Guida completa all'acquisto di un enduro da 125 cc in base all'uso che se ne farà e alla cifra che si è disposti a spendere

Prima di tutto bisogna chiarire il fatto che un enduro è fatto anche per andare in strada ma non è progettato per questo scopo.
Se non si è sicuri di fare fuoristrada (anche saltuariamente) è meglio prendere un motard, tipologia di moto molto più divertente e sicura sull’asfalto.
Altra premessa importante è il fatto che l’enduro di cilindrata 125cc è una moto vera e propria, corre sugli stessi percorsi delle moto di più grossa cilindrata nell’WEC.
Bisogna anche sottolineare che questa cilindrata è la migliore per imparare l’enduro, a qualsiasi età.

Prima di decidere il modello è fondamentale capire quanto si userà questa moto in fuoristrada e quanto sull’asfalto.
Se si pensa di usare la moto anche per altri scopi oltre l’enduro, è meglio dedicare la scelta a moto dual purpose, che non sono come le versioni racing ma vanno bene in fuoristrada, sono leggermente più comode, hanno consumi minori e necessità di manutenzione ad intervalli più lunghi.

Se invece si è sicuri di usare la moto raramente su strada, è meglio scegliere una moto racing, sono modelli pronto gara che non hanno nulla da invidiare a quelli che corrono nel campionato italiano.

Una volta scelto quale tipo di moto, possiamo passare alla scelta del modello vera e propria.


Dual purpose:

Tra le Dual purpose distinguiamo le moto 2t e quelle 4t.
Le prime hanno un motore brillante e potente ma più dispendioso in consumi mentre le 4t hanno un motore meno potente, con minori consumi.
Sottolineo che le 4t hanno una manutenzione meno frequente ma più complicata, le 2t invece hanno intervalli di manutenzione più brevi ma meno costosi ed eseguibili in autonomia con poche basi di meccanica e un po’ di pazienza.


Le Dual Purpose 4t sono le seguenti:

- Beta RR 125
Venduta come dual purpose, si presta bene anche al vero enduro, il motore è poco potente, ma gode di una trazione fantastica, la componentistica è discreta, le sospensioni troppo morbide, ma possono essere regolate.
Le sovrastrutture sono di buona qualità anche se alcuni dettagli soffrono l’uso in fuoristrada. Il motore non ha quasi bisogno di manutenzione, ma essendo raffreddato ad aria si scalda facilmente nelle situazioni difficili.
È molto leggera e l’ergonomia è buona, frizione e cambio ottimi. Precisa e con un motore sempre pronto nonostante la scarsa potenza. La trasmissione finale, i cuscinetti dei mozzi e il manubrio di primo equipaggiamento sono di scarsa qualità e vanno sostituiti dopo poco.
Ottima moto per cominciare, ha tutto quello che serve per fare del vero enduro, pur soffrendo di un deficit di potenza. Il telaio ha delle saldature economiche e rischia di rompersi se esposto a sollecitazioni esagerate.
Prezzo: 3600 euro

- Ch Racing Wxe
Prodotta dalla Ch Racing (la squadra corse Husqvarna) questa moto ha telaio e plastiche uguali ai modelli Wr e Wre ma monta un motore 4t raffreddato ad aria.
Ciclisticamente non è il massimo e la poca potenza a disposizione fa sentire i 110 kg di peso.
Prezzo: 3900 euro

- Derbi Senda 125 Baja R endur
Moto abbastanza economica, discrete finiture e ciclistica spartana.
Motore economico, buoni consumi ma con poca potenza.
Sospensioni a steli tradizionali, telaio economico e pesante.
Prezzo: 2900 euro

- Fantic Motor 125 Regolarità / Competizione
Ottimo esperimento della Fantic montare un motore 4t preparato da artigiani su una ciclistica discreta.
La moto (parliamo della competizione) ha buoni ammortizzatori ma un motore non troppo potente per lo scopo.
Può essere aumentato di cilindrata a 175cc con un apposito kit Fantic, non omologato.
La regolarità è meno potente motoristicamente parlando e costa qualche euro meno.
Per i prezzi stiamo sui 4179 per la Regolarità e 5179 per la Competizione.

