Parlando con il proprietario abbiamo appurato che in ogni caso la potenza del posteriore è sempre stata notevole, soprattutto se comparata con quella della mia moto. Secondo lui non è completamente ingestibile come io ho descritto dopo una prova del suo mezzo ieri, ma comunque ammette anche lui che qualcosa è cambiato. La cosa che lo ha reso sospettoso sono state le 2 bloccate che ha fatto ieri, cosa che fin ora non gli era mai successa se non volontariamente. C'è però anche da dire che un primo bloccaggio è avvenuto con asfalto rovente nelle ore più calde della giornata. (e le temperature in questi giorni arrivano a 40 gradi per l'aria, quindi figuriamoci l'asfalto, che a mio parere avrà superato abbondantemente i 60 gradi). In ogni caso, a suo dire era una normale frenata, forse un po' più brusca del solito, ma che in ogni caso fino ad oggi non aveva mai portato al verificarsi di un bloccaggio e relativa scodata di 10-15 metri abbondanti. E' anche vero che con queste temperature record le care Sport Demon possono anche entrare un po' in crisi. Ciò che però non gli è piaciuto, è stata la seconda bloccata, quest'altra avvenuta sta notte, sui 50 all'ora, in una frenata abbastanza brusca, ma non così tanto da presupporre un tale bloccaggio sempre del posteriore che è continuato anche lì per la sua bella decina di metri...
In questo caso la "scusa" della temperatura non può essere tirata in ballo... unica scusante può essere il fondo stradale in quel tratto: non è il comune asfalto, ma sono lastroni di cemento. In ogni caso strada dove passiamo spesso e dove sono già capitare frenate di quel tipo che non hanno portanto a bloccaggi di quel genere. Perciò il dubbio inevitabilmente sorge, dato le 2 bloccate nello stesso giorno, cosa prima mai accaduta in un anno e passa di utilizzo. Può anche darsi che si tratti di pure casualità anche se...
in ogni caso ora stiamo a vedere un po' come si comporta la moto nei prossimi giorni. Comunque sia questo caldo può darsi che crei un aumento della pressione dell'olio del freno e un aumento di volume che porta ad un bloccaggio più rapido. E può anche darsi che anche le gomme facciano la loro parte. Ora controlleremo che la moto non resti frenata sul posteriore, mentre per quanto riguarda lo spurgo, per ora optiamo nel lasciarlo come ultima soluzione.
Un ultimo dubbio che mi ha posto, e al quale non saprei sinceramente cosa rispondere, è se è possibile che le prestazioni del suo freno posteriore siano mutate a causa di un eccessivo riscaldamento di quest'ultimo, avvenuto qualche giorno fa quando abbiamo percorso strade di montagna con relative discese, dove inevitabilmente i freni vengono messi sotto sforzo. Lui pensa ad una specie di deformazione nelle pastiglie dovute a quel eccessivo riscaldamento, anche se a mio parere sono solo ipotesi difficilmente realizzabili e tutte da verificare, anche perchè, a quanto sappia io, i freni in quei casi li consumi, e al massimo come sintomo puoi avere una diminuzione della potenza frenante. Non so
, ditemi un po' voi, datemi il vostro parere a riguardo...