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Ruota bucata e riparazione con inserti autovulcanizzanti
8756181
8756181 Inviato: 28 Ott 2009 16:24
Oggetto: Ruota bucata e riparazione con inserti autovulcanizzanti
 

Ciao ragazzi,

stamattina ero in giro per lavoro quando all'improvviso sento un rumore strano provenire dalla gomma posteriore; ho subito pensato che una pietra mi si fosse infilata nel battistrada.

Appena posso, mi fermo in sicurezza sul ciglio della strada per eliminarla.

Surprise......non era una pietra, ma una vite (misura 3 o 4 mm) letteralmente avvitata in uno dei solchi del battistrada.

Che fare!??! Provo svitarla a mano piano piano ma non riuscendoci vado di giravite (sempre molto lentamente)....arrivato quasi alla fine inizio a sentire che la gomma perde aria.

Panico, la riavvito in profondità, a filo con la gomma, di modo che non tocchi più sull'asfalto e vado dal gommista più vicino il quale in 5 minuti e per 10 euro me la ripara infilando nel buco lasciato dalla vite, un INSERTO AUTOVULCANIZZANTE (parole sue). Una botta di compressore e mi saluta.

La mia domanda è rivolta a chi ha gia avuto una tale esperienza: MI POSSO FIDARE???

Grazie,

Salvio
 
8756220
8756220 Inviato: 28 Ott 2009 16:31
 

ciao, ho avuto lo stesso problema con il treno di pirelli angel che ho attualmente...

al momento della foratura avevano 600 km e mi sarebbe dispiaciuto cambiare la posteriore...

ora sono a quasi 10000 e non ho mai avuto problemi, secondo me puoi andare tranquillo... icon_wink.gif
 
8756234
8756234 Inviato: 28 Ott 2009 16:35
 

puoi andare tranquillo
 
8756237
8756237 Inviato: 28 Ott 2009 16:36
 

giorgiocentauro ha scritto:
puoi andare tranquillo


Grazie, ragazzi!!!!!!!!!!!!!!!!
 
8756916
8756916 Inviato: 28 Ott 2009 18:08
Oggetto: Re: Ruota bucata e riparazione con inserti autovulcanizzanti
 

salvio1976 ha scritto:
Ciao ragazzi,

stamattina ero in giro per lavoro quando all'improvviso sento un rumore strano provenire dalla gomma posteriore; ho subito pensato che una pietra mi si fosse infilata nel battistrada.

Appena posso, mi fermo in sicurezza sul ciglio della strada per eliminarla.

Surprise......non era una pietra, ma una vite (misura 3 o 4 mm) letteralmente avvitata in uno dei solchi del battistrada.

Che fare!??! Provo svitarla a mano piano piano ma non riuscendoci vado di giravite (sempre molto lentamente)....arrivato quasi alla fine inizio a sentire che la gomma perde aria.

Panico, la riavvito in profondità, a filo con la gomma, di modo che non tocchi più sull'asfalto e vado dal gommista più vicino il quale in 5 minuti e per 10 euro me la ripara infilando nel buco lasciato dalla vite, un INSERTO AUTOVULCANIZZANTE (parole sue). Una botta di compressore e mi saluta.

La mia domanda è rivolta a chi ha gia avuto una tale esperienza: MI POSSO FIDARE???

Grazie,

Salvio


io ho il mio kit icon_smile.gif

inserti autovulcanizzanti, fresa per arrotondare il foro, uncino per inserire l'inserto, compressore portatile per presa accendisigari ....

se capitava a me me lo facevo io per strada e mi risparmiavo pure 10 euro ..... icon_wink.gif icon_wink.gif

l'ho comprato quando sono andato in svezia , per portarmelo dietro . non mi è servito però sto tranquillo ad averlo ....

vai tranquillo ..... è proprio così che si riparano i tubeless ....
 
8756937
8756937 Inviato: 28 Ott 2009 18:10
 

nessuno problema vai tranquillo...solo ricordati (ma comunque te ne sei già accorto icon_asd.gif ) che le viti è sempre meglio lasciarle al suo posto...se le togli il buco si libera e quindi si sgonfia... icon_wink.gif

ti lascio una chicca...io porto sempre 2-3 viti per il legno nel sacchettino degli attrezzi,cosi se buchi per altre ragioni,riempi il foro con la vite (cioè la avviti nella gomma) e puoi cosi procedere per un bel pò...ovviamente nelle occasioni in cui te lo permettono... icon_wink.gif
 
8757978
8757978 Inviato: 28 Ott 2009 20:21
 

usata anche io una gomma posteriore con inserto in gomma e colla vulcanizzante, vai tranquillo nessun problema icon_wink.gif
 
