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Come tutelarsi dalle fregature nell'acquisto dell'usato
7980618
7980618 Inviato: 30 Giu 2009 15:40
Oggetto: Come tutelarsi dalle fregature nell'acquisto dell'usato
 

Ho preso spunto da questo topic:

Sono stato truffato, aiuto sulla causa

Ed ho pensato di aprirne uno nuovo per parlare del serio rischio di prendere fregature nell'acquisto dell'usato per chi, come me, non ha un cane a cui affidarsi (un meccanico, un carroziere, un pilota, babbo natale o chi volete voi...) per far vedere la moto prima di comprarla. Ho fatto una ricerca e non ho visto topic specifici sul problema, se ne esistono o se non è un argomento di interesse chiedo perdono anticipatamente. Secondo me, sarebbe utile scrivere un articolo con i consigli su come tutelare i propri diritti... ora ce ne sono diversi su cosa controllare, ma per chi non ha dimestichezza con i motori e non ha amici meccanici servono a poco.

Vi riporto l'esperienza che sto vivendo in questi giorni come esempio e come spunto di partenza.

Non ho potuto far vedere prima la moto dal mio meccanico in quanto costui è quello che a Roma si definisce una sòla: il primo giorno mi ha detto "domani mattina vengo", la mattina dopo mi ha detto "a pranzo vengo", a pranzo mi ha detto "domani mattina vengo", ecc... alla fine il venditore s'era stufato di tenermela sulla parola, avendo già ricevuto altre richieste, ed ho dovuto prenderla. In più "frequento" da poco l'attuale meccanico e non conosco le sue effettive capacità.

Parliamo di una moto di 2 anni (la garanzia ufficiale è scaduta venerdì 26) con 6700 Km (penso reali, i dischi sono a malapena rigati, senza nessuno scalino), appena tagliandata, quindi non dovrebbero esserci grosse sorprese. La ritiro domani e la porto subito ovviamente dal mio meccanico. Si tratta di un CBR 1000 RR in conto vendita presso un concessionario, quindi è un contratto tra privati in cui il concessionario fa solo da intermediario e non offre alcuna garanzia. In che tipo di contrattazione rientra? C'è il diritto di recesso? Acquistando da concessionario non c'è perché si gode di una garanzia, in questo caso invece esiste?

Ho ottenuto che il privato da cui compro mi firmi un foglio, in cui garantisce che la moto non ha subito sinistri e non presenta difetti evidenti. Purtroppo però non sarò presente al momento in cui scrive queste due righe, per cui devo fidarmi del concessionario... avrei dovuto scriverle io e fargliele firmare, ma non sapevo cosa scrivere, un consiglio a riguardo da chi ha dimestichezza con questo genere di questioni potrebbe tornare utile in futuro.

Il meccanico ha detto che prima di consegnarmi la moto le fa un ceck-up completo e se trova qualcosa la ripara a carico del proprietario, ma si parla sempre di un qualcosa fatto sulla fiducia.

Se la porto subito dal meccanico e quello riscontra difetti, si può fare qualcosa? Ad esempio il vecchio proprietario è partito col bloccadisco ed ha rotto il parafango anteriore (cambiato a spese del venditore con uno nuovo originale). Il concessionario ha assicurato che il tizio si è fermato subito e non ha fatto altri danni, ma se avesse storto la parte finale del forcellone? O se si fosse piegato il disco?

Penso che questo argomento meritrebbe un articolo o un topic in rilievo, in quanto oggi chi non ha un amico meccanico si trova veramente allo sbaraglio nel comprare un usato... e con le moto non si tratta solo di rimetterci soldi, ma se ti vendono un mezzo non sicuro si rischia di finire sulla sedia a ruote o peggio... ci deve pur essere un modo per tutelarsi senza essere un meccanico della MotoGP!
 
7980882
7980882 Inviato: 30 Giu 2009 16:14
 

Ti rispondo molto brevemente:
1) Per quanto concerne la parte legale, ti rimando al sito (ben fatto) Garanziausato.it . Leggi le FAQ, e c'è anche una GUIDA COMPLETA di 30 e passa pagine su cosa controllare su di una moto usata
2) Per quanto riguarda il foglio da completare e firmare, io l'avrei fatto in presenza di un testimone in cui segni anche ogni singolo graffio e ogni difetto del veicolo (tutto dalla A alla Z). In fondo pagina aggiungevi in grossetto che il venditore sottoscrive la completa e totale bontà del veicolo, ad eccezione dei difetti sopracitati cui l'acquirente è a conoscenza. Ogni eventuale vizio occulto (o occultato e non segnalato) dovrà essere riparato a carico del venditore, pena la recessione del contratto. Non ti puoi rifare sul venditore per pezzi di ordinaria manutenzione (per esempio se devi rifare la trasmissione, gomme, filtri etc) Ovviamente il venditore (proprietario) deve sottoscrivere questo foglio che ha valenza legale.
3) Per il diritto di recesso, anche nella vendita tra privati ci sono gli 8 (o 10 non ricordo) giorni in cui restituisci il veicolo nelle condizioni in cui ti è stato ceduto. Su questo punto non ne sono sicuro al 100%
4) Il concessionario fa solo da tramite; è come se non esistesse, è come se il privato da cui stai comprando la moto l'ha messa in una vetrina o su un sito o cose così.

