AndreaNSR125 ha scritto:
...
ammesso che rilascino qualche agente chimico...
dove lo mettono sull'aereo???
ogni centimetro quadrato viene utilizzato, l'idea di aggiungere un serbatoio per queste sostanze che, vista l'entità delle scie, deve essere pure discretamente grosso?
poi tornando alla condensa, il fatto che non svanisca potrebbe essere del tutto naturale in quando fondamentalmente si tratta di una nuvola... così come ci sono basse probabilità (in realtà nella maggior parte delle tratte si verificano condizioni adeguate alla formazione delle scie,anzi, sarebbe ben più incredibile il fatto che in una missione NON si verifichino scie), ci potrebbero essere bassissime probabilità che questo fenomeno di condensa persista nell'ambiente, proprio come una nuvola...
"rapidamente" nell'ordine alle tue perplessità:
- le irrorazioni vengono effettuate principalmente attraverso l'utilizzo di appositi tankers militari KC10 o KC135 interamente verniciati in bianco* e completamente privi di contrassegni.
immagini visibili ai soli utenti registrati
*) aerei bianchi fotografati all'aeroporto di Colonia-Bonn ma visibili anche nei nostri aeroporti:
immagini visibili ai soli utenti registrati
operano su quote di volo visibilmente più basse di quelle commerciali (tra i 1500 ed i 4000m s.l.m. dove non possono fisicamente formarsi scie di condensa), senza alcun piano di volo depositato e su rotte non battute dal traffico commerciale.
tra l'altro non potrebbero neanche essere seguiti dall'ENAV in quanto non emettono segnali di posizionamento (provato)!
alcuni di questi aerei sono droni (aerei privi di pilota) e la cosa si puo' facilmente apprezzare dalla cima di una montagna con un potente binocolo, in quanto sono ovviamente privi di finestrini per l'inesistente cabina di pilotaggio;
altri sono aerei civili dismessi del tipo MD80 o MD87, camuffati ed appositamente attrezzati (spesso in basi in USA) comunque sempre privi di contrassegni d'identificazione;
ma siccome le operazioni sono di portata colossale (immagina dover irrorare in una giornata una zona grande come mezza Italia ) e finanziate con risorse altrettanto colossali, i militari o chi per loro hanno ottenuto la necessaria collaborazione (da soli non ce l'avrebbero fatta) a pagamento di personale e mezzi civili, installando appositi serbatoi collocati nella zona servizi (in fusoliera sotto al pavimento della zona passeggeri) ed appositi ugelli dissumulati negli stoppini per lo scarico dell'elettricità statica accumulata in volo.
(se vuoi prendere per buona questa testimonianza Link a pagina di Nexusedizioni.it
ed infatti durante gli scioperi dell'Alitalia le operazioni vengono sempre sospese e di strane scie in cielo non se ne vedono...
...e contrariamente alla "logica" di queste scie di se ne vedono più d'estate che d'inverno...: se fossero di condensazione se ne dovrebbero vedere molte di più, o quasi esclusivamente, d'inverno!!
- anche le nuvole per permanere in cielo hanno bisogno di nuclei di condensazione: in un cielo idealmente privo di pulviscolo o particolato di qualsiasi genere, qualsiasi nuvola visibile formata da puro vapor d'acqua avrebbe vita breve per semplici motivi d'osmosi.
e le vere scie di condensazione sono rarissime e comunque effimere, esattamente come il vapor d'acqua che emettiamo col nostro respiro in una giornata molto fredda!!
come ti ho detto le probabilità che si verifichino sono inferiori al 3%, infatti, perfino in giornate fredde anche al suolo (e quindi ci si puo' aspettare che siano ancor più fredde in quota di volo: in genere circa un grado in meno ogni 150m di quota) di queste scie non se ne vedono oppure se ne vedono ben poche e sopratutto di lunghezza costante: infatti la loro sublimazione avviene in tempo costante e quindi anche la loro lunghezza rimane costante, quale che sia la velocità dell'aereo.
così non è per le scie di altra natura, ovvero non formate (solo) da vapor d'acqua.
una prova della rarità del fenomeno è data dallo stesso numero di voli che interessano giornalmente i nostri cieli: se fossero così comuni dovremmo vedere il cielo sempre attraversato da aerei, invece non li vediamo perché quando li vediamo li individuiamo solo grazie alla loro scia: infatti ad una distanza minima di 8000m un aereo in volo non viene notato, se non addirittura visto.
i tankers invece si distinguono distintamente anche a occhio nudo proprio perché volano molto più bassi.
...
insomma di prove più o meno inconfutabili ce ne sono in abbondanza: l'altro spettacolo a cui dobbiamo assistere è lo strenuo negazionismo da parte dei media e di chi -colluso- ci goverma impegnato con una faccia di bronzo a negare l'evidenza fino a che l'informazione non raggiungerà la massa critica.
ma d'altra parte la realtà apparente è costruita da media e risulta incredibilmente facile, al giorno d'oggi, occultare realtà così evidenti!
L'Italia, nel 2003 col governo Berlusconi, ha firmato un accordo di cooperazione con gli USA per quanto riguarda le ricerche sulle manipolazioni climatiche. Il CNR collabora attivamente al progetto.
Link a pagina di Scribd.com
soffermati in particolare sui WORKPACKAGE # 6, 7 e 10
dopo di questo accordo le operazioni d'irrorazione si sono intensificate in maniera sensibile.
la cosa veramente incredibile e che l'Opinione Pubblica segua con molta attenzione la vita pubblica dei calciatori e non s'interessi quasi per nulla di quello che VERAMENTE ACCADE nel mondo...!!!