@ samurai
allora, ti correggo io... catena e piattelli non hanno nulla a che fare l'una con gli altri se non per il fatto che sono componenti dello stesso gruppo e cioè della distribuzione; la catena trasmette il moto dall'albero motore agli alberi a camme per far aprire e chiudere le valvole, i piattelli altro non sono che degli spessori (
immagine 1 particolare P) che sono interposti tra gli alzavalvole (o bicchierini -
immagine 1 particolare A) e le valvole stesse e che hanno la funzione di trasmettere il moto più efficacemente dalle camme alle valvole preservandole dal consumo; una eccessiva usura, dovuta al tempo ed all'uso, consuma ed assottiglia i piattelli i quali perdendo tollerenza ed acquistando gioco sono fonte del rumore (il classico tac-tac-tac che viene dalle camme quando "colpiscono" gli alzavalvole -
immagine 2).
immagine 1
immagini visibili ai soli utenti registrati
immagine 2
immagini visibili ai soli utenti registrati
Il rumore della catena di distribuzione deriva invece dal pattino tendicatena (
immagine 3 particolare Pt) che a sua volta con il tempo si usura e prende gioco e dal registro (
immagine 3 particolare R) che non riesce più a mantenere efficacemente la pressione del pattino sulla catena e provoca un eccessivo sbattimento del ramo ascendente della catena che si traduce nel fastidioso rumore; generalmente la soluzione più semplice (che nella maggior parte dei casi risolve il problema) consiste nello smontaggio e regolazione del registro e solo in seguito all'eventuale sostituzione del pattino tendicatena.
immagine 3
immagini visibili ai soli utenti registrati
Per quel che riguarda i piattelli la faccenda è più complessa; per una questione di semplicità e robustezza costruttiva le valvole sulle Kawasaki non si possono registrare, la distribuzione infatti non prevede alcun tipo di regolazione (come siamo abituati a vedere su altri tipi di motori); l'unico intervento possibile, quando il consumo delle parti è diventato eccessivo (e si sente rumore) è la sostituzione dei piattelli stessi; bisogna misurare il gioco che si è creato tra camme e alzavalvole e in base a questo sostituire i piattelli usurati con gli opportuni ricambi seguendo una tabella prestabilita (che si trova nel manuale d'officina); purtroppo per fare questa operazione occorre aprire il motore, rimuovere il coperchio della testata, togliere la catena di distribuzione, togliere gli alberi a camme, e per fare il tutto correttamente e senza cimentarsi in inutili (e pericolosi) contorsionismi bisogna togliere il motore dal telaio (io diffido di chi vuole farlo a motore installato).
Questo ahimé ha un costo non indifferente (non tanto come ricambi, i piattelli costano meno di dieci euro l'uno) quanto per la mano d'opera (l'intervento richiede parecchio tempo per essere effettuato).