l'aspirazione del motore (che non potrebbe aspirare attraverso un volumetrico fermo), daremmo gas al motore, e la turbina inizierebbe a far girare il volumetrico, che non potrà essere accoppiato all'aspirazione del motore almeno fino ad un certo regime (e voglio vedere a raggiungerlo con una turbina messa sullo scarico di un motore che, a quel momento, è aspirato, ma dev'essere progettato per essere sovralimentato, quindi RC ridotto, poco incrocio valvole, ergo gas di scarico più freddi dell'ideale per la turbina sullo scarico ecc ecc).
Poi, nel fortunato caso in cui il volumetrico iniziasse a girare bene, avremmo un motore sovralimentato con delle belle limitazioni strutturali.
Alla prima curva deceleri, il volumetrico di ferma, viene disaccoppiato dal motore, che torna ad essere un'aspirato fiacco&spompo con una strozzatura sullo scarico e delel fasatura degne di una Panda, finchè per culo il volumetrico torna a girare...
Si può funzionare...
Ma può funzionare anche una sovralimentazione a palloncini.
Potremmo anche costruire un sistema che accumula aria compressa in bombole da svuotare in aspirazione per ridurre il lag in ripresa...
Per fortuna si tende alla razionalizzazione in meccanica, e per questo scopo ad oggi il miglior sistema è un'"affarino" da 3-4-5 kg chiamato turbocompressore.