Io da quel che ho visto nel campionato MX1, quando stai per saltare ti dai uno slancio come per impennare, in aria ti metti in piedi sulle pedane e bilanci. Quando stai per atterrare metti la moto a 30 gradi rispetto al suolo, ed assorbi l'impatto sul manubrio con le braccia.

se fai una roba del genere prima di saltare con un 450 penso che ti ribalti ad ogni salto....allora iniziamo a dire che il salto va affrontato per gradi ovviamente in piedi ....e con una posizione centrale........in genere funziona così arrivi lanciato togli il gas e quando sei sulla rampa dai un colpo di gas in modo che la moto si carichi e ti aiuti a completare la parabola del salto....poi la moto in aria va bilanciata...non bisogna restare rigidi......poi per correggere eventuali inpuntate accellara a stecca se invece si inpenna tira la frizione e dai una frenata decisa con il posteriore......comunque da spiegare e più difficile che a fare

la cosa + importante è stringere le gambe alla moto

per affrontare un salto bisogna:
1) sulla rampa stare inpiedi, e in avanti con un filo di gas
2)quando sei in aria allegerisci la moto.vedrai che ti divertirai

ah... I salti... C'ho lasciato una gamba su un salto e ne sento ancora adesso le conseguenze. Comunque come ha detto ufocross l'importante è essere costante quando si arriva sulla rampa. Normalmente anche io tengo una posizione centro-arretrata. Saltando al centro la moto tende ad alzarsi con la ruota posteriore se molli il gas in cima alla rampa. Si possono caricare le sospensioni spingendo la moto verso il basso proprio all'inizio della rampa per fare un salto più lungo del normale.

In "Aria" credo che prendere una posizione molto arretrata e bassa non sia molto corretto. All'inizio lo facevo anche io e la moto saltava come un sacco di patate. Stendersi e dare la corretta posizione alla molto anche con l'utilizzo delle pedane è molto meglio.

capita anche di prenderli seduti i salti.......

Il problema poi e l'atterraggio..

ma no perchè?????? li prendi seduti ma poi in volo ti alzi...