seraaa.....a tutti..

continuando a leggere vedo che le idee ci sono...... e gli agganci pure, su alcuni argomenti,
cosa molto aprezzabile per chi li ha a metterli a disposizione di tutti :
"BRUSLI"

io dico la mia....

a me sembrerebbe piu' comodo se venissero organizzati degli incontri monotematici, dove una volta si parla di protezioni un'altra della moto, ecc......
di solito quando l'argomento piace e interessa cominciano le domande e le opinioni per poi finire a tirare tardi, mettere piu' argomenti in tavola in un incontro (considerandolo di 4 h circa) puo' causare confusione e tralasciare certi aspetti parlando di altro.

io voto per incontri monotematici. dite la vostra......

A Casina i motogiri stanno già prendendo forma nei tp dedicati all'organizzazione, comunque si puo' cercare di buttare giù qualcosa, dovremmo essere ancora in tempo.
Una proposta potrebbe essere quella di chiamare una pattuglia motociclistica della polizia stradale, visto che l'anno scorso erano venuti a trovarci, penso che per insegnare il comportamento da tenere in strada non siano docenti sbagliati .

il mio non è un attacco personale nei tuoi confronti

ritengo invece che chi organizza un giro abbia tutti i diritti di porre paletti o condizini di partecipazione

se ti andrà ti conoscere più approfonditamente il mio pensiero, alla prima occasione, de visu, non sicuramente in pubblico per fare inutili polemiche o via MP dove si rischiano fraintendimenti

A mio avviso sono i meno idonei predicano bene ma razzolano male malissimo solo perchè hanno un'uniforme...

A mio avviso sono i meno idonei predicano bene ma razzolano male malissimo solo perchè hanno un'uniforme...

Ragazzi cerchiamo di non spammare troppo su questo topic..
Mi sono appena messo in contatto con Davide per Casina chiedendo se riusciamo a mettere qualcosa in piedi su questo argomento appena ho notizzie vi faccio sapere..
Se l'esito è positivo sara bene lavorare duramente per cercare che la cosa riesca con successo..

Il tema di oggi era;
Il paraschiena
nessuno ha scritto nulla in merito.
Il paraschiena è stato studiato dalla dainese nei primi anni 80'
Dopo vari test hanno potuto constatare che il paraschiena sarebbe stato l'indumento di protezione che tutti i motociclisti avrebbero avuto nel loro arredo ed acquistato ,per il suo beneficio a proteggere una parte del corpo vitale,la spina dorsale.
Quindi a tutti quelli che incontrerò e ne siano sprovvisti , consiglio vivamente di fare tale acquisto , ha la stessa importanza del casco, offrendo tanti vantaggi, con i km ci rendiamo conto che senza non si riuscirebbero a percorrerli.
Certo, per legge non è obbligatorio, però se provate ad andare in pista , senza tale indumento non vi faranno neanche avvicinare.

Io ricordo benissimo quegli anni famelici , dove si girava senza casco , senza niente .
Nel ,79 avevo solo 19 anni e mai nessuno mi aveva parlato che comprare una moto non bastava, lo imparato sulla mia pelle.
Quando ho ritirato la moto , la gioa era tanta ma nel tragitto per portarla a casa mi sono reso conto che non era come guidare la vespetta , qui ora si faceva sul serio, in parole povere non riuscivo a superare neanche i 100km/h, allora mi son girato indietro ed o chiesto che mi regalasse un casco, il conc mi disse, "te lo regalo ma se vuoi andare in moto devi avere tutto," ammiccando," però quelli li paghi ".

Mi sembra che il topic prenda una piega industriale, senza mai esser stato artigiano,cadrà su sè stesso (si invocano interventi illuminati di aziende...............devono vendere!!forze dell'ordine,istruttori e figure varie) beh .io francamente ascolterei più volentieri ALEX con una birrozza in mano e gesticola spiegandomi cosa sente sulle spalle della gomma davanti e come la carica per tastarla.

D'ora in poi nei miei giri sarà scritta la frase ;
" Mi raccomando, provvisti di protezioni personali "
"Non in jeans e scarpette da ginnastica"

Una precisazione:
i giri sono di tutti, magari è il topic che è aperto a tuo nome e questa è una sottigliezza ma per definire che non è che uno si possa mandare via al giro perché appunto è di tutti.

Consigliare l'abbigliamento lo trovo utile, educativo e ovviamente sicuro. Obbligare però non mi piace perché secondo me sortisce l'effetto allontanamento.

Quindi io lo metterei sottoforma di consiglio, non di obbligo, per ricalcare il tuo testo:
Mi raccomando, provvisti di protezioni personali: evitate jeans e scarpette da ginnastica!

Se poi uno verrà lo stesso in jeans e scarpe da ginnastica magari lo noterà lui stesso o gli si può fare notare a livello di discorso che tutti gli altri sono abbigliati diversamente

Iniziativa davvero lodevole anche se per principio sono contrario alle obbligazioni "

pregherei a tutti di non ritornare sul discorso discriminatorio , tale non vuole essere

Quindi sono d'accordo su un minimo di "regole" e punti fermi, che vanno dall'attrezzatura al rispetto della velocita' ed del CDS.

sono d'accordo con te
non so a quanti giri hai partecipato , ti posso dire che quasi sempre si rispettano i limiti di velocità, i nostri giri si svolgo la maggior parte in montagna dove il limite è di 70km/h
dirai poco, no è tantissimo, prova a fare un tornante a quella velocità.
In città ripettiamo sempre i 50km/h dovuto anche agli innumerevoli autovelox, nel diritto e strade con i 90 km/h nessuno li supera , i piu maliziosi sanno perchè
come gia detto da tanti le protezioni servono a proteggere proprio a quelle velocità , oltre non c'è tuta che tenga

se uno vuole partecipare al giro che IO organizzo o segue i punti descritti nel topic, oppure è libero di andare a farsi un altro giro!!


sarebbe come dire, posto il topic e preciso andatura veloce, giro per esperti..al giro in questione si presenta un neopatentato. gentilmente gli faccio capire che forse è meglio lasciar perdere, visto che il giro è stato e programmato, magari calcolando tempi e percorrenze appunto con un'andatura pressochè impossibile da tenere per un neopatentato.

In quel caso sì, perché si parla di andatura.

Ma l'abbigliamento non deve essere una discriminante