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Muscoli sollecitati nella guida [quali allenare?]
8544412
8544412 Inviato: 23 Set 2009 20:11
Oggetto: Muscoli sollecitati nella guida [quali allenare?]
 



Ciao a tutti ragazzi, spero che questo topic rientri nell'argomento icon_biggrin.gif
La mia domanda era questa: siccome ho appena iniziato la palestra, ci sono dei muscoli che un motociclista deve avere ben allenati per guidare in modo migliore?
Parlando con una vecchia (ma non dentro) gloria del motociclismo, era saltato fuori che la cosa più importante fosse avere braccia molto forti per "domare" la moto.è vero?
Grazie in anticipo a tutti icon_mrgreen.gif
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8544552
8544552 Inviato: 23 Set 2009 20:24
 

La cosa è vera.. Secondo me le braccia e le gambe sono i muscoli che lavorano di più.. In frenata senti il tuo peso gravare sui polsi. Per le gambe io invece le uso molto quando imposto una curva e per spostarmi con il peso.. è come se alzassi ogni volta il sedere dalla sella per spostarmi dal altra parte. Il sollevamento è di solo qualche centimetro. E dura poco.. ma quando inizi a spostarti in continuazione e velocemente la fatica si fa sentire! Cosa che per fotuna a me succede la sera quando faccio ritorno a casa da un bel giro!

Se fai palestra pensa a potenziare un pò tutti i muscoli del corpo! non solo petto e braccia! anche le gambe sono importanti!
 
8545486
8545486 Inviato: 23 Set 2009 22:31
 

Se vai in palestra i muscoli li devi far lavorare tutti (naturalmente) se vuoi fare qualcosa per la guida della moto devi fare un tipo di allenamento mirato alla "forza resistente" se non sai come chiedi al tuo allenatore se no rischi di fare dei danni. La guida della moto non richiede, in genere, sforzi brevi e intensi (come sollevare un peso) ma continui e ripetuti (spostarsi leggermente con il corpo, sopportare il peso in frenata, ecc) che favoriscono la produzione di acido lattico. Un allenamento di forza resistente ti aiuterà in queste situazioni.
 
8545967
8545967 Inviato: 24 Set 2009 0:21
 

Aggiungo anche oltre alla preparazione fisica, uno studio personale nella giusta distribuzione fisica del proprio corpo. Normalmente in un rettilineo intendo lungo un tratto pianeggiante non dovresti sentire nessuna particolare pressione tipo polsi, schiena e altro. Se senti tanta pressione in un punto non hai bilanciato bene i pesi.
E questo errore lo puoi fare sia su una naked sia con le SS.
 
8551491
8551491 Inviato: 24 Set 2009 19:29
 

Grazie mille ragazzi, molto getili! 0509_campione.gif
 
8551854
8551854 Inviato: 24 Set 2009 20:07
 

io ho optato per la corsa dopo l'ultima pistata... dopo pochissimi giri le gambe non le sentivo più icon_redface.gif
alle braccia non ho grossi problemi , comunque sulle SS anche gli addominali sono importanti... infatti chi si appoggia sempre sulle braccia e non sfrutta gli addominali per guidare una supersportiva tende a soffrire di male ai polsi icon_rolleyes.gif
sulle nude la seduta è diversa ma su alcune particolarmente caricate sull'anteriore o per chi è basso di statura può avere problemi gli stessi problemi icon_rolleyes.gif
 
8553102
8553102 Inviato: 24 Set 2009 22:37
 

Oltre agli addominali anche i lombari sono abbastanza importanti, lavoranno insieme...
 