8758840
8758840 Inviato: 28 Ott 2009 22:12
 

c'è gente che ci ha girato in pista con la gomma riparata icon_wink.gif
 
8759446
8759446 Inviato: 29 Ott 2009 1:00
 

Anch'io avevo sentito parlare di questo kit di riparazione ,ma non l'ho mai visto...ma più o meno o capito come funziona 0509_up.gif
Confermo che se la riparazione è ben fatta ,non ci sono problemi icon_wink.gif
Io però porto un'esperienza diversa......circa un mese fà ,mentre stavo in moto ,andavo ad un centinaio all'ora ,sento tutto di un colpo da dietro (faccio il rumore) tattattattattattattattatttatta.......... icon_eek.gif freno immediatamente ,mega staccata ,e mentre che rallentavo il tattattatta ,rallentava insieme alla moto.....spengo e metto il cavalletto ed incomincio a controllare da dove veniva....guardo la gomma posteriore e vedo che c'era infilzato ,un chiodo da carpentiere ,lungo quasi 10 cm. icon_eek.gif icon_eek.gif .......metà dentro e metà fuori.......incredibile davvero......il rumore era provocato perchè andava a sbattere in continuazione mentre la ruota girava ,contro il mio povero parafango posteriore powerbronse icon_confused.gif icon_confused.gif ....fortunatamente salvo per miracolo.....solo leggermente graffiato dove impattava^?l:
Tolgo il chiodo e inizia a sgonfiarsi.....stavo a 2 km. dal gommista e mi ci sono fiondato subito ........ma nonostante avesse fatto un bel foro ,la riparazione è stata fatta con la classica tip top interna ,al che gli ho chiesto perchè non ha adoperato il sistema con l'inserto vulcanizzante........lui mi ha detto che la tip top è comunque meglio ,mentre l'altro sistema, generalmente è più usato come kit di riparazione .....bohh.......non sò.......comunque anch'io 10 euri!!!!!

PS : vi siete mai chiesti come diamine fà un chiodo o una vite abbastanza lunga ad infilarsi dritta sulla gomma e perchè la maggior parte delle volte ,la foratura avviene sulla gomma posteriore???????????


Il chiodo/vite ,normalmente stanno per terra ,orizzontalmete, quindi innocui , ma quando viene calpestato dalla ruota anteriore in movimento , lo alza e lo inclina quanto basta per fare in modo che come arriva la ruota posteriore ,ci si infilzi icon_wink.gif....una frazione di secondo ,ma sufficiente.
.....ci avevate mai pensato icon_question.gif


0510_saluto.gif
....
 
8759507
8759507 Inviato: 29 Ott 2009 5:43
 

Io ho comprato il kit di riparazione autovulcanizzante, lo porto dietro ma per fortuna non mi e' ancora servito, dovro' leggere bene come si usa, non sapevo che poi la gomma si poteva usare senza problemi... Prima portavo dietro la classica bomboletta per forature, forse dovrei portare entrambe le cose per sicurezza.... eusa_think.gif Quando vado in Croazia non so mai dove trovare un gommista e non sopporterei di restare a piedi.e chiamare il carroattrezzi per un pneumatico, anche se ho l'assistenza stradale internazionale con l'assicurazione.
 
8762980
8762980 Inviato: 29 Ott 2009 18:22
 

father_torque ha scritto:
Io ho comprato il kit di riparazione autovulcanizzante, lo porto dietro ma per fortuna non mi e' ancora servito, dovro' leggere bene come si usa, non sapevo che poi la gomma si poteva usare senza problemi... Prima portavo dietro la classica bomboletta per forature, forse dovrei portare entrambe le cose per sicurezza.... eusa_think.gif Quando vado in Croazia non so mai dove trovare un gommista e non sopporterei di restare a piedi.e chiamare il carroattrezzi per un pneumatico, anche se ho l'assistenza stradale internazionale con l'assicurazione.


io la bomboletta te la sconsiglio vivamente a meno che non vuoi buttare via la gomma .....
quando si indurisce la schiuma all'interno della gomma non si toglie più e non si riesce più a riequilibrare la gomma ....

meglio il kit però ricorda che serve anche un compressore perchè con le capsule è difficile che la gomma si gonfi per bene ....
infine dopo aver inserito l'inserto bisogna aspettare almeno 15/20 minuti prima di gonfiarla .... ....
 
8763151
8763151 Inviato: 29 Ott 2009 18:43
 

scarf75 ha scritto:
Anch'io avevo sentito parlare di questo kit di riparazione ,ma non l'ho mai visto...ma più o meno o capito come funziona 0509_up.gif

Tolgo il chiodo e inizia a sgonfiarsi.....stavo a 2 km. dal gommista e mi ci sono fiondato subito ........ma nonostante avesse fatto un bel foro ,la riparazione è stata fatta con la classica tip top interna ,al che gli ho chiesto perchè non ha adoperato il sistema con l'inserto vulcanizzante........lui mi ha detto che la tip top è comunque meglio ,mentre l'altro sistema, generalmente è più usato come kit di riparazione .....bohh.......non sò.......comunque anch'io 10 euri!!!!!

....


L'inserzione di una striscia autovulcanizzante a tutto spessore è più sicura ed efficace rispetto alla "toppa" inserita all'interno del pneumatico.

eccoti il link di un kit su ebay

Link a pagina di Cgi.ebay.it

ed ecco come si fa la riparazione ....

Link a pagina di Roverworld.com
 
8767182
8767182 Inviato: 30 Ott 2009 13:53
 

Sul video di youtube del kit venduto su ebay, alla fine del video, scrivono che il pneumatico non e' da considerarsi permanentemente riparato e che va comunque portato da un professionista per essere riparato o sostituito il prima possibile. eusa_think.gif
 
8768788
8768788 Inviato: 30 Ott 2009 18:04
 

father_torque ha scritto:
Sul video di youtube del kit venduto su ebay, alla fine del video, scrivono che il pneumatico non e' da considerarsi permanentemente riparato e che va comunque portato da un professionista per essere riparato o sostituito il prima possibile. eusa_think.gif


si ... ho visto però credo che sia il classico "disclaimer" cioè lo scarico di responsabilità ....

