Nota automatica aggiunta dal sistema: i messaggi aggiunti da questo punto in poi sono stati generata dalla fusione di due topic.
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Faccio un resoconto basato sulla mia esperienza, magari può essere utile a qualcuno;
Può capitare per inesperienza, come è successo a me, che durante il restauro si smontino i raggi dai cerchi e dai tamburi facendo il grosso errore di non prendere le quote del disassamento tra cerchio e tamburo, ovvero se il tamburo è sullo stesso asse rispetto al cerchio o di quanto eventualmente sia sporgente a destra o sinistra. Infatti non è detto che il tamburo (o il mozzo per i dischi) siano perfettamente in asse col cerchio, capita perché per allineare entrambe le ruote con l’asse centrale del telaio una delle due può avere il tamburo che sporge di più da un lato, altro esempio è quello del mozzo posteriore che ospita la corona, spesso è più esposto proprio sul lato trasmissione per facilitare lo scorrimento della catena.
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Se questa misura non viene rilevata in fase di smontaggio e quindi riproposta tale e quale durante il rimontaggio, si ottiene un non corretto allineamento delle ruote.
Prendiamo come esempio il mio Scrambler 350, anno 72.
Dopo aver smontato il pacchetto cerchi/raggi/tamburi e dopo aver sostituito i raggi, lucidato il tamburo e ricromato il cerchio mi sono ritrovato a montare i raggi, accorgendomi troppo tardi di aver commesso una leggerezza non avendo preso le quote dei tamburi rispetto ai cerchi.
Tanto per incominciare ho rimontato il tutto centrando e mettendo perfettamente in asse e centrati i tamburi coi cerchi. Diversi altri possessori di Scrambler mi hanno confermato che il mozzo posteriore è centrato sull’asse del cerchio mentre quello anteriore ha in molti casi un offset rispetto al cerchio fino a quattro millimetri verso sinistra (guardando la moto da davanti), questo per permettere al cerchio anteriore di essere perfettamente in asse col posteriore.
La prima cosa da fare è verificare che la ruota posteriore sia in asse col telaio, dando per certo che il mozzo post. debba essere in asse col cerchio.
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Inizialmente si regola coi tendicatena, poi si affina la misurazione prendendo per riferimento un punto centrato e fisso sul telaio. Io ho proceduto così; ho girato e legato un pezzo di 2 metri di spago intorno al cerchione post. precedentemente frenato,
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poi ho fissato le estremità alle flange che sostengono il motore anteriormente, facendo attenzione che i due spaghi non toccassero da nessuna altra parte.
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Così facendo ho creato un binario all’interno del quale rimangono i bordi del cerchione.
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Misurando la distanza del bordo del cerchione allo spago sia a destra che a sinistra si capisce di quanto la ruota sia inclinata, si agisce quindi sui tendicatena per riportarla esattamente al centro dei due spaghi, per cui parallela all’asse del telaio. A questo punto non resta che stringere il dado del perno ruota.
Ora che la posteriore è in asse è necessario procurarsi due regoli profilati in alluminio di sezione quadrata, ben diritti, di quelli usati dai muratori o dai pavimentisti per controllare la planarità, si puliscono bene e si fissano con due morsetti ai bordi del cerchio posteriore.
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Nel caso i due cerchi abbiano la stessa larghezza la ruota anteriore è in asse se i due regoli sfiorano i due bordi del cerchio anteriore senza spazi e senza forzature. Essendo nel mio caso il cerchio post. più largo dell’anteriore, ho misurato la differenza tra i due, circa 8mm, per cui i due regoli avrebbero dovuto essere distanti 4mm lungo i bordi destro e sinistro del cerchio anteriore. Invece ho notato che il regolo a sinistra (sempre guardando la moto dal davanti) sfiorava il bordo sinistro, mentre il regolo di destra era distante di 8mm, confermando così il corretto disassamento di 4mm tra cerchio e tamburo, come già anticipatomi da altri “colleghi”. Ho tirato tutti i raggi di destra di due giri e allentato quelli di sinistra di un giro in modo da riportare il cerchio verso destra rispetto al mozzo, dopo di che ho potuto verificare misurando con degli spessori di 4mm che la ruota anteriore era perfettamente in asse con quella posteriore.
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A questo punto mi resta da ricontrollare che il tamburo anteriore sia perfettamente centrato e il gioco fatto.
Link utili:
Link a pagina di Dbrt.it
Link a pagina di Motocicliste.net
Link a pagina di Motorcyclistonline.com (articolo scovato da Gio3)
Consigli per restauro Scrambler 450 [cerco notizie utili] (restauro effettuato da Gio3 )