8553113
8553113 Inviato: 24 Set 2009 22:38
 

Teddybear ha scritto:
Grazie mille ragazzi, molto getili! 0509_campione.gif


Cavolo, siamo concittadini, non me ne ero accorto icon_biggrin.gif
 
8554003
8554003 Inviato: 25 Set 2009 7:59
 

Partiamo col dire che nella guida possono essere importanti tutti i muscoli come non esserlo, dipende anche da che moto guidi e come la guidi. Detto questo se parliamo di supersportive o naked sportive e guida aggressiva, le più sollecitate nelle manovre sono senza dubbio braccia e gambe, però a dispetto di quello che si creda avere dorsali, pettorali, addominali, collo e lombari ben allenati porta indubbi vantaggi, sia in termini di equilibrio sia in termini di resistenza alle sollecitazioni, sia in termini di affaticamento di braccia e gambe anche. Infatti se hai una buona postura e muscoli della schiena allenati scarichi le braccia da parte del suo lavoro.
Il vero problema è la fisiologia del tuo corpo. Siccome non penso tu sia un pilota professionista dove ogni kg conta la cosa migliore è iniziare ad allenarti con una scheda dedicata al recupero per il primo mese mese e mezzo (due o tre se non ti alleni e non fai sport da più di tre anni). Poi ti consiglierei di fare tre mesi almeno di tonificazione e sviluppo (nei mesi invernali) e poi di affinare il lavoro con lavoro di definizione e resistenza nei tre mesi successivi. D'estate poi divertiti con la tua moto.
In generale un allenamento amatoriale in palestra diviso in tre cicli (recupero, muscolazione e definizione) è il modo migliore per lavorare perchè sfrutti il fatto che il metabolismo si abbassa in inverno per far aumentare la massa muscolare, mentre sfrutti il fatto che il tuo metabolismo accelleri nei mesi primaverili ed estivi per smaltire il lavoro invernale.
Io che faccio palestra da un po' per esempio faccio 1 di recupero 4-5 di muscolazione 4-3 di definizione.

Molti consigliano di fare allenamento sulla resistenza e non sulla potenza pura o sulla forza per due problemi che normalmente insorgono nei piloti professionisti, uno riguarda le guaine dei muscoli dell'avambraccio che spesso vengono operate per permettere ai muscoli di scorrere meglio, l'altro è che pensano che la forza e la resistenza alla fatica siano due cose abbastanza distanti.
In realtà non è così.

Andiamo con ordine. Il primo problema, quello delle guaine, normalmente è provocato da eccessivo sviluppo delle masse muscolari degli avambracci in rapporto al resto del corpo. Prendi ad esempio Colin Edwards, ha gli avambracci grossi più dei bicipiti e tricipiti messi assieme. Parti dal concetto che il corpo umano si sviluppa in armonia, se tu alleni solo un gruppo muscolare questo non solo non si svilupperà oltre un certo limite, ma non si adegueranno nemmeno le altre parti del tuo corpo allo sviluppo di quel gruppo. Il modo migliore per sviluppare i muscoli è svilupparli tutti e per farlo in fretta l'unico modo è spingerli al limite. In questo modo il corpo, costretto ad adeguarsi allo sforzo cui l'hai sottoposto, si adegua e si sviluppa di conseguenza, comprese le fantomatiche guaine che contengono i muscoli. In pratica più ti ingrossi in tutto il tuo fisico più anche il tuo corpo si adatta a contenere le nuove masse muscolari. Ma devi sempre ricordarti di sviluppare tutte le masse muscolari assieme e non solo una.

Ora la potenza in più a cosa serve ti chiederai, beh noi maschietti abbiamo un numero di masse muscolari veloci in rapporto alle donne superiore a quelle lente. A noi un allenamento esplosivo produce un effetto più alto rispetto ad uno lento, per le donne è il contrario. In più se aumenti le prestazioni del tuo motore automaticamente ne aumenti anche l'autonomia e la resistenza. Pensa ad un 1500 e ad un 3000, il secondo fa le stesse cose del primo ma con molto più margine. Ok per il tuo corpo è la stessa cosa. Se aumenti la massa muscolare e la forza della stessa, potrai per esempio staccare più forte riuscendo a contrastare meglio l'inerzia del tuo corpo e allo stesso tempo a fare meno fatica nel farlo con un vantaggio abissale in termini di concentrazione sulla guida. Pensa a questo, se per esempio ti metti sulla panca piana con un bilancere e alzi un peso leggero riesci a pensare ad altro come a vedere qual'è la ragazza più carina in palestra o cose del genere, se sei al massimo dello sforzo tu ti concentri solo sul peso da alzare. In moto è uguale, meno fatica fai a guidare più ti riesci a concentrare sulla guida.