Basta che vai dal gommista e vedrai che è esattamente cosi che ripara la gomma ....

io le guaine me le sono fatte dare dal mio gommista di fiducia e sono le stesse che usa lui ....
ho comprato i due attrezzi ( la fresa e l'uncino) , nella borsettina ho messo anche una pinza a becchi per tirare il chiodo, un taglierino per togliere la parte eccedente e il compressore portatile (completo di manometro) con attacco accendisigari per gonfiare bene la ruota alla pressione giusta ....

quello che ho notato io invece nel video è che la foratura è sul fianco della gomma ....
e se è così la gomma va cambiata , le riparazioni sono sicure solo sul battistrada ... se la foratura coinvolge la carcassa la gomma deve essere sostituita .... 0509_up.gif
 
8768875
8768875 Inviato: 30 Ott 2009 18:17
 

Ho forato l primo giorno che ho montato le attuali gomme (angel ST) adesso ho percorso con queste gomme circa 6.000km e tutto và bene, io credo che puoi stare sereno!!!! icon_wink.gif
 
8777900
8777900 Inviato: 1 Nov 2009 20:34
 

..alla faccia...20€ + 8 di spedizione....!!! roba da matti..
ne presi 3 da Louis a 14€ l'uno..
 
8778102
8778102 Inviato: 1 Nov 2009 21:04
 

ho riparato io stesso con quegli inserti la mia gomma.....beh posso assicurarti che nonostante la abbia maltrattata pesantemente fino ad ora sono arrivato a farci 3500 km senza avere alcun problema.....
0509_up.gif
 
8782997
8782997 Inviato: 2 Nov 2009 17:33
 

Topic interessante, ci sono però da fare delle considerazioni. I kit che si usano per riparare i pneumatici sono senza dubbio comodi e pratici ma non sostituiscono affatto la (vera) vulcanizzazione della gomma e non ripristinano assolutamente la perfetta tenuta originaria; il che significa che una volta riparato il pneumatico non ne viene più garantita (ovviamente, mi viene da aggiungere) la perfetta efficienza; questo vuol dire che NON si può (e NON si deve) fare un uso della moto analogo a quello che si farebbe nella sua perfetta efficienza (molti gommisti seri raccomandano addirittura velocità non superiori ai 120 KmH) infatti i produttori di questi kit consigliano (a volte esplicitamente, a volte solo nelle istruzioni d'uso) di effettuare una riparazione definitiva (confermando quindi, come ovvio, la provvisorietà della riparazione fatta con questi prodotti). Che poi si riesca ad andarci lo stesso e si possano anche coprire distanze pari a quelle previste per pneumatici in perfette condizioni è un altro paio di maniche, il buon senso suggerirebbe di evitare.
Il consiglio che viene da gommisti seri è di usare il buon senso, il rischio c'è e non va sottovalutato, appena possibile il pneumatico forato va sostituito (o quanto meno riparato a dovere); le eccessive sollecitazioni date dalle alte velocità ad esempio, possono far fuoriuscire il cosiddetto "funghetto" con tutte le ovvie conseguenze del caso. Capisco che economicamente parlando sostituire un pneumatico magari nuovo possa non essere il massimo, ma se pensiamo in ottica di sicurezza non c'è costo che tenga e non posso che essere d'accordo con loro.
Altra cosa, questa solo per correggere una piccola inesattezza in quanto detto da meserthim, la foratura sempre e comunque coinvolge la carcassa della gomma visto che questa ne costituisce la struttura portante e si estende da un lato all'altro per tutta la superficie del pneumatico; forse lui intendeva una cosa diversa e probabilmente quando parla di carcassa intende la spalla del pneumatico.
Probabilmente serve una rinfrescatina (lo dico senza polemica, giova a tutti, soprattutto ai meno esperti) e quindi sotto trovate una bella illustrazione esplicativa.
Comunque; è fortemente sconsigliato effettuare la riparazione quando la foratura interessa la spalla del pneumatico perchè in quella zona è presente, oltre alla parte di gomma vera e propria (punti 4 e 5), solo la carcassa (punto 3) la cui struttura è generalmente costituita da uno strato unico intrecciato (più o meno come la calza del cavo dell'antenna tanto per fare un esempio; avete presente?) e quindi in quella parte la struttura è più debole; inserire gli attrezzi per effettuare la riparazione significa danneggiare ulteriormente la struttura, al momento del gonfiaggio c'è il rischio (molto elevato) che venga fuori un bozzo nel punto in cui c'è la riparazione (un po' come un'ernia, tanto per usare un paragone di tipo medico) che indebolisce ancora di più la carcassa, col rischio che si verifichi un'esplosione del pneumatico (pressione interna + sollecitazioni + calore non gli fanno di certo bene).
L'unica parte in cui è possibile la riparazione (come diceva giustamente meserthim) è quella del battistrada perchè quella è la zona più robusta essendo costituita da più strati sovrapposti di tele (punto 1)(disposte incrociate nei pneumatici tradizionali ed ad angolo di 90° rispetto all'asse mediano del pneumatico in quelli radiali) sovrapposte alla carcassa vera e propria. Questo, unito al fatto che la quasi totalità degli oggetti che provocano una foratura è di forma appuntita (chiodi, viti) e quindi tendono ad infilarsi tra le maglie delle tele senza quasi danneggiarle fa si che la struttura nel suo complesso resista e renda agevole il riempimento del foro senza troppi patemi; però ribadisco, non riporta assolutamente il pneumatico al suo stato originario e per buona sicurezza questo va come minimo riparato definitivamente.