- Yamaha Xt 125 RE
Moto da enduro economica della gamma Yamaha.
Proibitiva in alcune situazioni fuoristradistiche monta sospensioni scadenti e un telaio pesante e poco maneggevole, molto bassa la sella.
Il motore non ha potenza per l’enduro vero ma diverte se non si osa troppo.
Nota a favore per i consumi e la manutenzione generale che è veramente esigua.
Prezzo: 2900 euro

NB: Entro poche settimane dal momento in cui scrivo verranno presentati all’Eicma di Milano nuovi modelli 4t con motori più potenti e più moderni.
Uno di questi verrà montato ad esempio sulla nuova Aprilia Rx 125.


Le Dual Purpose 2t invece sono solamente due:

- Husqvarna Wre 125
Simile alla sorella da gara Wr 125, condivide pochi punti in comune come le plastiche ed il telaio.
Vanta un motore affidabile con circa 26 Cv una volta ripotenziata.
Le sospensioni sono modeste, non male nei passaggi lenti ma possono mettere in crisi nei tratti veloci e nei salti dove la morbidezza delle forcelle e del mono posteriore si fa sentire.
Abbastanza robusta come fattura e fornita di un buon numero di pezzi aftermarket.
Nota a sfavore per il peso che influisce negativamente sulla guida in alcune situazioni come i passaggi più lenti.
E’ una buona moto per imparare con consumi abbastanza contenuti (14-18 km/l) ma non è fatta per primeggiare in enduro.
Prezzo: 4600 euro

- Yamaha Dt 125
Moto dual-purpose con componentistica economica. Ha un motore Minarelli 2t con caratteristiche poco adatte al fuoristrada aggressivo, la moto è molto strozzata, ma con una modifica da 5 minuti è ripotenziabile riuscendo a esprimere circa 23 cavalli. Le sospensioni sono eccessivamente morbide, mentre i cerchi di scarsa qualità si piegano dopo un breve utilizzo in off-road, ma essendo in acciaio si possono raddrizzare con poca spesa. Il motore è sufficientemente robusto e non necessita di molta manutenzione. Il costosissimo serbatoio in metallo è facilmente soggetto a rovinarsi; la scelta di pezzi after market è quasi inesistente. Nella guida risulta abbastanza maneggevole, ma molto imprecisa.
Il telaio è buono, mentre l’ergonomia e il peso suggeriscono un utilizzo prevalentemente stradale.
E una moto buona per strade bianche e poco più, questo non vuol dire che con delle buone gomme possa essere usata anche in situazioni estreme con soddisfazione.
Prezzo: 3900 euro



Le racing sono:

- Gas Gas Ec
Poco diffusa in Italia, la Ec 125 è una moto agile, di dimensioni ridotte.
Notevole il comparto sospensioni e l’impianto frenante, il motore tuttavia deve essere tenuto allegro ed alto di giri per essere sfruttata al meglio.
Il prezzo è di 7000 euro.

- Honda Hm Cre
Derivata dalla Honda Cr, viene omologata e convertita in un enduro dall’importatore italiano Hm.
Uscita di produzione nel 2007 in seguito all’abbandono della produzione 2t della Honda questa moto è la meno potente tra le racing ed ha un motore che rende al meglio agli alti regimi, di stampo crossistico quindi non troppo adatto all’enduro.
La ciclistica vanta un telaio in alluminio abbastanza prestante e un comparto sospensioni non proprio al top, montante forcelle e monoammortizzatore Kayaba.
Buoni i freni con pompa e pinza Nissin che rispondono abbastanza bene in fuoristrada.
Prezzo un po’ alto per la qualità fornita: 7800 euro