Spero di esserti stato d'aiuto.

Ciao
 
8555894
8555894 Inviato: 25 Set 2009 12:14
 

... tutto giusto, tranne, secondo me, il pezzo finale.

Forza e resistenza sono sicuramente correlate ma non credo in modo così diretto come mi sembra di capire dal tuo post.
Il ragionamento della staccata è giustissimo ma vorrei aggiungere che si deve riuscire a sopportare la forza di molte staccate ripetute.
Per usare ancora una volta i tuoi esempi, se sollevi sulla panca un peso del 60/70% del tuo massimale alle prime ripetizioni potrai guardare le ragazze ma se vai avanti a farne 15 o 20 ora della fine non vedi più niente.
Per quwsto, IMHO, è meglio un lavoro di forza resistente piuttosto che di forza esplosiva.
 
8565800
8565800 Inviato: 27 Set 2009 9:05
 

Peve ha scritto:


Cavolo, siamo concittadini, non me ne ero accorto icon_biggrin.gif

Eh si, siamo tutti e due "ad fràra" icon_asd.gif
 
8565818
8565818 Inviato: 27 Set 2009 9:14
 

Grazie di nuovo per tutte le risposte. In effetti ho iniziato ad andare in palestra (oltre che nel tentativo di diventare più piacente icon_asd.gif )per migliorarmi atleticamente, dal momento che non sono particolarmente muscoloso. Ho fatto un paio di mesi di esercizi a casa con manubri e panca, aiutato dall'esperienza di mio padre, che era un culturista. Adesso ho da poco iniziato ad andare in palestra e sto facendo un primo mese di tabella atta alla tonificazione. In questo modo spero (ad aprile, quando finalmente compirò 18 anni e potro usare la monster che ho in garage) di poter guidare con maggiore sicurezza, specialmente quando sulla moto non sarò solo icon_biggrin.gif
Daltra parte, come avete fatto notare, avere una buona condizione uscolare e atletica sicuramente aiuta in questo contesto.
Ciao doppio_lamp_naked.gif
 
8570719
8570719 Inviato: 28 Set 2009 9:06
 

Peve ha scritto:
... tutto giusto, tranne, secondo me, il pezzo finale.

Forza e resistenza sono sicuramente correlate ma non credo in modo così diretto come mi sembra di capire dal tuo post.
Il ragionamento della staccata è giustissimo ma vorrei aggiungere che si deve riuscire a sopportare la forza di molte staccate ripetute.
Per usare ancora una volta i tuoi esempi, se sollevi sulla panca un peso del 60/70% del tuo massimale alle prime ripetizioni potrai guardare le ragazze ma se vai avanti a farne 15 o 20 ora della fine non vedi più niente.
Per quwsto, IMHO, è meglio un lavoro di forza resistente piuttosto che di forza esplosiva.