immagini visibili ai soli utenti registrati


1 - Tele di sommità
2 - Battistrada
3 - Carcassa
4 - Fianco
5 - Gomma interna (o Calandratura)
6 - Zona bassa
7 - Cerchietto

Ultima modifica di frozenfrog il 2 Nov 2009 17:36, modificato 1 volta in totale
 
8783025
8783025 Inviato: 2 Nov 2009 17:36
 

frozenfrog ha scritto:
Topic interessante, ci sono però da fare delle considerazioni. I kit che si usano per riparare i pneumatici sono senza dubbio comodi e pratici ma non sostituiscono affatto la (vera) vulcanizzazione della gomma e non ripristinano assolutamente la perfetta tenuta originaria; il che significa che una volta riparato il pneumatico non ne viene più garantita (ovviamente, mi viene da aggiungere) la perfetta efficienza; questo vuol dire che NON si può (e NON si deve) fare un uso della moto analogo a quello che si farebbe nella sua perfetta efficienza (molti gommisti seri raccomandano addirittura velocità non superiori ai 120 KmH) infatti i produttori di questi kit consigliano (a volte esplicitamente, a volte solo nelle istruzioni d'uso) di effettuare una riparazione definitiva (confermando quindi, come ovvio, la provvisorietà della riparazione fatta con questi prodotti). Che poi si riesca ad andarci lo stesso e si possano anche coprire distanze pari a quelle previste per pneumatici in perfette condizioni è un altro paio di maniche, il buon senso suggerirebbe di evitare.
Il consiglio che viene da gommisti seri è di usare il buon senso, il rischio c'è e non va sottovalutato, appena possibile il pneumatico forato va sostituito (o quanto meno riparato a dovere); le eccessive sollecitazioni date dalle alte velocità ad esempio, possono far fuoriuscire il cosiddetto "funghetto" con tutte le ovvie conseguenze del caso. Capisco che economicamente parlando sostituire un pneumatico magari nuovo possa non essere il massimo, ma se pensiamo in ottica di sicurezza non c'è costo che tenga e non posso che essere d'accordo con loro.
Altra cosa, questa solo per correggere una piccola inesattezza in quanto detto da meserthim, la foratura sempre e comunque coinvolge la carcassa della gomma visto che questa ne costituisce la struttura portante e si estende da un lato all'altro per tutta la superficie del pneumatico; forse lui intendeva una cosa diversa e probabilmente quando parla di carcassa intende la spalla del pneumatico.
Probabilmente serve una rinfrescatina (lo dico senza polemica, giova a tutti, soprattutto ai meno esperti) e quindi sotto trovate una bella illustrazione esplicativa.
Comunque; è fortemente sconsigliato effettuare la riparazione quando la foratura interessa la spalla del pneumatico perchè in quella zona è presente, oltre alla parte di gomma vera e propria (punti 4 e 5), solo la carcassa (punto 3) la cui struttura è generalmente costituita da uno strato unico intrecciato (più o meno come la calza del cavo dell'antenna tanto per fare un esempio; avete presente?) e quindi in quella parte la struttura è più debole; inserire gli attrezzi per effettuare la riparazione significa danneggiare ulteriormente la struttura, al momento del gonfiaggio c'è il rischio (molto elevato) che venga fuori un bozzo nel punto in cui c'è la riparazione (un po' come un'ernia, tanto per usare un paragone di tipo medico) che indebolisce ancora di più la carcassa, col rischio che si verifichi un'esplosione del pneumatico (pressione interna+sollecitazioni+calore non gli fanno di certo bene).
L'unica parte in cui è possibile la riparazione (come diceva giustamente meserthim) è quella del battistrada perchè quella è la zona più robusta essendo costituita da più strati sovrapposti di tele (punto 1)(disposte incrociate nei pneumatici tradizionali ed ad angolo di 90° rispetto all'asse mediano del pneumatico in quelli radiali) sovrapposte alla carcassa vera e propria. Questo, unito al fatto che la quasi totalità degli oggetti che provocano una foratura è di forma appuntita (chiodi, viti) e quindi tendono ad infilarsi tra le maglie delle tele senza quasi danneggiarle fa si che la struttura nel suo complesso resista e renda agevole il riempimento del foro senza troppi patemi; però ribadisco, non riporta assolutamente il pneumatico al suo stato originario e per buona sicurezza questo va come minimo riparato definitivamente.

Immagine: Link a pagina di Michelintransport.com
1 - Tele di sommità
2 - Battistrada
3 - Carcassa
4 - Fianco
5 - Gomma interna (o Calandratura)
6 - Zona bassa
7 - Cerchietto


e la riparazione definitiva viene sempre fatta con i cosi detti funghetti anche dai gommisti
 
8783064
8783064 Inviato: 2 Nov 2009 17:41
 

Nient'affatto. La riparazione definitiva consiste nello smontaggio del pneumatico e nell'applicazione al suo interno di una "toppa" che viene opportunamente vulcanizzata. Ribadisco che nessun gommista serio considera definitiva l'applicazione dei funghetti (se per funghetti si intendono degli inserti che si applicano dall'esterno del pneumatico spingendone prima una parte dentro e poi tirandoli fuori alla stessa stregua dei cosiddetti "inserti autovulcanizzanti").
 
