ragazzi volevo dedicare questo post allo scorpione... più una leggenda per i neo motociclisti e più di un fratello di passione per ragazzi che non riuscivano a stargli dietro in via maggio (rimini). io sono nuovo e la prima volta che sono andato su al passo la prima cosa di cui ho sentito parlare al bar "ritrovo" è stato propriodi lui: lo scorpione, elogiato per la sua bravura e spericolatezza(purtroppo). poi lo ho visto la seconda volta che sono andato al passo e li per li "non gli diedi due lire...", uomo di mezza età e forse anche qualche cosa in più rasato... insomma nulla di che... ma poi nel tornare a casa mi passo tagliando completamente le due corsie e facendo sparire lo scorpione cucito nella sua giacca.

comunque ho saputo che mentre si stava facendo un giro un ragazzo ha invaso la sua corsia sempre con una moto (quando lui per una volta era nel senso giusto) e si sono scontrati in pieno....

lo scorpione è morto metre il ragazzo a me sconosciusto ha perso una gamba egli hanno asportato la milza...

per quabto io non lo abbia conosciuto sono rimasto un pò scioccato nel vedere sparire un appassionato come tutti noi che appena una settimana prima era nello stesso posto nel quale ero andato io per riposarmi prima di rimontare in sella....

un augurio anche al motociclista fortunatamente rimasto vivo...


ps: ragazzi la strada non è una pista e una passione non è + importante della vita.....

Avevo letto un articolo su di lui in una rivista.... era un mito con la sua motoguzzi

Quoto

Andrea Pieri, 56 anni.

Faceva parte di un gruppo di "temerari" che "giravano" con lo scorpione cucito sul giubbotto....pare fosse l'ultimo "smanettone" circolante associabile a questo gruppo.

Mi spiace tanto per la sua scomparsa e mi spiace per l'altro motociclista rimasto menomato.....avevano scambiato la strada per una pista e si sono trovati nel posto sbagliato entrambi nel momento sbagliato!.....mi spiace perchè a nessuno mai si augura una cosa brutta ma da come si racconta non era un modello da seguire in strada....in pista forse, ma lì credo che nessuno lo conoscesse.

Indubbiamente non e' da emulare, bisognerebbe pero' capire chi dei due ha sbagliato...

Vero....vero è anche il fatto che chi confonde la strada per una pista tanto da diventare "conosciuto" mi fà pensare che gli è sempre andata bene........presto o tardi 2 "temerari" si trovano, troveranno nel posto sbagliato nello stesso momento....è così!

Il tuo valore dimostralo in pista....per strada non mi dici niente se non follia.

Penso che per quanto sia vissuto, non sia stato cosi' sprovveduto o fortunato SEMPRE...

In montagna, se invadi le altre corsie spesso, non arrivi a 56 anni.
...

Comunque in pista aveva gia' dato, era se non erro un pilota professionista...

il fatto che lui fosse una leggenda non veniva dal fatto che tagliava le curve... ma da come andava in moto... cioè anche se non si fosse messo a tagliare le curve stargli dietro era cosa dura... nemmeno io giustifico quelli che tagliano le curve solo per farsi un giro anche perchè mette in pericolo non solo la sua vita ma anche quella degli altri...oggi un'altro motociclista spericolato domani magari uno scooter con mamma e bambino a bordo (corna)...

una passione non è + importante della vita.....