TEAMZERO ha scritto:
CIAO A TODOS
innanzitutto, e parlo per la mia esperienza personale da pilota di moto prima e pilota d'auto adesso, che non esiste tempo non esiste regola per diventare un pilota.
Ogni pilota è definito spesso come un opera d'arte che si è fatta da se...se guardi bene, ogni volta che esci impari qualcosa di nuovo, azzardi qualcosa in più...conosci te stesso, il mezzo e il rapporto che si crea fra voi due...e man mano che le cose vanno avanti la tua tecnica si affina, diventa più precisa, sempre e comunque relativamente allo scopo che vuoi raggiungere.
io ancora adesso incontro gente che ginocchio a terra fa delle curve incredibili...ed io con la mia zavorrina a seguito, non appoggerò il ginocchio a terra, ma ad ogni curva devono darmi spazio perchè le traiettorie e le velocità sono diverse...CHI PIEGA COL GINOCCHIO A TERRA NON è PIù VELOCE!!!!
Anche con l'auto funziona così...non c'è manuale...ricordate Alesi??? L'unico pilota al mondo a correre su una monoposto con il volante fuori asse...o Patrese che guidava col sedile storto, fuori baricentro....ognuno è il proprio maestro.
E poi è solo questione di pratica e di allenamento...perchè alla fine, quando conosci te stesso, la moto e voi due, allora in quel momento diventerete una cosa unicae percorrerete assieme il vostro percorso....ma se ti posso datre un consiglio, da uno che ha salutato la montagna a 160 km/h e fortunatamente può ancora raccontarlo, ricordati sempre di portare con te un pizzico di paura....quella ti porterà sempre a casa....
CIAO A TODOS
Queste si che sono parole sante........
Remember... è quando scendi in strada e ti senti Valentino che sei
fottuto!