Finalmente stamattina è arrivato il momento tanto atteso della prima uscita con la VuFeRona nuova! (e in assoluto per me la prima uscita in moto della mia vita!)
Abbiamo programmato un giretto corto e semplice per farmi prendere confidenza con la moto, giusto un centinaio di km.
Essendo la mia prima volta con un una moto "seria" (alle spalle solo la mia fida CRE 50 e qualche giro con l'XT di mio padre) ero un po' intimorito all'inizio...un VFR non è certo una bicicletta da portare in giro...ma hanno sempre detto che una volta in sella passa la paura, quindi...fidiamoci!
Partenza prevista ore 8.00 da casa mia.
Gruppo così composto: mio fratello con mio nipote su Fazer 1000, amico con Hornet 600 e...mio padre che da bravo motoclista incallito pur di non stare a casa ha deciso di seguirci con...rullo di tamburi...una Aprilia Red Rose 125 2t presa in prestito...(povera motina! ma a passo turistico è stata bene in gruppo senza soffrire troppo! ..quando si dice che quello che conta è il manico...)
Per prima cosa scaldo bene la moto per poter regolare il minimo prima di partire dato che era sui 900 giri, e lo porto fino a 1100.
Prima tappa dal sorridente benzinaio vicino casa, e poi via che si va!
L'itinerario seguito è stato questo
Link a pagina di Maps.google.it
Per i primi km cerco di trovare una corretta posizione in sella e di prendere confidenza coi comandi, soprattutto con la risposta piuttosto diretta dell'acceleratore.
Bastano poche curve per rendermi conto che questa moto ha un equilibrio fantastico!
Temevo di trovarmi in difficoltà per via del peso e della tipologia di moto non avendo mai guidato nulla che non fosse un "biciclettoso" enduro, ma mi sono trovato fin da subito a mio agio.
Il primo tratto, perlopiù urbano, è forse quello più "impegnativo" dato che non sono abituato a manovrare una moto coi semimanubri dal peso non proprio piuma (e col serbatoio pieno la situazione peggiora ulteriormente) a passo d'uomo dovendo gestire continui "stop-and-go". Ma intanto inizio ad abituarmi agli ingombri, alla risposta delle sospensioni e della frizione.
Prima di iniziare la salita e le curve ho già le mani indolenzite...questione di abitudine, lo sò, e infatti ringrazio un "lungo" semaforo che mi fa riprendere fiato!
Un ulteriore "toccasana" per l'animo sono anche i continui saluti degli altri centauri che sgonavo di scambiare fin da bambino!
Ma il bello inizia ora!
Non oso immaginare quanto sarò stato ridicolo nell'affrontare le prime curve...velocità ridicola...piega inesistente...gas appena pelato...
Pian piano che passano i km però inizio a prendere confidenza con la moto e a "sentirla" meglio, cambio leggermente la posizione cercando di caricare meglio manubrio e pedane e la situazione migliora notevolmente...
Dato che dietro al cupolino ho trovato il posto per portarmi dietro anche un po' di orgoglio, non posso farmi certo "affumicare" da un custom 125 (..c'è qualcosa di peggio secondo voi?!)
Decido così di mettermi dietro a mio fratello e di "analizzare" frenate e traiettorie, anche se non riesco ancora ad essere così "pulito" durante le curve.
Il motore è semplicemente fantastico! Non mi azzardo a stare sopra gli 8000 giri per non rischiare di trovarmi spiazzato (soprattutto perchè quell'effetto on-off dell'acceleratore devo ancora imparare a gestirlo con perizia), ma la coppia c'è sempre e gran parte del percorso l'ho affrontato in 3^ fra i 4-5mila e gli 8mila giri dimenticamdomi del cambio.
Le velocità sono contenute, siamo andati via a velocità codice intorno ai 70km/h ma curva dopo curva diventa sempre più bello!
Devo ancora imparare a "fidarmi" della moto, ma il VFR l'ho trovato MOLTO "amichevole", è sempre "rotonda" nelle risposte, mai brusca, non mi ha mai messo in difficoltà, nemmeno nelle curve più strette e nei 2-3 tornanti che abbiamo incontrato (che mi mettevano una strizza pazzesca pensando di doverli affrontare a velocità contenute con un bestione di oltre 230kg col pieno).
Arrivati in cima, caffè e poi si torna indietro per una strada decisamente più semplice da affrontare in discesa.
La Nuova Estense permetterebbe medie da MotoGP, ma i velox sono sempre in agguato quindi bisogna stare all'occhio, e poi non possiamo lasciare indietro la piccola "rosellina" (che però fino a 140km/h tiene il passo!).
Sul veloce non manca mai il senso di sicurezza, e la frenata è sempre ben gestibile e basta un dito per fare tutto! Fantastico!
Peccato che quando inizio a prendere confidenza con la moto (e con le gomme) buttandola per bene nelle rotondone siamo già quasi a casa.
Devo ancora imparare a "far passare" la moto proprio dove vorrei e a gestire le tecniche per allargare o stringere le curve senza scompormi troppo, ma in questo credo che la VFR sia l'ideale perchè non è mai nervosa, ma non richiede nemmeno troppi sforzi per farsi guidare, anzi, è molto più biciclettosa di quel che immaginavo leggendo le varie prove.
Il giro è ormai concluso, le mani sono indolenzite e, soprattutto la destra, un po' informicolate, le braccia son un po' rigide e anche le gambe cominciano ad accusare un po' il colpo, ma il sorriso stampato sulla mia faccia la dice lunga sulla mia soddisfazone!
E così anche il mio "battesimo della strada" è andato! E alla grande direi!
Con mia grande sorpresa, guardando la gomma posteriore scopro anche di aver piegato più di quanto avessi pensato!
immagini visibili ai soli utenti registrati
Ho caricato quì qualche foto per chi fosse interessato
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Insomma...sono veramente al settimo cielo!
Il VFR è fantastico!
So di essermi dilungato probabilmente un po' troppo e ringrazio chi ha avuto la pazienza di leggere fino in fondo, ma mi sono lasciato trasportare. (anche se sono una frana a scrivere)
Grazie inoltre a tutti per i primi incoraggiamenti e per il supporto che mi avete dato in questi giorni e che sono sicuro continuerete a darmi in futuro!
-un nuovo VFRista entusiasta
.Daniele
P.S. Note Tecniche: il V4 beve come un lavandino, ma in compenso la tanto temuta temperatura da altoforno ha raggiunto un picco di 100° solo quando ho tirato un po' per il resto si è assestata intorno agli 85°, grande MY98!!!