C'è un problema, se tu arrivi a 20 ripetizioni i tuoi muscoli si stancano ma non lavorano veramente, non sono stimolati ne a crescere (cosa di cui può non fregarti nulla) nè a rinforzarsi, e nemmeno ad aumentare la loro capacità di recupero.
Ti giro il problema se vuoi, prendi il ciclismo, sport di resistenza per eccellenza. Per andare forte in salita gli atleti quello che tendono a fare i preparatori è far calare di peso i ciclisti, proprio perchè a parità di potenza usino meno energie per fare lo stesso sforzo e resistano di più. In pianura, cioè per i cronomeno, invece tendono a far aumentare leggermente la muscolatura, anche a fronte di un leggero aumento di peso, perchè lì conta aumentare la velocità.
Se tu aumenti la forza dei tuoi muscoli, automaticamente questi consumano meno energia per fare lo stesso sforzo. Occhio, non parlo di aumento di volume, parlo di aumento di prestazione, cioè aumento delle capacità di forza della fibra muscolare a parità di volume.
In ultimo in ogni caso l'allenamento che suggerisci tu non aumenta affatto la resistenza muscolare. La resistenza viene aumentata con esercizi molto lenti a carico quasi massimo. In quelle situazioni se riesci a portare il n° di ripetizioni oltre le 10 è un miracolo se il carico è dimensionato correttamente. L'allenamento che suggerisci tu serve a definire la muscolatura. Se poi porti la serie ad esaurimento, cioè fino a che non riesci più a fare ripetizioni fai un esercizio da bodybuilding puro.
 
8575061
8575061 Inviato: 28 Set 2009 19:26
 

Forse non riusciamo a capirci, probabilmente per un problema di definizioni. Per chiarirci, io le definizioni le conosco così:

FORZA MASSIMALE: è la forza più elevata che il sistema neuro-muscolare è in grado di esprimere con una contrazione volontaria.
FORZA RAPIDA: è la capacità del sistema neuro-muscolare di superare resistenze con elevata rapidità di contrazione.
FORZA RESISTENTE: è la capacità dell’organismo di opporsi alla fatica durante prestazioni di forza nel tempo.

Secondo me per la guida della moto serve una buona resistenza fisica e muscoli che si stanchino il meno possibile agli sforzi prolungati che, per quello che conosco io, è chiamata forza resistente.
L'esempio riportato sopra non era un metodo d'allenamento era solo un esempio di quanta differenza ci può essere tra resistere ad una staccata e resistere ad una serie di staccate.
 
8577660
8577660 Inviato: 29 Set 2009 8:11
 

Peve ha scritto:
Forse non riusciamo a capirci, probabilmente per un problema di definizioni. Per chiarirci, io le definizioni le conosco così:

FORZA MASSIMALE: è la forza più elevata che il sistema neuro-muscolare è in grado di esprimere con una contrazione volontaria.
FORZA RAPIDA: è la capacità del sistema neuro-muscolare di superare resistenze con elevata rapidità di contrazione.
FORZA RESISTENTE: è la capacità dell’organismo di opporsi alla fatica durante prestazioni di forza nel tempo.

Secondo me per la guida della moto serve una buona resistenza fisica e muscoli che si stanchino il meno possibile agli sforzi prolungati che, per quello che conosco io, è chiamata forza resistente.
L'esempio riportato sopra non era un metodo d'allenamento era solo un esempio di quanta differenza ci può essere tra resistere ad una staccata e resistere ad una serie di staccate.


Forse si.

Il massimale infatti, io come tutti i trainer che ho conosciuto frequentando palestre negli anni, l'ho sempre considerato come il carico massimo che fai su un esercizio in rapporto alle ripetizioni che fai. Cioè in pratica quando parli di massimale in un esercizio non basta dire 100kg, ma 100kg x 10 ripetizioni. Credo che questo concetto sia stato associato al concetto fisico di lavoro, sai forza x spostamento, ma è una supposizione.
Il concetto di forza massimale che usi tu mi ricorda più una cosa tipo massimo carico. Che però negli allenamenti coi pesi diventa aleatorio perchè in alcuni esercizi si va oltre il proprio carico massimo sfruttando un aiuto. Ma questo è un altro discorso.
Invece parlando di forza rapida e forza resistente usiamo concetti simili. Anche se non sono così slegati. Nel senso che per un esercizio esplosivo, come per un carico alto usi prevalentemente fibre muscolari veloci (bianche), mentre per un esercizio di tipo lento e a carichi bassi (30% del massimo carico o meno) usi le fibre muscolari lente (rosse). Si da il caso che nel corpo maschile abbiamo una percentuale delle prime molto superiore alle seconde in rapporto alle donne. Questo fa si che un lavoro esplosivo o di carichi massimi dia molti più risultati su un fisico maschile, e gli da anche la possibilità di ottenerli più velocemente. Perchè le fibre bianche reagiscono agli stimoli più velocemente rispetto alle lente.

