Cento40 ha scritto:
Incidenti a Roma: sono i centauri i più a rischio
pubblicato: lunedì 06 dicembre 2010 da sara
Sono i centauri la categoria più a rischio incidente sulle strade di Roma. Un po’ ce lo aspettavamo, ora arrivano i dati Aci a confermarcelo: nella Capitale oltre il 50% degli incidenti vede coinvolte le povere due ruote.
Povere perchè a loro tocca la pioggia quando gli altri hanno un tettuccio sulla testa, il sole abbagliante negli occhi mentre gli altri non devono far altro che abbassare lo schermino, il rumore del traffico mentre gli automobilisti chiudono porte e finestrini per ascoltare la radio.
A parte questa mia parzialissima presa di posizione (visto che rientro nella categoria) l’Aci diffonde dei dati su cui passa la voglia di fare ironia. La tipologia di persone più a rischio morte per incidente è molto precisa: prevalentemente maschi, fra i 15 e i 24 anni (per i motorini) fra i 21 e i 29 (per le moto).
Si muore soprattutto il sabato sera, e nelle ore notturne (rimanere bloccati nel traffico, a questo punto, è una salvezza) e soprattutto, chissà perchè, d’estate, nei mesi di maggio-giugno-luglio. Sarà la stanchezza dell’anno accumulato che fa essere meno prudenti e più distratti? Maglia nera per gli incidenti mortali sulle due ruote a Roma va a via Borghesiana, di Tor Cervara, delle Vigne Nuove, e via Leone XIII.
In realtà, la maggior parte degli incidenti non è imputabile, come si potrebbe credere, al cattivo stato delle strade di Roma (che è proverbiale). Non sono tombini scivolosi, sanpietrini né buche a farci cadere. Piuttosto, la nostra ‘indisciplina’, la distrazione, il mancato rispetto del codice della strada.
Infatti, anche se la percezione di un campione intervistato è che la maggior parte degli incidenti avvengano per ’scivolamento’ dai dati risulta che non è così: dipende soprattutto da scontri frontale/laterale (37,3% dei casi), e laterale, (24.2). Il tamponamento vero e proprio causa solo il 10.4% degli scontri.
Fonte:
Link a pagina di 06blog.it
sulla riflessione in grassetto,non posso che condividere.
ho sempre sostenuto che non si cada perchè l'asfalto è scivoloso,
bensì non ci si è accorti che è scivoloso.
guidare raccogliendo continui "indizi" (memorizzando)è regola fondamentale per rimanere fuori dai guai.
richiede passione smisurata,al pari di voler compiere al meglio il proprio lavoro.
molti ahimè non si applicano a sufficienza in entrambe i settori