Scusa se non mi dilungo ma ho poco tempo in questi giorni.
Se hai altre domande chiedi pure
 
7980944
7980944 Inviato: 30 Giu 2009 16:20
 

Ed i soldi che il privato ha dato al concessionario per il conto vendita? Sono 600 euri che si è instascato il concessionario dei 7500 che ho pagato. Se recedo, quei soldi dove vanno? Anche il concessario deve ridarli indietro, oppure li perde uno tra me e proprietario?

Qualcuno sa con certezza se in transazioni con concessionari in conto vendita (contratto tra privati con concessionario da intermediario) esiste il diritto di recesso?
 
7980979
7980979 Inviato: 30 Giu 2009 16:24
 

Per questo tipo di domanda ti rimando al sito citato nel mio primo post icon_wink.gif Dagli uno sguardo approfondito icon_wink.gif

Il concessionario è solo un tramite!
Se il tipo metteva su ebay la moto e la vendeva tramite ebay i soldi comunque non ti ritornavano perchè se li prendeva ebay.
 
7981880
7981880 Inviato: 30 Giu 2009 18:17
 

Su quel sito offrono una loro interpretazione della legge, assai interessante per la verità. Loro dicono, nella pagina "Vendita di usato tra privati" che si parla di transazione tra privati, senza quindi la garanzia del concessionario, solo nel caso in cui la moto si trovi in "conto esposizione", cioè il venditore paghi il commerciante per esporre il veicolo, ma non ci sia alcun contatto tra commerciante ed acquirente.

Se per acquistare il mezzo si tratta con il concessionario, si danno a lui i soldi (anche se questi vanno poi rigirati al proprietario), o se comunque il concessionario prende parte ad una qualsiasi delle fasi di vendita (anche solo pubblicizzando il mezzo) non siamo più in ambito di "conto esposizione" ma di "conto vendita"... e secondo loro nel conto vendita il negoziante è comunque responsabile del mezzo e deve fornire la garanzia minima prevista per legge (1 anno, mi pare).

In pratica i commercianti sostengono di essere responsabili solo per le moto in vendita che sono di loro proprietà (il conce. infatti mi ha subito detto "la moto non è intestata a me, quindi niente garanzia"), mentre nell'interpretazione che danno su questo sito un concessionario è responsabile per TUTTE le moto che vende, a prescindere da chi ne sia il proprietario.

Ora viene il dilemma... questa interpretazione è condivisa in ambito giudiziario? Anche io so dare un'interpretazione di una legge, ma non conta molto in caso di noie...

Nel mio caso ho firmato un contratto con concessionario, ho dato a lui i soldi (con fotocopia degli assegni), ho trattato con lui il prezzo (200 euri di sconto), è stato lui a contattarmi tramite moto.it per propormi la vendita (annuncio esposto sul suo sito), ecc... tutto documentabile. Nel caso in cui invece per la legge si tratti a tutti gli effetti di una vendita tra privati (quindi il concessionario riesca a tirarsene fuori), ci sono 3 elementi che eliminando il diritto di effettuare azioni di rivalsa:

- il difetto è preesistente alla trattativa, quindi non potrà parlarsi di non conformità rispetto alla trattativa;
- le parti che hanno svolto la trattativa indicano chiaramente su apposito atto scritto che il veicolo oggetto della trattativa è “visto e piaciuto nello stato in cui si trova”;
- il prezzo della trattativa è sensibilmente più basso rispetto alle quotazioni di mercato.