- Husqvarna Wr
Buona moto, abbastanza bilanciata nel complesso, un motore non troppo potente ma prestante, migliorato nell’erogazione dalla versione 2006 che ne ha migliorato la spinta ai medio-bassi.
Dalla versione 2008 vanterà il basamento della Husqvarna Cr (il modello Husqvarna da cross) ed una ritoccata al cambio che dovrebbe garantire un miglioramento nell’erogazione specialmente in uscita di curva..
Le sospensioni sono tra le migliori nella gamma 125, una forcella Marzocchi da 45 mm e un monoammortizzatore Sachs che rendono bene in fuoristrada.
Telaio abbastanza modesto, con un progetto abbastanza sorpassato che ha avuto pochi ritocchi nel corso degli anni.
I freni sono Brembo, abbastanza buoni per l’uso enduristico, monta un disco posteriore pieno che dovrebbe diminuire il rischio di bloccaggio della ruota posteriore.
Il prezzo (6900 euro) è allineato alla concorrenza europea ma si possono trovare buone occasioni che valgono la pena.

- Kawasaki Kl Kxe
Ottenuta dalla versione cross della Kawasaki (la Kx) e immatricolata dall’importatore Kl.
Anche questa moto ha un motore di stampo crossistico, molto potente agli alti ma vuoto sotto, si trova a suo agio nelle piste da cross, in enduro complice il motore non è semplice da usare in alcuni tratti lenti e tecnici.
Le sospensioni sono le Kayaba, non stupiscono ma non sono male, il telaio però è buono ed è una moto molto agile e rapida nei cambi di direzione.
Buono l’apparato frenante Nissin.
Il prezzo è di 7500 euro circa.

- Ktm Exc
La Ktm non si smentisce e produce una tra migliori 125 da enduro.
L’Exc 125 ha un motore ottimo per l’enduro, corposo ai bassi per quanto si possa avere in un 2tempi, non ha un allungo eccellente ma in fuoristrada aiuta nei passaggi tecnici.
Il telaio è in acciao al Cromo Molibdeno, un buon compromesso che vanta una buona manovrabilità.
Le sospensioni sono il punto debole della gamma Exc 2t: le forcelle fino al 2007 peccavano in scorrevolezza e il monoammortizzatore Pds Wp aveva problemi ai settaggi e “scalciava” in fuoristrada, dal 2008 la situazione dovrebbe essere migliorata grazie alle nuove geometrie del telaio.
I freni sono simili a quelli dell’Husqvarna Wr, non sono a livello Nissin ma sono comunque buoni.
Ottimo il catalogo Ktm Power Parts che include molti accessori utili per la gamma Exc.
Il prezzo (7000 euro) è giusto, in linea ai modelli da enduro delle case europee.

- Suzuki Valenti Rme
Altra conversione da cross ad enduro, questa Suzuki ha un motore potente ma vuoto ai bassi con un erogazione aggressiva.
Leggera nell’avantreno ma stabile sul dritto e sul veloce.
Buone le sospensioni Showa che sono abbastanza funzionali e adatte ad ogni tipo di fuoristrada.
Il costo della moto è di 7000 euro, abbastanza buono per una moto d’importazione.

- Te En
Moto di qualità artigianale questa moto viene prodotta a Pesaro, buonissima come fattura.
Il motore è il più potente della categoria ed ha un buon allungo, non prontissimo ai bassi ma efficace ai medio-alti regimi, monta uno scarico Hgs di serie.
Le sospensioni sono delle Kayaba/Paioli che lavorano bene, opzionali ed a pagamento le Ohlins all’anteriore che sono ottime, il monoammortizzatore è un Sachs ma a richiesta può venir montato anche qui l’Ohlins.
Abbastanza pesante telaisticamente non è maneggevolissima nello stretto.
Il prezzo è di 6700 euro ed è ottimo per la qualità generale della moto.


Ringrazio Ale990 per l’aiuto.