...come si fa a non rispondere a chi ti rivolge un invito con tanto garbo???? (grande Ral )...allora, procederò in base all'ordine con cui mi hai posto le domande:
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Ral ha scritto:
per favore (mi) puoi chiarire il concetto dello stato di emergenza permanente?
...cercherò di spiegarlo senza entrare arizigogolamenti dialettici nell'auspicio di risultare chiaro...
...un "servizio di pattugliamento" (ovvero mirato alla prevenzione e/o repressione di reati in genere, al monitoraggio del territorio, al controllo di obiettivi sensibili, al controllo della circolazione stradale, al controllo di persone sottoposte a misure di prevenzione, di eservizi pubblici ecc. ecc.) sono "servizi di pronto intervento" il che vale a dire che la pattuglia è a disposizione del cittadino attraverso le utente di emergenza (112 per i CC, 113 per la PS, 117 per la GdF, 115 per i VV.FF., 1515 per il CFS) oltre che ad assolvere ai compiti sopra indicati.
Si tratta di "servizi dinamici" in cui gli operatori sono sempre allerta indipendentemente da eventuali richieste d'intervento.
Basti pensare al fatto che una pattuglia, transitando dinanzi a una banca o gioielleria si può imbattere in una rapina in atto oppure assistere a uno scippo...entrambe situazioni (ma ce ne sono a decine) che richiedono un tempestivo intervento per arginare la situazione delittuosa.
Da questo deriva lo "stato di emergenza permanente" per cui il Legislatore ha stabilito che, al fine di garantire la massima operatività degli operatori di polizia, ha dato loro la facoltà (non è obbligo non metterle, ma si può farlo) di violare le normali regole del CdS, tra cui il non uso della cintura di sicurezza.
E, si badi bane, non è una condotta prevista solo dal Codice della Strada.
Anche il Codice Penale prevede delle "scriminanti" per chiunque (quindi anche il comune cittadino) compie attività delittuose versando in determinate condizioni (ma è un discorso un pò diverso).
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Ral ha scritto:
e poi vale anche per la Polizia Municipale?
...premetto che il sottoscritto - pur non concordando con certe procedure operative del Corpo di Polizia Municipale - nutre massima stima per questa categoria di lavoratori che - sovente loro malgrado - diventano strumento della politica locale per il risanamento dei bilanci degli enti da cui dipendono.
...ciò premesso, preciso pure che la Polizia Municipale (o Polizia Locale o Vigili Urbani che dir si voglia) NON è una Forza di Polizia pertanto NON può essere accomunata alle stesse come sempre accade.
Le Forze di Polizia del nostro Paese sono 5 (cinque) e solo 5 (forse sono anche troppe...ma anche questo è un altro discorso) e sono: Polizia di Stato (ad ordinamento civile dal 1981 con compiti di tutela dell'ordine e della sicurezza pubblica), i Carabinieri (corpo militare dal 1814 nonchè 4^ forza armata del Paese insieme a Esercito, Marina e Aerenonautica che svolge contemporaneamente compiti di Polizia Militare e compiti di Pubblica Sicurezza quale forza sussidiaria alla Polizia di Stato), la Guardia di Finanza (corpo a ordinamento militare NON facente parte delle Forze Armate che, oltre ai compiti di pubblica sicurezza, ha la specificità in materia di accertamento di illeciti di natura tributaria), la Polizia Penitenziaria (le ex Guardie Carcerarie che operano all'interno dei penitenziari) e il Corpo Forestale dello Stato (organo civile a ordinamento militare ma NON facente parte delle Forze Armate la cui specificità - ma non esclusiva - è quella di tutelare l'ambiente in concorso con i vari corpi di polizia provinciale e regionale).
Queste e solo questo sono quelle che qui dentro vengono comunemente definite "FdO"....
Detto questo, aggiungo che la Polizia Municipale NON è nata a suo tempo con compiti di Pubblica Sicurezza bensì quale "strumento" del Sindaco affinchè vigili sulle proprie ordinanze nell'ambito del proprio comune (vds. abisivismo edilizio e commerciale, annona, accertamenti anagrafici ecc. ecc.).