8784649
8784649 Inviato: 2 Nov 2009 20:33
 

giorgiocentauro ha scritto:


e la riparazione definitiva viene sempre fatta con i cosi detti funghetti anche dai gommisti


già .... anche io so così ed ho sempre visto fare così .... con gli inserti ...

premesso che uno pneumatico riparato non è come uno sano , credo che la continuità assicurata dall'inserto abbia dei vantaggi rispetto alla toppa la quale, in definitiva, lascia pur sempre un foro passante sul battistrada eusa_think.gif soggetto a dilatarsi ...


per quanto riguarda carcassa e fianco ... come giustamente osservato .... intendevo dire il fianco ..... che però normalmente si identifica con la carcassa .... lo fa anche michelin che infatti indica con il numero 5 la "carcasse" ( lo foto qui sotto è tratta dal sito michelin moto e in basso c'è il link per chi volesse verificare)...
Le carcasse sono quasi sempre radiali ( e vanno da tallone a tallone trattandosi della struttura portante della gomma) mentre spesso le tele di sommità delle moto non sono radiali affatto anzi normalmente sono a 0 gradi ....


immagini visibili ai soli utenti registrati



Link a pagina di Two-wheels.michelin.com
 
8786541
8786541 Inviato: 3 Nov 2009 1:35
 

Non vorrei tornare ancora sull'argomento, ma mi sembra che le idee non siano molto chiare quindi, senza la pretesa di fare il professore, mi permetto solo di mettere a disposizione la mia esperienza (che è fatta di oltre trent'anni sulle moto ed è supportata da amicizie prevalentemente nel campo della meccanica, gommisti compresi); penso di poter aiutare a fare chiarezza.
In effetti è l'esatto contrario di quel che paventa meserthim; la presenza di un inserto, sollecitato dal lavoro della carcassa fa esattamente quello che lui presume possa succedere con la sola toppa, ovvero tende a tenere forzato il buco (dovendo essere di dimensioni nettamente maggiori di questo per garantire una efficace tenuta dell'aria), quindi forza tutte le tele, quelle di sommità e la sottostante che costituisce la carcassa, col conseguente cattivo lavoro della zona circostante della struttura del pneumatico; perchè i gommisti (quelli seri) raccomandano la sostituzione del pneumatico? per guadagnare soldi? Probabilmente lo fanno anche per quello, ma diamogli il beneficio del dubbio e pensiamo agiscano in buona fede. Perchè forse non tiene l'aria? Certo che no, se fosse solo per quel motivo nessuno (o quasi) avrebbe da temere. Lo fanno per tutt'altro motivo (quello che ho accennato sopra), per scongiurare un pericoloso deterioramento precoce ed anomalo del pneumatico. La sola toppa (opportunamente disposta e vulcanizzata) dal canto suo mantiene efficacemente la tenuta d'aria e non influisce sulla tensione delle tele che prive di corpi estranei possono tornare agevolmente in posizione corretta (anche se parliamo di misure molto piccole), non le fa dilatare più.
A fronte di questo, dato per scontato che comunque ognuno è libero di comportarsi come meglio crede, io riparo un pneumatico solo se mi è strettamente necessario per garantirmi il rientro (o l'arrivo ad una officina); dopodichè lo sostituisco (non è che abbia soldi da buttare, ma preferisco limitare al massimo le possibili cause di pericolo).
Sulla questione fianco/carcassa, l'immagine che propone la Michelin è troppo piccola e fuorviante (la carcassa indicata dal punto 5 è tutta, e non come l'immagine potrebbe indurre a pensare la parte su cui è apposto il numerino...) per questo ne ho usata una decisamente più grande, inequivocabile ed esplicativa.
Precisiamo un'altra cosa, le carcasse dei pneumatici non sono radiali perchè vanno da parte a parte della gomma (è una definizione impropria) ma lo sono solo ed unicamente nel caso in cui il loro "intreccio" (termine anch'esso improprio in questo caso, meglio definirlo come struttura o meglio ancora come trama) sia caratterizzato da una disposizione parallela delle fibre che lo compongono e questa trama sia disposta con orientamento ortogonale alla direzione di rotolamento del pneumatico (quindi da lato a lato).
Analogo discorso vale per le tele di sommità (ovvero per la loro trama) che fanno assumere ai pneumatici la definizione di convenzionali (quando le tele sono intrecciate), radiali (quando le fibre della loro trama sono parallele tra loro e disposte in senso ortogonale, da un lato all'altro del battistrada), a 0 gradi (quando le fibre della loro trama sono parallele tra loro e disposte nel senso longitudinale, quindi del rotolamento, del battistrada); il diverso abbinamento di alcune caratteristiche dà vita ad ulteriori tipi di pneumatici: Bias-Belted Tyre, Belted Tyre con carcassa radiale, 0°-Steel Belted Tyre con carcassa radiale a 90° (quest'ultimo è un brevetto Metzeler).
La scelta di un tipo piuttosto che un altro di queste tecnologie costruttive da parte del produttore dipende solo dalla necessità di garantire diverse rigidità e diversi comportamenti dinamici dei pneumatici, e la presenza di un tipo piuttosto che di un altro deriva più che altro dalla destinazione d'uso dei pneumatici e delle performances a questi richieste.
Spero di essere stato esauriente.
 
