Oggi sono andato alla pista alle cave (http://www.centrodiguidasicura.it/ ).
Mi sono svegliato prestissimo e alle 9 ero già lì.
Ho chiamato il giorno prima per avvertire che arrivavo perché dicono che se ci sono più tipi di veicoli che vogliono girare fanno a turni.
Oggi ero da solo!!! Non c’era nessuno stamattina!
Arrivato lì sono stato accolto dalla gentile signora a cui ho lasciato la borsa serbatoio e ho cominciato a girare. Siccome hanno avuto problemi l’anno scorso e hanno rischiato di chiudere, durante la settimana devono rispettare una media massima di 60 decibel al giorno. La centralina si trova a bordo pista a 20 metri circa. Io con lo scarico originale la signora mi diceva che stavo tra i 70 e i 75 decibel, ma che andava bene lo stesso tanto è una media spalmata su tutto il giorno il limite dei 60 decibel…..
Bon, entro e mi faccio un giretto tranquillo della pista, tanto ero da solo… osservo che nelle curve ci sono dei rattoppi di un manto stradale più scuro del resto del tracciato, tuttavia è proprio qui che in centro a la maggior parte delle curve, in piena traiettoria per le moto, ci sono dei solchi, delle rovinature…. Insomma non il massimo…. La la pista è molto sporco ai lati: ci sono molti sassolini e pezzi di gomma. La pista è nata per le auto e per fare corsi di guida sicura. Bisogna fare tanti giri per capire dove mettere ESATTAMENTE le gomme altrimenti capita che la moto si scompone o perdi il posteriore come qualche volta è successo oggi.
Dopo un’ora che giro esco e mi prendo una pausa, chiacchiero con la signora delle altre piste del Friuli, di precenicco, di alberane, della pista che forse ci sarà a mortegliano ecc.
Tra le altre cose mi racconta che far girare i motard qui è impossibile: non rispettano i limiti sonori perché fanno troppo casino, al massimo gira qualche motard tranquillo, ma quelli pronto gara sono esclusi.
Dopo un po’ rientro e cerco di guidare da PISTA: incomincio e muovere bene il corpo, spingo sulle pedane, scalo in doppietta e via discorrendo. Finalmente tocco con le saponette, ma sono in alcune curve, delle altre non mi fido. Poi faccio qualche esperimento di frenata d’emergenza, qualche partenza sprintosa ecc., tanto continuo ad essere completamente da solo in pista!!! Non c’è nessuno! Meglio così…. Faccio anche qualche prova con il freno posteriore per chiudere la traiettoria e simulare una curva che chiude all’ultimo come quando si guida sulla strada, insomma me la godo sta pista da solo. Una cosa interessante ho notato: girare tirando il collo alle marce non ha tanto giovamento rispetto che farsi la pista tutta con la stessa marcia. La pista è lunga 850 metri circa se non ricordo male e nel rettilineo più lungo riesco a tirare tutta la seconda marcia. Girando tutto in seconda sentivo la moto come “impiccata”, ho provato più volte a girare tutto in terza e raggiungevo le stesse velocità in fondo ai rettilinei. Certo usare la scalata oltre ai freni in fondo ai rettilinei è molto più efficace, ma mi sono stupito un po’ di questa roba…. Potrebbe risultare utile anche in strada: anziché cambiare come un forsennato, basta mettere una marcia intermedia e fare quasi tutto con quella. Mhhh…
Bon arriviamo ai numeri:
ho fatto quasi 360 km oggi, contando che 150 sono per andare e altrettanti per tornare, ho fatto 60 km di pista.
ho pagato 20 euro per girare tutta la mattina.
Ecco le foto che ho fatto; visto che ero da solo in pista e non c’era nessun altro mi sono preso il lusso di farmi un giro di pista a 30 km/h e fermarmi a fare foto:
immagini visibili ai soli utenti registrati
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e per finire una considerazione sulla pista: secondo me è piccola e con l'asfalto bastardo, ma per una volta merita andare soprattutto per provare a tirare un po' e vedere come ci si trova, una volta scaldate le gomme si può osare un po' di più per vedere i limiti nostri e della moto. per me questa uscita oggi è stata proficua.
: è troppo pieno di rattoppi e sobbalzi ed è troppo grande per una minimoto... al massimo una pit-bike.