A mio parere basta già il primo punto a far cessare ogni discorso, mentre il secondo punto non credo sia mai applicato ed il terzo sembra troppo soggettivo: la mia l'ho pagata 7500, la media degli annunci è 8500.. il prezzo è SENSIBILMENTE più basso? Boh. In definitiva, secondo il primo punto, se compri una moto usata la esamini e quindi sai quello che compri, quindi non puoi lamentarti dopo dei difetti che già aveva al momento della trattativa. Ma se i difetti sono nascosti? Se io non sono in grado di individuarli perché non ne ho le capacità ed il venditore li conosce ma non li esplicita? Che gran casino... icon_evil.gif




Quanto detto vale per la GARANZIA. Rimane il dubbio se nella compravendita di usato tra privati sia in vigore il DIRITTO DI RECESSO entro tot giorni, che è una cosa ben diversa. eusa_think.gif
 
7982456
7982456 Inviato: 30 Giu 2009 19:29
 

Come sempre la legge italiana fa lacune da tutte le parti. Quel sito è gestito da un avvocato, per cui nel caso dovessi intraprendere azioni legali, la linea di difesa sarebbe sulla "falsa riga" di quello scritto sul sito.

Premesso questo, se il concessionario non ha acquistato la moto vuol dire che lui la tiene solo in esposizione e la mette in conto vendita. Da quello che ne so, un conto vendita è un modo che ha il concessionario di "vendere ma ricavando di meno". Nel caso in cui l'avesse acquistata dal proprietario allora il prezzo sarebbe lievitato di questi famosi 1000€. Sta da capire ora quanto è quotata ufficialmente la moto (listino eurotax) e da capire il motivo di un prezzo così sensibilmente più basso.

Per quanto riguarda la garanzia o il diritto di recesso non saprei aiutarti. Da qualcuno dovrai pur rifarti se il motore ha criceti al posto dei pistoni....
Magari chiedere ad un legale o mandare un'email al responsabile di quel sito potrebbe essere d'aiuto.
 
7983057
7983057 Inviato: 30 Giu 2009 20:23
 

net_phantom ha scritto:
Da quello che ne so, un conto vendita è un modo che ha il concessionario di "vendere ma ricavando di meno".


Appunto... ricava di meno, ma ha anche meno rischi (se non la vende ha solo tenuto occupato un pezzo di pavimento qualche mese)... però è sempre lui che vende, quindi secondo quanto detto su quel sito è tenuto a garantire per ciò che vende. Domani se ho due minuti (male che vada alla pausa pranzo) mando una mail all'autore del sito e vediamo che dice. Se scopro qualcosa di nuovo, specialmente sulla possibilità di recesso, lo posto.
 
8055976
8055976 Inviato: 9 Lug 2009 13:14
 

Zorck ha scritto:

In pratica i commercianti sostengono di essere responsabili solo per le moto in vendita che sono di loro proprietà (il conce. infatti mi ha subito detto "la moto non è intestata a me, quindi niente garanzia"),


Già di per se questo è un segnale che mi farebbe riflettere 100.000 volte sull'acquisto della moto...

Visto tutte le moto che ci sono in giro con un anno di garanzia, per prenderne una senza lo sconto deve essere notevole, e comunque parlando sempre moto con cifre basse (2-3mila euro). Anche perchè poi ci sono i vizi, più o meno occulti, del quale dovrebbe rispondere il venditore, ma se è un privato dubito che ne risponderà a semplice richiesta...

Secondo me se hai la fattura in mano il venditore può senza ombra di dubbio il concessionario, altrimenti, secondo me, potrebbe essere considerato "intermediario" e quindi buonanotte alla garanzia...

Tenianmo presente che i rivenditori professionali solitamente piuttosto di vendere una moto con problemi e trovarsi in salore il cliente arrabbiato un giorno si e l'altro anche, la esportano, perlomeno dalle mie parti...
 
8065573
8065573 Inviato: 10 Lug 2009 12:44
 

Tempo fa un mio amico vendette la sua Tornado 3 tramite concessionario sotto la forma "conto vendita gratuito". Questo significa che al venditore della moto il conto vendita non costa, tuttavia il concessionario si rifà sull'acquirente bombando leggermente il prezzo. La moto fu venduta a 6600€ e al mio amico entrarono 5500.
 
8067277
8067277 Inviato: 10 Lug 2009 15:09
 

Alla faccia del "gratuito"... quello da cui ho comprato io si prende il 7%, questo che dici tu il 20%!!! icon_eek.gif

Diego2ville ha scritto:

Già di per se questo è un segnale che mi farebbe riflettere 100.000 volte sull'acquisto della moto...


Il prezzo era basso, fidati. 7500, contro gli 8500 delle equivalenti in vendita da privati. In più prima di venderla, incluso nel prezzo, mi ha fatto un tagliando completo con tanto di ricevuta; mi fido abbastanza, perché co sto tagliando è uscito fuori che la batteria era quasi arrivata e l'abbiamo cambiata a mezzi col vecchio proprietario.