8787598
8787598 Inviato: 3 Nov 2009 12:22
 

frozenfrog ha scritto:
Non vorrei tornare ancora sull'argomento, ma mi sembra che le idee non siano molto chiare quindi, senza la pretesa di fare il professore, mi permetto solo di mettere a disposizione la mia esperienza (che è fatta di oltre trent'anni sulle moto ed è supportata da amicizie prevalentemente nel campo della meccanica, gommisti compresi); penso di poter aiutare a fare chiarezza.
In effetti è l'esatto contrario di quel che paventa meserthim; la presenza di un inserto, sollecitato dal lavoro della carcassa fa esattamente quello che lui presume possa succedere con la sola toppa, ovvero tende a tenere forzato il buco (dovendo essere di dimensioni nettamente maggiori di questo per garantire una efficace tenuta dell'aria), quindi forza tutte le tele, quelle di sommità e la sottostante che costituisce la carcassa, col conseguente cattivo lavoro della zona circostante della struttura del pneumatico; perchè i gommisti (quelli seri) raccomandano la sostituzione del pneumatico? per guadagnare soldi? Probabilmente lo fanno anche per quello, ma diamogli il beneficio del dubbio e pensiamo agiscano in buona fede. Perchè forse non tiene l'aria? Certo che no, se fosse solo per quel motivo nessuno (o quasi) avrebbe da temere. Lo fanno per tutt'altro motivo (quello che ho accennato sopra), per scongiurare un pericoloso deterioramento precoce ed anomalo del pneumatico. La sola toppa (opportunamente disposta e vulcanizzata) dal canto suo mantiene efficacemente la tenuta d'aria e non influisce sulla tensione delle tele che prive di corpi estranei possono tornare agevolmente in posizione corretta (anche se parliamo di misure molto piccole), non le fa dilatare più.
A fronte di questo, dato per scontato che comunque ognuno è libero di comportarsi come meglio crede, io riparo un pneumatico solo se mi è strettamente necessario per garantirmi il rientro (o l'arrivo ad una officina); dopodichè lo sostituisco (non è che abbia soldi da buttare, ma preferisco limitare al massimo le possibili cause di pericolo).
Sulla questione fianco/carcassa, l'immagine che propone la Michelin è troppo piccola e fuorviante (la carcassa indicata dal punto 5 è tutta, e non come l'immagine potrebbe indurre a pensare la parte su cui è apposto il numerino...) per questo ne ho usata una decisamente più grande, inequivocabile ed esplicativa.
Precisiamo un'altra cosa, le carcasse dei pneumatici non sono radiali perchè vanno da parte a parte della gomma (è una definizione impropria) ma lo sono solo ed unicamente nel caso in cui il loro "intreccio" (termine anch'esso improprio in questo caso, meglio definirlo come struttura o meglio ancora come trama) sia caratterizzato da una disposizione parallela delle fibre che lo compongono e questa trama sia disposta con orientamento ortogonale alla direzione di rotolamento del pneumatico (quindi da lato a lato).
Analogo discorso vale per le tele di sommità (ovvero per la loro trama) che fanno assumere ai pneumatici la definizione di convenzionali (quando le tele sono intrecciate), radiali (quando le fibre della loro trama sono parallele tra loro e disposte in senso ortogonale, da un lato all'altro del battistrada), a 0 gradi (quando le fibre della loro trama sono parallele tra loro e disposte nel senso longitudinale, quindi del rotolamento, del battistrada); il diverso abbinamento di alcune caratteristiche dà vita ad ulteriori tipi di pneumatici: Bias-Belted Tyre, Belted Tyre con carcassa radiale, 0°-Steel Belted Tyre con carcassa radiale a 90° (quest'ultimo è un brevetto Metzeler).
La scelta di un tipo piuttosto che un altro di queste tecnologie costruttive da parte del produttore dipende solo dalla necessità di garantire diverse rigidità e diversi comportamenti dinamici dei pneumatici, e la presenza di un tipo piuttosto che di un altro deriva più che altro dalla destinazione d'uso dei pneumatici e delle performances a questi richieste.
Spero di essere stato esauriente.



Ripeto nuovamente che sostituire lo pneumatico è la scelta primaria in caso di foratura , per maggiore sicurezza ....
infatti nel mio post precedente ho detto premesso che uno pneumatico riparato non è come uno sano ....

Anche io ho i miei 30 anni di esperienza quindi siamo pari .... icon_biggrin.gif ... però in genere cerco fonti certe ed affidabili per le informazioni ... altrimenti aggiungo " a mio parere" .....

Intervengo solo sulla riparazione .....

Le ricerche di Michelin in materia, citate nella rivista Automobile Magazine (Aprile 1990, pagine 45-47), dicono che il 97.5% delle forature dei battistrada delle auto sono causate da oggetti di un diametro inferiore o uguale a 4,6 mm. A causa della distensione della gomma quando il corpo estraneo che l’ha forata viene rimosso, il foro si richiude quasi totalmente lasciando solo un minuscolo spazio nella struttura della gomma e nessun danno alle tele. Si rende pertanto necessario inserire al posto del corpo estraneo un materiale sigillante di dimensioni approssimativamente simili.

