Cento40 ha scritto:
se mi trovo su una strada dove è presente un incolonnamento di auto e la corsia opposta è libera, preferisco invadere la corsia opposta e sorpassare la colonna di auto perchè questa manovra mi offre maggior visione sul lato dx e mi consente di anticipare per tempo il perentino svoltare a sx di un'auto e ti assicuro che questa manovra da parte degli automobilisti è molto usata, vuoi perchè hanno notato un parcheggio libero sull'altro lato della strada, vuoi perchè si sono stufati di essere incolonnati e decidono di fare un'inversione a U, tutto questo senza guardare, senza mettere la freccia e in "nano secondo"
Confermo, questa è stata la dinamica dell'unico incidente fatto in 5 anni di moto, per fortuna distriscio e senza caduta (solo una fiancata rigata ed il pedale del freno piegato). Preciso che ho evitato la caduta solo perché andavo a 30-40 km/h, se superavo a mille come vedo quasi sempre fare mi ero spalmato allegramente: il parafango della macchina mi ha inchiodato la ruota posteriore colpendo il pedale del freno, oltre a sbilanciarmi spingendomi di lato, e c'è voluta una sana dose di fortuna per tenere in piedi la moto nei metri successivi!
Ora anche io, se sto in rettilineo con una buona visibilità e la corsia contromano è completamente vuota, me ne sto bello distante dalle macchine incolonnate. Prima pensavo che la velocità limitata bastasse, ma se quelli girano di colpo mentre stai passando non li eviti manco coi riflessi di Valentino Rossi, perché prima senti il botto e poi realizzi cosa è successo.
Complimenti per la descrizione quasi poetica del Motociclista 
