Qui Verona.
Mi collego per rendervi nota una eclatante scoperta.
Il Vostro cronista in queste ore si è immerso nel Polesine. Fra parentesi, che sudata amisciii.
Ovviamente anche giù nel meridione del veneto l'abbigliamento tecnico è composto per TUTTI di casco jet più a volte, mezzi guanti. Ovviamente più la moto è sportiva più l'abbigliamento è leggero. Solo magliette e bermuda.
E ok, ormai non ci si stupisce più.
Ma gentili colleghi. La scoperta avviene al ritorno del Vostro, ormai a un passo da casa fermo al benzinaio (record mondiale, 160 km circa con un deca... cosa resa possibile esclusivamente dalla percorrenza media in 5nta agli 80 kmh).
La scoperta di una nuova specie animale su due ruote. Mi si permetta di definire tale esemplare "il vecchio con la f**a".
Arriva rombando una moto nera, modificata, scarico aperto. Forse una Zetona. O chissà. Al manubrio un signore piuttosto anziano. Casco jet e smanicato da pescatore (!!!!!!!!). E' quasi mezzanotte, e fa fresco. Ma nonostante questo il nostro esemplare deve essere caloroso.
Alle sue spalle una biondina, minuta, un pezzo di tronco di bernarda. Di meno della metà degli anni del rombante pilota. Col solito jet cinese e un giubbottino di pelle non tecnico sbrilluccicoso sotto i neon.
L'ho guardato con tanto d'occhi da sotto il casco. Un po' per la moto, un po' per la vetusta età, un po' per la bagigia assoluta (che figuraccia, amisciiiii). Lui nota il mio sguardo. Mi saluta "ciao". Ciao rispondo. Parto rombando pure io per darmi un contegno (con la borsa da serbatoio aperta, speriamo di non aver perso niente).
Amisciii. Vi dico la verità. Mi sa tanto che siamo solo noi al MONDO a preoccuparci per la sicurezza in moto. E ho la certezza che quando avrò la mia Safety fluorescente le donne si gireranno al mio passaggio. Dall'altra parte.
A voi studio!