Per fori di queste dimensioni o inferiori, l’impiego di tasselli costituiti da uno stoppino rivestito in gomma viscoelastica permanentemente adesiva, offre dei vantaggi decisivi rispetto ad altri metodi di riparazione. Sottoposto a pressione, questo materiale ha la tendenza a espandersi leggermente e a riempire eventuali cavità. Esso sigilla la foratura per tutta la sua estensione, dall’interno all’esterno del battistrada, ed è in grado di flettersi insieme al pneumatico, senza mai staccarsi da esso.

La funzione principale di una riparazione è assicurare la tenuta perfetta all’interno del battistrada. Questo è ovviamente l’obiettivo primario di ogni sistema di riparazione: è essenziale impedire la fuoriuscita d’aria dall’interno del battistrada, non solo per evitare il calo di pressione del pneumatico, ma anche per impedire che l’aria si infiltri negli spazi creatisi attorno alla foratura e dia origine a una bolla tra la carcassa e il battistrada.

È anche importante che il materiale usato per la riparazione riempia il foro e ne sigilli l’esterno, per impedire che acqua e detriti dalla strada vi penetrino durante la marcia. Acqua, sale, pietrisco e altri materiali possono causare corrosione e cedimenti delle tele in acciaio oppure dare luogo all’abrasione della gomma e delle tele in materiale sintetico, pregiudicando pertanto l’integrità del pneumatico e provocandone anche qui il cedimento.

Spero che Michelin sia stata esauriente .....
 
8788011
8788011 Inviato: 3 Nov 2009 13:43
 

0509_up.gif
Infatti parlo per la mia esperienza (l'ho premesso) e affidandomi a quella dei gommisti che mi seguono da sempre e che ritengo affidabili... non per sentito dire (premesso che al di là della passione non sono un tecnico in questo campo).
Per il resto... 0509_up.gif Ottimo confrontarsi civilmente (su questo forum troppo spesso manca...) 0510_five.gif
 
8788678
8788678 Inviato: 3 Nov 2009 15:11
 

frozenfrog ha scritto:
0509_up.gif
Infatti parlo per la mia esperienza (l'ho premesso) e affidandomi a quella dei gommisti che mi seguono da sempre e che ritengo affidabili... non per sentito dire (premesso che al di là della passione non sono un tecnico in questo campo).
Per il resto... 0509_up.gif Ottimo confrontarsi civilmente (su questo forum troppo spesso manca...) 0510_five.gif


Ti quoto al 100% per il civilmente ..... ( che spesso manca) ..... e ti ringrazio per il modo con cui ti sei approcciato all'argomento .... 0510_abbraccio.gif

Sulla questione mi sono posto il dubbio ... e quindi sono andato a documentarmi ....
Il dettaglio relativo al proteggere il foro dalla penetrazione di acqua, sabbia e altre schifezze dell'asfalto mi sembra una cosa più che ragionevole , no ??
Poi michelin parla anche della questione delle bolle e dello scollamento del battistrada dalla carcassa dovuto alla penetrazione dell'aria nel foro ....infatti su dueruote di questo mese è successa una cosa del genere all'anteriore delle dunlop sportmax che avevano in prova ....

Per completezza di informazione si raccomanda anche di usare inserti di qualità , quindi quelli dei kit economici magari non sono molto validi ( l'articolo dice che gli inserti scarsi tendono a seccarsi e a perdere tenuta ) ...

infine esiste anche una normativa tecnica (British Standard ... simile alle norma UNI italiane , una specie di ISO per intenderci) sulla riparazione degli pneumatici ... ( BS Au 159) ... per chi volesse approfondire ...
 
8790787
8790787 Inviato: 3 Nov 2009 19:16
 

meserthim ha scritto:


Ti quoto al 100% per il civilmente ..... ( che spesso manca) ..... e ti ringrazio per il modo con cui ti sei approcciato all'argomento .... 0510_abbraccio.gif

Sulla questione mi sono posto il dubbio ... e quindi sono andato a documentarmi ....
Il dettaglio relativo al proteggere il foro dalla penetrazione di acqua, sabbia e altre schifezze dell'asfalto mi sembra una cosa più che ragionevole , no ??
Poi michelin parla anche della questione delle bolle e dello scollamento del battistrada dalla carcassa dovuto alla penetrazione dell'aria nel foro ....infatti su dueruote di questo mese è successa una cosa del genere all'anteriore delle dunlop sportmax che avevano in prova ....

Per completezza di informazione si raccomanda anche di usare inserti di qualità , quindi quelli dei kit economici magari non sono molto validi ( l'articolo dice che gli inserti scarsi tendono a seccarsi e a perdere tenuta ) ...

infine esiste anche una normativa tecnica (British Standard ... simile alle norma UNI italiane , una specie di ISO per intenderci) sulla riparazione degli pneumatici ... ( BS Au 159) ... per chi volesse approfondire ...

