Husky666 ha scritto:
Un mio amico ciclista, peraltro persona dalla civiltà enorme e di un rispetto per gli altri e per la legge pressocchè totale, mi diceva che per loro paradossalmente è più sicuro passare ai semafori con il rosso, perchè perlomeno possono vedere chi viene da una parte e dall'altra, che passare con il verde ed essere travolti da dietro dalle macchine che svoltano a destra senza considerarli, come è capitato a lui. E' un aneddoto che lascia il tempo che trova, ma dà l'idea della lotta per la sopravvivenza alla quale sono sottoposti i ciclisti giornalmente. Le storie che mi racconta questo mio amico sembrano una versione al cubo di quanto normalmente capita a me in moto, o di quanto si legge in continuazione su questo forum.
In questo topic si leggono generalizzazioni SPAVENTOSE, questi "sistematicamente", queste "prerogative"... Personalmente dubito fortemente che sia così ma, anche se fosse, il motociclista è l'ultima persona sulla faccia della terra che può avanzare lamentele, perchè l'indisciplina del motociclista non è seconda a nessuno e senza dubbio provoca più danni di quella del ciclista.
Considerato che il ciclista è un utente "debole" della strada quanto e più del motociclista, e considerato che il motociclista è anche lui da sempre soggetto a preconcetti e generalizzazioni, mi sarei aspettato un andamento diverso di questo topic. Direi che invece tutto questo non fa altro che confermare che gli italiani sono un popolo di bestie che si muovono in branco, pronti ad azzannare chiunque non ne faccia parte, e peraltro capaci di saltare da branco a branco a seconda delle occasioni - il che da un punto di visto sociologico (o sarebbe meglio dire
etologico...) è notevole.
Sarò io quello strano ma quando incrocio dei ciclisti nei miei giri tra i tornanti l'impulso è di salutarli, viste le due ruote e il manubrio in comune e il fatto che se facciamo incidente ci sgretoliamo allo stesso modo, e non di prendere per il culo la loro tutina (da che pulpito...
) o incazzarmi per il fatto che vadano appaiati a 25 all'ora (e sti c***i, meglio loro a 25 che lo smanettone a 130...).
Ma forse alla fine il problema è che siamo tutti stressati e incazzati per conto nostro, e ogni scusa è buona per sfogarsi su qualcun altro, possibilmente uno più "debole" di noi...
posso confesssatri quanto mi faccia piacere sentir dire una cosa del genere..sono un ciclista\motociclista e come tale penso di non avere pregiudizi ne per l'una ne per l'altra categoria..sono stato investito 3 volte in bicicletta e tutte e 3 le volte non per colpa mia(2 volte l'auto usciva da un parcheggio laterale e non mi ha visto...una volta un'auto mi ha tagliato la strada)..risultato 2 traumi cervicali e contusioni varie..mi ritengo un utente della strada che alcune volte come tutti va un pò oltre il cds..come a volte faccio in moto o in auto..e come credo che bene o male facciamo tutti..ma non mi sento un criminale..personalmente penso di di distinguere tra coloro che guidano come imbecilli sempre e con ogni mezzo..e coloro invece che adottano metodi un pò più ortodossi..