Nel corso dei tempi la situazione della Polizia si è evoluta.
Fino al 1988 gli operatori di quel corpo (che poi la polizia municipale - in quanto tale - non fa capo a nessun organismo a livello nazionale bensì opera solo in ambito "municipale") erano solo "agenti di pubblica sicurezza" in quanto il Sindaco da cui dipendono è "Autorità Locale di Pubblica Sicurezza" (questo però solo nei Comune ove non ha sede un Commissariato di Polizia in quanto è il Questore la massima autorità provinciale di P.S. cui anche le altre FF.PP. sono "assoggettate").
Dal 1988 in poi, con l'entrata in vigore del Nuovo Codice di Procedura Penale, ANCHE la Polizia Municipale è divenuto un "organo di Polizia Giudiziaria" al pari delle FdO con la solo limitazione relativa all'operatività nell'ambito del comune (un carabiniere o un poliziotto rimangono tali 24h su 24 e su tutto il territorio nazionale - anche in ferie o malattia - mentre un vigile urbano riveste le suddette qualifiche SOLO nell'ambito del territorio comunale e dell'orario di servizio).
Ho fatto tutto sto papiello per dire che la Polizia Municipale è in una posizione "ibrida" ma, dovendo dare io una interpretazione personale della Legge, tendepoichè, se da un lato il codice include la P.M. tra coloro che possono avvalersi della facoltà di non indossare le cinture di sicurezza, dall'altro bisognerebbe capire il se, come e quanto essa espleta un servizio di Pronto Intervento (se non per gli incidenti stradali in quanto nessuno chiamerebbe i vigili per una rapina o una aggressione e se accade sono loro stessi a "girare" la chiamata al 112 o 113)....
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Ral ha scritto:
...per chi vale esattamente?
...a parte per tutti i cittadini, tutte le categorie che NON rientrato in apposito elenco del CdS, hanno l'obbligo di indossare la cintura (l'elenco è quello indicate da Ral Pantone nel post sopra) oltre che per i conducenti e passeggeri di veicoli delle FdO che NON svolgono un "servizio di Pronto Intervento.
Chi sono costoro???...
...i corrieri (quelli che fanno lo scambio posta tra un ufficio e l'altro)...
...i tecnici informatici e delle trasmissioni (quelli che vanno in giro a verificare e riparare i ponti radio ove ci sono le frequenze sui cui operano le FdO)...
....gli autisti con i loro passeggeri (i capoccioni)...
....generalmente (almeno per quanto riguarda l'Arma dei CC.) sono individuabili perchè queste vetture di servizio sono prive dei contrassegni istituzionali (sirene, lampeggianti) ma hanno solo la targa identificativa del corpo di appartenenza...
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Ral ha scritto:
oppure riguardo agli obblighi delle varie istituzioni, mi puoi illustrare anche come deve essere il comportamento alla guida rispetto a velocità, osservazione della segnaletica, dei semafori etc.
...questa è una domanda semplice: TUTTI i veicoli delle FdO, siano essere in servizio di Pronto Intervento che meramente di "servizio logistico" (leggi sopra) DEVONO SEMPRE rispettare tutte le altre norme del codice della strada (escluso le cinture per la "prima categoria").
L'unica eccezione che esime un veicolo di Pronto Intervento dal rispettare il CdS è data proprio dallo "stato di emergenza".
Capite bene che se una Volante riceve la segnalazione di una aggressione in atto non può certamente fare la coda al semaforo o preoccuparsi dei limiti di velocità.
Pur tuttavia, anche in questi casi, gli operatori devono preoccuparsi che la loro eventuale "violazione autorizzata" non costituisca pericolo per gli utenti della strada (non è ammissibile che per andare a salvare una vittima di aggressione possa ammazzare un pedone che attraversa la strada).
..spero di esser stato chiaro....mi sono espresso in maniera un pò grossolana e per tratti di massima per farmi capire da tutti...