Gilera150 ha scritto:
Anch'io devo dare il via alle pratiche di reimmatricolazione della mia Gilera 150 (sono in possesso di targa da cui ho ottenuto l'estratto cronologico, da cui risulta radiata d'ufficio)...
Il restauro è stato fatto a mio modestissimo parere in maniera corretta (mi sono documentato parecchio, grazie anche all'aiuto di molti esperti del Tinga).....
A questo punto il mio dilemma: ASI o FMI? ho bisogno della documentazione che attesti che la moto è stata rifatta così com'era in origine....
Io opterei per ASI, ma ho sentito parlare di esaminatori molto pignoli e scrupolosi.
Insomma la moto è perfettamente originale.......il mio dubbio rimane su alcuni bulloni cromati/bruniti.....nel senso che spero di non aver commesso grossi errori nella cromatura di queste parti......
Secondo voi un esaminatore ASI potrebbe crearmi problemi davanti a questi?
voi che esperienze avete?
Ciao!
Dunque, io sono iscritto ad un motoclub asi E al motoclub italia (FMI on line). Per pura convenienza, non che io viva la vita dei club.
Credo che la tua domanda sia chiara, ma le tue paure non fondate:
1) per reimmatricolare una moto radiata con solo la targa ti serve SOLO la SCHEDA TECNICA (o certificato delle caratteristiche tecniche che dir si voglia).
2) in entrambi i casi (FMI e ASI) è una procedura che NON assoggetta la moto ad una indagine di perfetta corrispondenza al modello nuovo appena uscito dalla fabbrica (se ha i filetti di 3 millimtri anzichè 5, o i bulloni cromati anzichè bruniti, non gliene frega niente). Nel tuo caso, la scheda tecnica riporterà i dati essenziali della moto, affinchè possa essere compilato un libretto in motorizzazione
3) in entrambi i casi, è però possibile richiedere (simultaneamente alla scheda tecnica) l'OMOLOGAZIONE (ASI) o l'iscrizione al registro storico (FMI): NON FARLO, perchè la pratica si complicherebbe, facendoti perdere tempo e con scarsa probabilità che vada in porto.
Ho una discreta esperienza di ASI: per le semplici iscrizioni al registro di interesse storico, la procedura è veloce e senza troppe pippe. Per le schede tecniche, un pò meno veloce (sei mesi, nella mia esperienza, anche se loro negano). Per la targa oro, IMPOSSIBILE: mi hanno chiesto di togliere il portapacchi sul serbatoio di una AJS Clubman: peccato che la caratteristica saliente del Clubman era proprio la presenza (fissa) del portapacchi sul serbatoio.
Con FMI (e nella fattispecie con l'esaminatore di Busto Arsizio che è super affidabile mitico Alfio) la procedura è molto vicina ai tre mesi. Non ti serve chiedere la targa oro: se lo ritengono, te la trovi nella busta. Non sono così "ottusi" come l'ASI: certo, il VALORE DI MERCATO (ovvero l'incremento di valore che la tua moto avrà verso i potenziali acquirenti) della targa oro FMI è inferiore a qeulla della ASI, ma è retaggio del passato, e serve solo per coloro che vogliono vendere le proprie moto (cosa che non farò mai).
La scheda tecnica tramite FMI è piuttosto macchinosa in termini di tempo (il fattore C è determinante) ma prima o poi ti arriva.
Comunque... abbasso le caste: troppo clientelismo (ho visto targhe oro che non hanno alcun senso, su entrambi i fronti)