Ciao Raga, finalmente dopo un bel po' di lavoro, anch'io posso postare alcune foto della mia minimoto cinese ad aria; ne approfitto inoltre per elencarvi tutte le modifiche apportate, visto che molti frequentatori di questi NG ripetono spesso questa domanda. Innanzitutto vi dico che questa cinese l'ho comprata al Carrefour (pagata 150 eur, quindi il minimo storico per una cinese ad aria nuova) e presentava moltissimi difetti (montaggio, progettazione, qualità componentistica) come quasi tutti voi avete constatato nelle minimoto cinesi di larga distribuzione, quindi ecco cosa ci siamo dovuti inventare io e il mio babbo:
- codone: il telaietto finisce all'altezza della sella, quindi il codone di plastica (super cristallizzata e quindi veramente poco incline a flettersi, ma molto di più a spezzarsi) rischiava di rompersi dopo un paio di scivolate o contatti con i miei compagni di scorribande (o anche semplicemente appigliandosi per spostare la moto); abbiamo quindi aggiunto un'appendice a forma di U che si infila nel tubolare del telaietto e segue internamente il profilo del codone; abbiamo aggiunto un paio di pezzi di tubo di gomma nei punti di contatto per evitare che le vibrazioni incrinassero la plastica
- il motore era inclinato in maniera tale che il carbutore non riusciva a stare in posizione orizzontale, ma scendeva verso il basso: in questo modo la benzina che entrava nel motore era veramente poca, e il carter da solo non riusciva ad aspirarne a sufficienza; abbiamo ruotato il motore verso il basso, e visto che c'eravamo abbiamo anche tagliato di 3cm i supporti del telaio, in questo modo siamo riusciti ad arretrare e abbassare il motore, rendendo il baricentro + vicino al suolo; inoltre, vista la strana conformazione del telaio, questa modifica ha permesso di aumentare l'altezza delle pedane, che come sempre toccano l'asfalto troppo presto. Sempre sul motore: la base del gruppo termico è stata abbassata di 0,5mm in modo da aumentare il rapporto di compressione, le luci di scarico sono stati lucidate e riallineate dopo l'abbassamento della testa del cilindro (che in realtà si tratta di un pezzo solo, ma è giusto per capirci); abbiamo sostituito la candela, non solo perchè quella originale scaricava a destra e a manca, ma soprattutto perchè l'elettrodo era troppo lontano dalla camera di combustione, quindi la miscela veniva bruciata male.
- il carburatore di serie è veramente uno schifo, soprattutto per lo spillo molto impreciso che non chiude quando serve e finisce per intasare la vaschetta; lo abbiamo sostituito con un carburatore che sul mercato è difficile da reperire ed è abbastanza costoso. Mio papà per fortuna ne aveva uno vecchio a casa (un 15 pari) e quindi mi è andata di lusso: si tratta di un carburatore a membrana con pompa a ripresa. Tra i moltissimi vantaggi: la vaschetta non si può intasare (in quanto la benzina non scende ma deve essere "chiamata"), si può fare a meno del rubinetto carburante, non c'è la leva dell'aria, non c'è differenza di carburazione se si piega a destra o a sinistra, ma soprattutto non ci sono i getti di minimo e massimo, ma semplicemente una vite esterna con cui si può fare la carburazione in 5 secondi: è sufficiente avvitare o svitare per rendere
la miscela magra o grassa. E poi c'è la pompa a ripresa che funziona (se mi passate l'accostamento) come da "secondo iniettore": in pratica superato un certo regime di giri la depressione che riesce a creare il carter in fase di aspirazione, fà sì che un secondo "getto" (non lo è, ma non saprei come altro definirlo) spruzzi un quantitativo extra di miscela... semplicemente superbo! Siamo ancora combattuti se montare o meno un filtro dell'aria a fungo, perchè forse rischiamo di avere una miscela troppo magra, cmq è una prova che sicuramente faremo.... più avanti ;-P
- frizione: dopo aver limato il ferodo e alleggerito le masse originali (con risultati poco soddisfacenti), abbiamo compiuto una scelta radicale: abbiamo montato una frizione (sempre a 3 masse) in nichel sinterizzato, ovvero i ferodi non ci sono più, sono le masse stesse a far presa sulla campana... hanno maggiore grip e la durata è pressochè eterna: si taglierà sicuramente prima la campana! le molle le abbiamo regolate un po' ad occhio facendo un paio di uscite nei piazzali (quindi niente contagiri o tecnicismi vari) e il risultato è veramente apprezzabile; la campana è ancora quella originale, debitamente forellata per alleggerirla, ma soprattutto per raffreddare la frizione
- corona: quella originale (stampata) era tagliata tutta di traverso e non girava in asse neanche dopo morta! considerando poi che noi gareggiamo sempre all'interno di piazzali (quindi in spazi ristretti) avevamo bisogno di più ripresa, e quindi abbiamo sostituito l'originale da 68 con una nuova da 71 in alluminio anodizzato
- marmitta: per assurdo è stato l'ultimo pezzo che abbiamo aggiunto, in quanto sapevamo che avrebbe fatto la differenza sulla resa del motore, ma per non farci "fuorviare" abbiamo preferito vedere fino a che performance si riusciva ad arrivare con la marmitta originale. Inoltre, per evitare i diffusi "squarci" dovuti alle notevoli vibrazioni del motore e della struttura della moto in genere, abbiamo ammortizzato il terminale di scarico con una semplice coppia di molle, che tiene la marmitta in sede, ma al tempo stesso le permette di oscillare e quindi di non incrinarsi
- grafiche: beh, questa è tutta opera mia, volevo darle una colorazione che si notasse, e quale tinta migliore di un bel verde Kawasaki? visto che c'ero ho deciso: coloriamo anche i cerchi, sicuramente l'effetto estetico sarà maggiore (in effetti ) ; gli adesivi sono fatti in casa: ho scaricato da internet vari foto di stickers e ho fatto un collage con Word, poi ho stampato il tutto con una stampante laser su carta adesiva lucida trasparente (il risultato non è eccezionale, ma a volte bisogna anche fare i lavori in economia!)
- modifiche "spot": ovviamente tutte le viti di fissaggio sono state controllate e chiuse per bene, il freno anteriore e quello posteriore smontato e rimontato, cavi dei freni e della benzina fatti passare a lato in modo da evitare contatti con il motore (e calore in genere), abbiamo creato (anche se nelle foto non c'è perchè non ho ancora montato la nuova catena + lunga) un tendicatena oscillante in modo da tenere la catena sempre in tiro, ma senza sforzo.
Ecco, questi sono i lavori svolti in circa due mesi che giro con la minimoto; per quanto mi riguarda posso bacio le manine, perchè ho la fortuna di avere mio papà che è in pensione e ha fatto il meccanico per 40 anni, però mi rendo conto che molte altre persone o si accontentano, oppure devono spendere fior fiore di Euri per riuscire a girare decentemente e fare qualche bella garetta con gli amici.
Spero che la mia esperienza sia utile a qualcuno nel NG, che spesso non sa a cosa mettere mano sulla nuova mini 2 ruote
E ora vi lascio qualche foto scattata alla mia miNinja (finchè è ancora incolume da scivolate e sportellate varie della domenica!)
Ciauuuuuuuuuuuuu
Reggae
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