Tornando al discorso sulla guida della moto. In generale l'allenamento di resistenza puro non serve a rinforzare i muscoli di braccia e gambe, ma a stimolare all'aumento delle prestazioni del sistema cardio circolatorio. Partiamo dal presupposto che i piloti professionisti, sono atleti professionisti. Quindi si allenano sia in palestra sia con allenamenti cardiovascolari. Cioè li fanno tutti e due, anche perchè non è che si possano fermare quando sono stanchi, per esempio durante i test in pista sono capaci di bersi 150 giri in tre ore. Se invece parliamo a livello amatoriale i discorsi cambiano e di molto.
La guida della moto è fatta di reazioni e scatti, anche violenti. Dovute anche al fatto che guidando su strada i fondi stradali sono tutt'altro che lisci. Quindi se non hai mai fatto allenamento specifico, e inizi a fare palestra. La cosa migliore per avere vantaggi nella guida della moto è fare un allenamento mirato più alla forza che alla resistenza alla fatica pura. Dà risultati più rapidi sul fisico, e dà vantaggi più immediati in termini anche di resistenza alla fatica, perchè abituando il tuo fisico a sollecitazioni alte, nella guida della moto quest'ultimo arriverà al punto di non sentire più la fatica, perchè le sollecitazioni sono troppo basse.
Il problema è se corri, perchè se aumenti di massa in modo eccessivo, poi hai dei problemi a stare dietro il cupolino, o arrivi a pesare troppo di più dei tuoi concorrenti. Ma se questi problemi non li hai ti conviene lavorare sulla forza, senza esagerare se non vuoi farlo. Se poi hai l'accortezza di lavorare su tutti i gruppi muscolari, tutto il corpo si allena a sopportare carichi superiori, compresi i polsi e le caviglie per esempio. Come le guaine che contengono i muscoli si allargano, come si irrobustiscono i tendini.
Ti faccio un esempio, io faccio palestra da oramai 7 anni, ho iniziato che ero 90 kg ora sono sopra i 110. Sicuramente non ho il fisico da fantino e sicuramente non sono agilissimo per esempio nello spostarmi sulla moto (non ne ho nemmeno tanto bisogno ottengo lo stesso spostamento di carico verso l'interno curva di un'altro spostandomi molto meno) però normalmente quando si cambia moto passando da una naked ad una sportiva la prima cosa che hai è problemi ai polsi, alle caviglie, al coccige ecc. Perchè il carico di lavoro e gli angoli a cui lavorano queste parti del corpo diventano molto più alti. Beh a parte un problema al polso destro figlio di una botta ad un allenamento di football (per farti capire sono cascato e la mano mi si è incastrata piegata a 90° nella spalliera e ci sono cascato sopra) altri problemi non ne ho avuti. Guido la mia 10R senza problemi. In più il fisico in questo modo resiste meglio anche a botte di vario tipo.
Io non dico che tutti devono arrivare a superare i 100kg per essere felici, tutt'altro, però allenando la forza ottieni la resistenza muscolare e un aumento considerevole della facilità con cui fai le manovre sulla moto. Se non ci credi, prova, fai un anno (o almeno 5-6 mesi) di palestra con una scheda basata sulla forza, sali in moto e prova. Ti riuscirà tutto enormemente più facile.
 
8578932
8578932 Inviato: 29 Set 2009 12:22
 

Sono ormai 3 anni che faccio schede, anche, per la forza icon_smile.gif
Penso di aver capito il tuo punto di vista e lo considero giusto, credo che sia stato più che altro un fraintendimento per i termini usati.

P.S.: Per massimale io intendo il carico massimo con cui si riescono a fare 3 ripetizioni, questo valore, a volte, viene usato per fare dei calcoli sui pesi da utilizzare, ma è tutta un altra storia.

