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buongiorno. ho già scritto in passato per la suddetta moto. Dopo un periodo di avviamenti del motore e giretti di prova, tornato dalle ferie estive, la moto non si avvia piu'. la benzina arriva, la candela fa la scintilla. Il carburatore è stato revisionato completamente da carburatorista dell'orto. La benzina che uso è una 100 ottani.
L'impressione che ho, da inesperto, è che a motore spento, agendo sulla pedivella di avviamento, senza toccare l'acceleratore, si senta una bella pressione sulla pedivella, e la moto tende ad accendersi. Se, come consigliato nel libretto di uso e manutenzione, apro l'acceleratore e cerco di avviare la moto con la pedivella, non sento piu' la pressione e la pedivella si "alleggerisce". Sembra di premere a vuoto. E' come se si avvertisse una perdita di compressione del motore aprendo l'acceleratore a motore spento.
Come si spiega?
Qualche consiglio?
Grazie e buona giornata.
Alessandro
Come anziano automotoriparatore potrei darti 2 consigli. Per l'accensione che colore ha l'interno degli elettrodi della candela? Se è nero, bisogna sostituirla con una nuova, a bassa gradazione termica (calda), poichè la benzina attuale è molto più fluida di quella che si usava 40/50 anni fa, inoltre bisogna anche diminuire il getto max del carburatore di 2/3 numeri e regolare la carburazione al minimo più magra.
Per la messa in moto col pedale che va a vuoto, non è che sia la frizione che slitta?
grazie per i suggerimenti. faccio alcune precisazioni che potrebbero aiutarvi a focalizzare il problema:
- la moto ad agosto funzionava bene, ci ho pure girato in un parcheggio. ho ritenuto quindi che il problema non fosse legato alla candela o alla benzina.
- il getto del massimo è stato già cambiato nel mese di marzo 2020. il carburtore è stato completamente revisionato da un carburatorista dell'orto.
- il cedimento del pedale di avviamento non si verifica con manopola dell'acceleratore a riposo. solo se do gas, a motore spento, sento cedere la pedivella. se non tocco l'acceleratore la compressione è buona.
per girodan: una valvola puo essere puntata, ma perche' il problema della compressione si avverte solo se ruoto la manopola dell'accelleratore?
Mi sembra una cosa assurda che aprendo la valvola dell'acceleratore non ci sia più compressione. In teoria col carburatore aperto, dovrebbe aspirare molta più aria, quindi una compressione maggiore. L'ho già accennato; il motore gira o è la frizione che slitta? Può avere il filo comando troppo teso, oppure scorre male il filo nella guaina. Ho lavorato una vita con macchine e moto, posso anche dare delle istruzioni per tanti guai. Ora con la moto che se fosse il guaio che ho immaginato, con l'astuzia si potrebbe risolvere.
Il motore è a posto, la compressione è stabile, però (se non ha trovato guai, sul comando) potrebbe avere la frizione che slitta, e dovrebbe smontarla e ripararla (magari sosituendo i dischi), comunque si potrebbe metterla in moto ugualmente. Tenga il piede sul pedale della messa in moto con una piccola pressione, finchè sente che la resistenza diminuisce, a questo punto, tolga il piede dal pedale, il pistone si trova al punto morto dello scoppio e ha quasi due giri da fare, prima di arrivare al punto morto della compressione per il nuovo scoppio, e colla velocità e la forza del peso dell'albero motore riuscirà a vincere la compressione.
da quello che ho letto faro' i seguenti controlli:
- verifico le tensioni del cavo frizione.
- provo a eventualmente ad avviare la moto in discesa, in modo da non agire sul pedale.
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