GINOX ha scritto:
Proprio quella ci siam capiti... una gran gnoc....
Dunque il bovino pieno fiore come abrasione resiste pari pari come il canguro, il vantaggio è che il canguro ha uno spessore di 0.7 /0.8 mm contro 1.3/1.4 del bovino e una tuta pilota viene a pesare non oltre i 4 kg contro i 5,5/6 di una in bovino. Per avere la stessa resistenza allo strappo a parità di spessore il bovino dovrebbe essere cilindrato (operazione di pressatura tra 2 rulli) maggiormente a svantaggio della morbidezza, ma anche qui ci sono da un pezzo delle nuove rifinizioni che aiutano a conferire morbidezza.
Lo svantaggio e il costo maggiore del canguro dipende dalla dimensione delle pelli che su questo son molto più piccole, così aumenta la manodopera (una schiena intera non si riesce a tagliare) e lo scarto.
Purtroppo il bovino pieno fiore non esiste più, tutto il pellame bovino viene abrasivato, rifinito e poi rullato con una stampa chiamata "dollaro" o "finta grana", questo fa sì che il pellame risulti con meno difetti e la conceria guadagna 2 scelte. Non cìè più una prima scelta, seconda scelta, terza, ecc... che venivano stabilite in base a quanti difetti erano presenti (tagli, fori, cicatrici...vengono tutti coperti), ma esiste solo una scelta primaria. E il "fiore" o "buccio" è la parte più resistente della pelle.
Riguardo alle protezioni esterne (quelle placchette in titanio, alluminio, ecc..) purtroppo solo in alcuni casi possono servire ma solo a riparare le cuciture esposte.
Se le cuciture fossero fatte triple, nastrate e ribattute ( il top, ma costose da realizzare) le placchette sarebbero inutili e pure dannose.
Come ben sai tutto ruota attorno ai soldi e su cosa è più conveniente... purtroppo
le nuove rifiniture le ho viste e toccate con mano con vari trattamenti (uno di cui all'olio spettacolare)...
E' sempre un piacere scambiare due battute con persone che parlano con cognizione di causa...
posso sapere la tua occupazione o si fa pubblicita occulta?