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8584637
8584637 Inviato: 30 Set 2009 7:12
 

Infatti.
 
8586532
8586532 Inviato: 30 Set 2009 12:44
 

Io quando ritorno da una pistata ho sempre i muscoli di spalle-collo e i glutei che mi fanno malissimo... e le gambe in generale (polpacci e quadricipiti) piuttosto indolenzite... i tricipiti mi si salvano perchè ogni tanto faccio qualche flessione... quindi credo che siano queste le parti che più si utilizzano icon_mrgreen.gif
 
8586995
8586995 Inviato: 30 Set 2009 13:42
 

io faccio un allenamento generalizzato (panca e addominali a go go, più qualche km di trekking o mountain bike quando il lavoro non mi tiene troppo tempo lontano da casa).
Un altro "muscolo" che secondo me ogni motociclista deve sviluppare il più possibile è il CULO: con gli utenti che girano per le strade oggi (ti tagliano la strada, non rispettano le precedenze, non ti vedono,...) un po' di culo per portare a casa la pelle serve sempre! icon_mrgreen.gif icon_mrgreen.gif icon_mrgreen.gif
 
8635805
8635805 Inviato: 7 Ott 2009 21:25
 

elmanta ha scritto:
Un altro "muscolo" che secondo me ogni motociclista deve sviluppare il più possibile è il CULO: con gli utenti che girano per le strade oggi (ti tagliano la strada, non rispettano le precedenze, non ti vedono,...) un po' di culo per portare a casa la pelle serve sempre! icon_mrgreen.gif icon_mrgreen.gif icon_mrgreen.gif


Parole sante, eh eh icon_asd.gif
 
8637648
8637648 Inviato: 8 Ott 2009 10:08
 

per l'allenamento penso che la palestra non serva una benemerita ... mazza
lo scorso anno mi sono allenato su una pedana vibrante... icon_eek.gif
risultati eccezionali con 20 minuti la settimana
 
8637680
8637680 Inviato: 8 Ott 2009 10:14
 

dimenticavo..
io alleno gambe (femorali)
avambracci, mani e polsi, bicipiti poco
 
8643680
8643680 Inviato: 9 Ott 2009 8:40
 

Beh, allenamento è allenamento figliuolo. Direbbe un mio vecchio trainer.

Se usi la pedana vibrante solo per agitare la pancia non serve a niente, se la usi come si deve, in realtà alleni proprio le fibre veloci perchè le continue sollecitazioni che riceve il tuo corpo attraverso la pedana vengono gestite dal tuo centro di equilibrio che fa contrarre involontariamente tutti i muscoli del corpo per farti riprendere l'equilbrio. Fai esattamente il lavoro che fà uno in palestra coi pesi. Meno intensamente se vuoi, ma le reazioni violente imposte ai muscoli sono l'equivalente di esercizi esplosivi a medio carico.
Senza saperlo hai stimolati i tuoi centri nervosi e muscolari in modo che si rinforzassero. Proprio come faresti in palestra. Solo che mentre in palestra puoi variare in continuazione modo di allenarti, con la vibrante no. Arriverai per tanto ad un punto in cui la vibrante non produrrà più risultati sul tuo fisico. Mentre in palestra variando gli esercizi, i carichi, l'ordine di allenamento muscolare, le ripetizioni, ecc, riesci sempre a stimolare il tuo corpo in modo diverso e lo sproni a migliorare le sue prestazioni. Poi con l'allenamento giusto fai migliorare il fisico esattamente nella cosa che vuoi milgiorare.
 
8643925
8643925 Inviato: 9 Ott 2009 9:24
 

certo capisco... ma non mi fraintendere... la pedana è solo una scorciatoia per mantenere in efficenza il fisico ma senza velleità specifiche... e facendo in 10 minuti un lavoro di 2 ore di palestra...
per tutto il resto faccio del runnig all'aperto...
ho scoperto questa combinazione... corsa e pedana che per me sono un mix l'ideale in relazione ai fattori tempo/beneficio/risultato (il fattore tempo è importantissimo per me)
ripeto... senza particolari velleità... ma i vantaggi sono stati avere una discreta forma fisica complessiva che mi permettono di praticare bene e senza difficoltà gli sport di cui sono appassionato.
Rispetto l'opinione di tutti... ma non farei mai cambio tra 10 km di corsa all'aperto e 2 ore in palestra...

