Zoso ha scritto:
Ciclisti, un morto al giorno
La bici più pericolosa della moto
da Repubblica.it
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Qui non ci sono centinaia di cavalli in ballo per farsi additare come spericolati, come la mettiamo?
La bici più pericolosa della moto
da Repubblica.it
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Qui non ci sono centinaia di cavalli in ballo per farsi additare come spericolati, come la mettiamo?
Io veramente quando ho sentito questa notizia mi sono stupito che ce ne fosse "solo uno al giorno".
Ovviamente vorrei tanto che non ce ne fosse neppure uno all'anno ma rimango sempre ammirato del coraggio da kamikaze che i ciclisti hanno nel mettersi su di una strada.
E ppure spesso sono padri di famiglia che bruciano il rosso, che si lanciano a 80 km/h in discesa con freni, pneumatici, abbigliamento e caschetti ridicoli, che viaggiano a 60 all'ora due metri dietro camion o autobus per farsi tagliare l'aria.
Sinceramente, considerando l'indisciplina con cui si muovono, la velocità bassa, la fragilità in caso di urto dell'insieme bici uomo, il comportamento assassino e l'icapacità di guida di tanti automobilisti, i fondi stradali trappola con buche e rotaie pensavo che il contributo dei ciclisti alla carneficina sulle strade fosse maggiore.
Un'altra cosa che mi stupisce è quando vedo gente che pedala con impegno e respira a pieni polmoni quantità industriali di polvere e gas di scarico aggiungendo ai rischi già enormi di essere tritato quelli equivalenti al fumarsi 40 sigarette.
Sicuramente hanno un angelo custode formato Ulk.
Certo si notano gli indisciplinati e ce ne sono anche tanti con la testa sul collo.
I ciclisti, insieme alle Api (Piaggio) e ai trattori agricoli, sono il mio terrore quando affronto una curva cieca.
Quando ne vedo uno mi si rizzano le antenne e cerco sempre di lasciagli abbastanza posto per fare qualche cacchiata o per cadere.
Cerco sempre di rispettarli perchè anche loro hanno diritto di stare sulla strada ma mi pare che siano loro a non autorispettarsi creandosi da soli situazioni da brivido e sottovalutando i pericoli