Mi trovi pienamente d'accordo, non è affatto una soluzione "peregrina" (anzi) quella di cercare per quando possibile di ripristinare una situazione di normalità nel pneumatico, garantendo in un certo qual modo che non si verifichino condizioni potenzialmente pericolose. Il fatto che potessero verificarsi addirittura fenomeni di scollamento del battistrada a causa di infiltrazioni d'aria non l'avevo tenuto affatto in considerazione; e sì che in 30 e passa anni di moto e con oltre 750.000 Km sulla mia "vecchia carcassa" (tanto per restare in analogia...) di pneumatici ne ho consumati... e qualche disavventura è capitata anche a me (ma a lieto fine fortunatamente, e mi sia permesso un virtuale gesto apotropaico... tie.gif ).

Tornando alla questione degli inserti, in effetti facendo un ragionamento se vogliamo più analitico ci rendiamo conto che è una faccenda abbastanza delicata; come diceva una persona a me cara "Xe peso el tacòn del buso..." (è peggio la toppa del buco) saggezza popolare mai fu tanto azzeccata, a volte può essere controproducente cimentarsi in riparazioni "improvvisate"; per dircela tutta io diffido dei kit definiti autovulcanizzanti nei quali siano presenti degli inserti e null'altro, preferisco di gran lunga (ed io stesso me ne sono dotato per i casi di emergenza) quelli che sono provvisti di un collante, se non altro perchè almeno garantisce un migliore riempimento del foro ed una maggior tenuta dell'inserto (in certi kit addirittura lo definiscono "cemento per gomma").
Ho sempre supposto poi (forse erroneamente) che l'applicazione di una toppa vulcanizzata, proprio perchè si esercita una pressione per applicarla garantisse "un'infiltrazione" del materiale (sia pure in misura minima) all'interno del foro stesso, eusa_think.gif bah, tutto da verificare (e le mie reminescenze legate allo studio dell'ingegneria cominciano ad essere lontanucce... icon_asd.gif).

Grazie del riferimento alla normativa, sono curioso di andarla a spulciare per capire fino a che punto ci si è spinti (e quanto, se possibile, c'è ancora da fare). E' proprio vero che non si finisce mai di imparare, anzi, il confronto delle esperienze serve proprio a questo, a formarsi un bagaglio di cultura che ci aiuti (per quanto possibile) ad evitare certe situazioni e conoscere ed individuare i pericoli (e per noi motociclisti è fondamentale), ed è altrettanto vero che per quanto l'andare in moto sia un'attività che potremmo definire ludica, richiede comunque un livello di attenzione che deve rimanere sempre alto per garantirci un minimo di sicurezza (ecco perchè a volte mi scaglio con veemenza contro certe soluzioni...).
 
8855277
8855277 Inviato: 15 Nov 2009 19:18
 

Per favore, date un'occhiata qui:
Maresrl.com
e ditemi che cosa ne pensate. A me sembra un prodotto serio. Le nuove auto non hanno più ruota di scorta e crik, bensì questo kit. Quello previsto per le moto, tra l'altro, ha dimensioni tali da entrare nel casco quando lo si ripone nel bauletto.
 
8894722
8894722 Inviato: 23 Nov 2009 13:16
 

Salve, stamattina scendo in garage e vedo una bella vite piantata nel pneumatico anteriore.
Dopo aver imprecato a sufficienza esco e raggiungo l'unico gommista nei paraggi il quale mi dice che lui non effettua riparazioni sena smontare la ruota e che moto lui non ne tratta.
Dopo aver imprecato ancora un po' torno a casa e accendo il PC alla ricerca di un sistema per riparare la gomma e così mi imbatto in questa discussione e in varie inserzioni ebay con prezzi che arrivano a 5 euro per kit di riparazione con le "stringhe autovulcanizzanti".
Questo ad esempio: Link a pagina di Snipurl.com (tra l'altro vedendo le istruzioni non capisco a cosa serva il tubetto di mastice).
Tengo a precisare che ad aprile sostituirò le gomme perché quasi andate e che d'inverno non uso la moto tranne che quelle pochissime volte necessarie a tenere la batteria carica e scaldare il motore o per brevissimi giretti in rarissime giornate calde: in definitiva ci uscirò 4 o 5 volte e cambiarle ora per tenere praticamente la moto in garage non mi va proprio.
Considerato quindi che la riparazione è destinata a durare meno di 5 mesi e soprattutto meno di 150 km a vostro parere posso comprare uno di questi kit a 5 euro o rischio di ammazzarmi appena raggiungo i 100 all'ora (giusto per arrivare a poco più di metà contagiri con una seconda)?
Saluti.
 
8895189
8895189 Inviato: 23 Nov 2009 14:28
 

xat ha scritto:
......................Considerato quindi che la riparazione è destinata a durare meno di 5 mesi e soprattutto meno di 150 km a vostro parere posso comprare uno di questi kit a 5 euro o rischio di ammazzarmi appena raggiungo i 100 all'ora (giusto per arrivare a poco più di metà contagiri con una seconda)?


Per quello che ho appreso leggendo qui e là (senza diretta esperienza), se la riparazione è fatta secondo le regole, rischi non ce ne dovrebbero essere. Il fatto è che sembra sia assai difficile per non dire impossibile inserire la stringa di riparaziopne a pneumatico sgonfio.
 
8895723
8895723 Inviato: 23 Nov 2009 15:35
 

Non sapevo che fosse impossibile da applicare a pneumatico sgonfio.
Ma se gonfio la gomma e tolgo la vite poi da un buco del genere l'aria esce in pochissimo tempo.
Dove hai letto opinioni ed esperienze su questo sistema?
 
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