"Solo che mentre in palestra puoi variare in continuazione modo di allenarti, con la vibrante no. Arriverai per tanto ad un punto in cui la vibrante non produrrà più risultati sul tuo fisico."

questa affermazione non è del tutto corretta...
la pedana produce vibrazioni con lunghezze d'onda selezionabili che vanno da 20 a 50 Hz, modulando le frequenze ed il tempo dell'esercizio si varia l'allenamento da potenziamento puro fino al semplice rilassamento, esattamente come i carichi e le ripetizioni che si eseguono in palestra ed il risultato lo si otterrà sempre con l'aumentare del tempo dedicato all'esercizio;
in ogni caso l'allenamento è soggettivo in base al risultato che si vuole ottenere. 0509_up.gif
 
8649315
8649315 Inviato: 9 Ott 2009 20:50
 

gtdesmo ha scritto:
Beh, allenamento è allenamento figliuolo. Direbbe un mio vecchio trainer.

Se usi la pedana vibrante solo per agitare la pancia non serve a niente, se la usi come si deve, in realtà alleni proprio le fibre veloci perchè le continue sollecitazioni che riceve il tuo corpo attraverso la pedana vengono gestite dal tuo centro di equilibrio che fa contrarre involontariamente tutti i muscoli del corpo per farti riprendere l'equilbrio. Fai esattamente il lavoro che fà uno in palestra coi pesi. Meno intensamente se vuoi, ma le reazioni violente imposte ai muscoli sono l'equivalente di esercizi esplosivi a medio carico.
Senza saperlo hai stimolati i tuoi centri nervosi e muscolari in modo che si rinforzassero. Proprio come faresti in palestra. Solo che mentre in palestra puoi variare in continuazione modo di allenarti, con la vibrante no. Arriverai per tanto ad un punto in cui la vibrante non produrrà più risultati sul tuo fisico. Mentre in palestra variando gli esercizi, i carichi, l'ordine di allenamento muscolare, le ripetizioni, ecc, riesci sempre a stimolare il tuo corpo in modo diverso e lo sproni a migliorare le sue prestazioni. Poi con l'allenamento giusto fai migliorare il fisico esattamente nella cosa che vuoi milgiorare.

ti ringrazio per la tua spiegazione ... quando avevo letto il commento di chi usava la pedana vibrante mi aspettavo qualche commento sarcastico ed invece è arrivato un commento molto interessante icon_wink.gif
a questo punto il tuo discorso vale un pò per tutti quegli aggeggi che ci propinano in tv? eusa_think.gif
 
8655511
8655511 Inviato: 11 Ott 2009 8:48
 

gsrteo ha scritto:

ti ringrazio per la tua spiegazione ... quando avevo letto il commento di chi usava la pedana vibrante mi aspettavo qualche commento sarcastico ed invece è arrivato un commento molto interessante icon_wink.gif
a questo punto il tuo discorso vale un pò per tutti quegli aggeggi che ci propinano in tv? eusa_think.gif


non confondere i prodotti propinati in tv con prodotti "seri".... è come paragonare una minimoto polini con una minimoto cinese da 250€
 
8660729
8660729 Inviato: 12 Ott 2009 8:55
 

Dipende.

Molti attrezzi ginnici che vedi in televisione sono derivati da macchinari molto grossi e costosi inventati per fare terapie o migliorare la postura e riadattati con costi minori e specifiche più basse.

Ad esempio ora il grosso delle novità è concentrato su attrezzi per migliorare la postura e alleggerire il carico sulle addominali. Il fatto è che alleggerendo il carico e imponeno una postura corretta si aiuta notevolmente un fisico a sopportare uno sforzo e lo si aiuta ad incrementare il lavoro su una certa area.

