nerowolfe79 ha scritto:
L'"estinzione" della categoria delle gloriose endurone 550-600-650 anni '80/'90 ha una causa molto semplice, ed è la seguente:
la riesplosione della moto come fenomeno di massa, iniziata nella seconda metà dei '90 dopo un periodo di sostanziale "stasi", si è portata dietro un esercito di motociclisti "boccaloni", che per sapere cosa pensano della propria moto hanno bisogno di leggerlo su "Motociclismo".
10-15 anni fa con la XT 550 (o con un dominator) si andava a lavorare il lunedì, al mare la domenica, a Caponord per le vacanze, e dal meccanico solo se ti centrava il tram.
oggi un mono 600 ad aria da 45cv non lo vendi neanche gratis. perchè? perchè le riviste hanno deciso che i mono vibrano, che con meno di 100cv non sei nessuno, e che il raffreddamento ad aria è superato.
è normale che il lettore meno "critico" e un po' più "influenzabile" oggi voglia:
- un Tmax per la città
- una Tuono per la smanettata sui colli
- un Gs 1200 per le uscite in coppia
- un Ktm 450 se per caso c'è un po' di ghiaia
- una 1098s per le piste guidate
- una R1 per le piste veloci
- una Sxv 550 per togliersi lo sfizio del motard
- una qualsiasi Mv o Bimota per sficheggiare al bar
paradossalmente, in un mercato che ragiona così per un buon 50-60%, proporre una "vera" allrounder equivale -pensa un po'- a creare un prodotto di nicchia, che si rivolga agli ormai pochi più interessati alla "sostanza" che alla tuta in tinta.
V
In sisntesi sono spariti i "veri motociclisti", al giorno d' oggi è pieno di fighette.
In effetti da come dici tu la moto è tornata ad esssere uno status symbol, come nel boom economico degli anni 50 e 60.
Ma la moto oggi non lo è affatto, la moto è una passione oltre ad essere un mezzo di trasporto!, e da che mondo e mondo una passione personale non segue la moda, altrimenti non si chiama più passione ma si riduce ad un semplice sfizio da togliersi.