Ciao a tutti,
mi piacerebbe discutere con voi di un argomento e non disprezzerei se anche qualche agente risponda per chiarire eventuali dubbi.
Premetto che ciò che sto per chiedere è per pura curiosità.
Premettendo che la cosa non mi riguarda perchè l'età del motorino per me è passata ormai da diverso tempo; ho sentito in questi giorni che è successo che la polizia ha fermato qualche ciclomotore, e ha chiesto al conducente di seguirli presso un officina per verificare che il motore non sia stato manomesso. Quindi hanno accompagnato coattivamente il ciclomotore dal posto di blocco alla più vicina officina.
Dopo aver sentito ciò ho provato a dare degli sguardi su internet e leggendo vari articoli del codice della strada, e ho letto che l'accompagnamento coattivo del conducente può essere applicato solo in quei casi che prevede la legge dato che reprime la libertà del soggetto ( tutto ciò è riportato su internet anche su articoli scritti da avvocati). Questi casi sono due: 1) per quanto riguarda la guida in stato di ebrezza, SOLO DOPO CHE SI SIA VERIFICATO UN INCIDENTE STRADALE è possibile accompagnare il conducente presso il comando più vicino per verifiche più approfondite, se non si verifica l'incidente non è possibile accompagnare il conducente. Vi riporto qui un pezzo dell esito di un ricorso fatto quando i carabinieri hanno chiesto di essere seguiti dal posto di blocco presso il comando più vicino: " Tenendo ben fermo questo principio, non può non concludersi che il terzo comma dell’art. 186 C.d.S., con riferimento alle modalità di espletamento degli accertamenti in esso considerati, “…. non prevede la possibilità di accompagnamento coattivo del conducente. Né può dirsi che tale accompagnamento sia implicito nella disposizione in quanto, costituendo l’accompagnamento una limitazione della libertà personale, esso deve essere esplicitamente previsto dalla legge”. Un altro e ultimo caso dove è previsto l'accompagnamento coattivo del conducente è per quanto riguarda i cronotachigrafi dei tir. Quando durante un controllo si abbiano motivi fondati che il dispositivo possa essere stato manomesso è sempre disposto l'accompagnamento presso un officina autorizzata.
Ora io ho aperto il topic perchè mi è sorta sta domanda: mettiamo che si è in giro in moto e si viene fermati, e dopo aver controllato i documenti ci venga chiesto di seguirli presso un officina per svariati motivi : vogliono verificare che il motore non sia manomesso, mappatura della centralina, oppure l'agente ha fermato una moto depotenziata e vuole verificare che il motore sia effettivamente depotenziato.
io vorrei chiedere a chi è esperto in materia possono realmente fare tutto ciò? accompagnare coattivamente e quindi reprimere la libertà del soggetto solo per loro "sospetti" dal momento che non è possibile verificare manomissioni elettroniche?
La domanda non l ho fatta perchè ho qualcosa da nascondere, ma l ho fatta perchè magari sono a svariati km da casa e dal momento che mi venga imposto un controllo del genere perderei parecchie ore.
Gradite risposte anche da agenti