Su quel sito dicono che se un venditore professionista "vende" una moto allora è tenuto a darti la garanzia, anche se la moto non è intestata a lui. Dipende tutto dall'interpretazione che ne darebbe un giudice (come sempre in Italia), ma penso che per piccoli problemi il concessionario abbia tutto l'interesse a venirti incontro piuttosto che affrontare un processo, anche se pensa di vincerlo.
 
8819327
8819327 Inviato: 8 Nov 2009 20:31
 

Zorch com'è finita la tua vicenda?ti chiedo perchè penso di trovarmi nella tua stessa situazione..

Qualcuno sa dirmi se posso chiedere la garanzia di un anno al concessionario dove ho comprato la moto in conto vendita?le ricevute di pagamento sono intestate alla ditta, anche l'anticipo l'ho dato in mano al titolare della concessionaria con relativa ricevuta timbrata e firmata; possono dirmi che la vendita era tra privati così come risulta dal passaggio di proprietà e perciò non ho nessuna garanzia sulla moto?
 
8819481
8819481 Inviato: 8 Nov 2009 20:49
 

se le ricevute sono intestate alla ditta (deduco che tu te le sia scaricata dalla dichiarazione dei redditi, giusto?), non è considerata vendita tra privati
 
8819681
8819681 Inviato: 8 Nov 2009 21:19
 

scusa forse mi sono espresso male.. io sono un privato, le ricevute che ho sono timbrate dal concessionario con intestazione della sua s.r.l.
 
8820734
8820734 Inviato: 9 Nov 2009 8:32
 

ahhhhh

allora il problema non dovrebbe porsi

hai 1 anno d garanzia
 
13895569
13895569 Inviato: 1 Nov 2012 15:21
Oggetto: Tutelarsi in un acquisto da privati (spedizione e pagamenti)
 

Nota automatica aggiunta dal sistema: i messaggi aggiunti da questo punto in poi sono stati generati dalla fusione di due topic.
______________

Salve a tutti icon_smile.gif Avrei bisogno di un consiglio: sto trattando con un privato per l'acquisto di una ruota usata per la moto. Ci stiamo accordando sul prezzo e sulle modalità di pagamento. Il punto è che spedirebbe con il pacco-celere: ho modo di tutelarmi ? Ovvero, come faccio a sapere che dopo aver pagato non mi arriverà un pacco vuoto ? È possibile fare un pagamento in contrassegno anche tramite posta? O è meglio accordarsi per una spedizione tramite corriere ?
Grazie mille icon_smile.gif
 
13895971
13895971 Inviato: 1 Nov 2012 19:01
 

se ti vuole fregare ti frega, anche con il contrassegno paghi sempre prima di aprire il pacco ... al massimo ti trovi un bel mattone
 
13896473
13896473 Inviato: 1 Nov 2012 22:46
 

Kreaniano ha scritto:
se ti vuole fregare ti frega, anche con il contrassegno paghi sempre prima di aprire il pacco ... al massimo ti trovi un bel mattone


concordo.

come garanzie devi farti dare il suo indirizzo ed il numero di telefono, chiamandolo per chiudere l'affare (io non farei mai tutto tramite mail senza manco una chiamata).
il contrassegno è una sorta di garanzia in più, per lo meno contro eventuali sparizioni del pacco.

io con le poste mi son trovato tutto sommato bene fino ad ora, ogni tanto c'è stato qualche disguido ma nulla di eccezionale.
 
13897320
13897320 Inviato: 2 Nov 2012 12:11
 

Se riesci a pagare con strumenti fatti apposta per i pagamenti su internet, tipo PayPal, invece che con bonifici o ricariche PostePay, sei decisamente più tutelato.
Devi solo convincere il venditore.
Il contrassegno ha un costo, e come dice Kreaniano, paghi al ricevimento del pacco, prima di aver effettivamente controllato il contenuto.

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13898063
13898063 Inviato: 2 Nov 2012 17:44
 

apistore ha scritto:
Se riesci a pagare con strumenti fatti apposta per i pagamenti su internet, tipo PayPal, invece che con bonifici o ricariche PostePay, sei decisamente più tutelato.
Devi solo convincere il venditore.
Il contrassegno ha un costo, e come dice Kreaniano, paghi al ricevimento del pacco, prima di aver effettivamente controllato il contenuto.

doppio_lamp_naked.gif doppio_lamp_naked.gif



concordo per la questione paypal: benchè non dia certezze assolute, solo il fatto che accetti tale tipo di pagamento dovrebbe essere "sintomatico" di una certa correttezza del venditore (se ti volesse fregare in partenza non accetterebbe mai).

P.S.

ciò non significa che se qualcuno rifiuta paypal è un disonoesto del quale non fidarsi.
 
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