Una riprova di questo ce l'hai anche se guardi il modo in cui si preparano a fare un esercizio i bodybuilder o chi fa palestra con carichi alti. In genere sembrano tutti mezzi scemi nel modo in cui preparano la posizione e poi non mantengono la postura durante l'esercizio stesso. Il fatto che in quel caso l'unico momento in cui possono essere certi della loro postura è prima di iniziare una serie con un carico limite per il loro fisico.
La postura e il movimento perfetto invece diventano essenziali per esercizi di definizione muscolare puri, infatti in questi casi di solito si alleggerisce anche il carico.

Detto questo la prima cosa che si chiede in palestra ad nuovo iscritto è quale scopo si prefigge di ottenere sul suo fisico. Questo unito all'esperienza del soggetto aiuta a dimensionare correttamente il lavoro per il suo fisico.
Il mio consiglio è prima di prendere un qualunque attrezzo informatevi bene su quale siano gli effetti che fa ottenere e i problemi che causa.

Ad esempio, questo è per tutti i possessori di elettrostimolatori, tenete presente che l'elettrostimolatore mette sotto stress le fibre muscolari e i tendini in modo massimale senza legare lo sforzo sui muscoli al concetto di fatica che è quello che stimola maggiormente un fisico ad adeguarsi alle nuove esigenze in termini di sforzo. Quindi procurarsi strappi e stiramenti esagerando con l'elettroaggeggio è molto facile se non si usa l'apparato come si deve. Poi i risultati si vedono, ma è meglio sempre informarsi a dovere.

Un ultimo appunto, se esistono attrezzi che fanno le stesse cose e costano il doppio o il triplo di un altro, a dispetto di quello che pensino in tanti, un motivo spesso e volentieri c'è.
 
8708999
8708999 Inviato: 20 Ott 2009 8:49
 

io penso che anche la respirazione è importante!
 
8709312
8709312 Inviato: 20 Ott 2009 10:08
 

Peve ha scritto:
Se vai in palestra i muscoli li devi far lavorare tutti (naturalmente) se vuoi fare qualcosa per la guida della moto devi fare un tipo di allenamento mirato alla "forza resistente" se non sai come chiedi al tuo allenatore se no rischi di fare dei danni. La guida della moto non richiede, in genere, sforzi brevi e intensi (come sollevare un peso) ma continui e ripetuti (spostarsi leggermente con il corpo, sopportare il peso in frenata, ecc) che favoriscono la produzione di acido lattico. Un allenamento di forza resistente ti aiuterà in queste situazioni.


concordo pienamente. Ipersemplificando il comportamento del muscolo dipende da che tipo di fibra è naturalmente presente in maggior quantità e da che tipo di fibra vai a sviluppare maggiormente (è tutto collegato al discorso, fare massa muscolare o fare resistenza.....)

Per quanto riguarda la moto allena sopratutto le gambe. Se guidi forte e in una zona con le curve la sella la vedi poco, si sta spesso sospesi. Io quando torno dalle gite ho le gambe doloranti.

Sicuramente anche le braccia, ma secondo me meno. E' più una questione di affaticamento anche delle articolazioni.

Non trascurare la mano, il freno deve essere comodo e all'altezza giusta, altrimenti rischi una tendinite se è troppo in alto (sforzi un po' per raggiungerlo e guidando spesso non fai un favore ai muscoli)
 
8713662
8713662 Inviato: 20 Ott 2009 20:20
 

...ops ho sbagliato forum...questo e' un topic di esperti di teoria dell'allenamento icon_asd.gif
...a proposito un bell'allenamento specifico e':......andare in moto icon_lol.gif No, non scherzo, pensate a tutti quei piloti professionisti che accanto a palestra, training cardiovascolari associano altre discipline su due ruote cross, supermotard, etc. 0509_up.gif
 
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