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Incidente con mezzo estero (comunitario) in Italia
5703455
5703455 Inviato: 17 Set 2008 10:46
Oggetto: Incidente con mezzo estero (comunitario) in Italia
 

Ho avuto un incidente con un TIR slovacco. Se volete sapere com'è andata date un'occhiata Link a pagina di Motoclub Tingavert

Responsabilità (spero) chiare con verbale Polstrada (e multa al TIR in retromarcia). Botte, lividi, escoriazioni, mal di testa e mal di schiena ma niente fratture al pilota (io) e al passeggero (mia moglie).

L'assicuratore (Gruppo SAI) cui ho inviato la denuncia cautelativa mi dice di rivolgermi ad un legale "perchè ottenere il risarcimento è storia complicata".

Cosa fare? Qualcuno di voi ha esperienze? Suggerimenti?

Grazie a tutti.

I-Sac

P.S. Se non mi rispondete sono contento così, vuol dire che nessuno di voi ha passato il guaio. Sarò io a raccontarvi, tanto in pensione dicono che si ha molto tempo libero.

... comunque non mollo e in moto ci risalgo appena posso!
 
5703515
5703515 Inviato: 17 Set 2008 10:51
 

Se subisci un incidente in Italia provocato da un veicolo straniero, è necessario inviare una lettera raccomandata A/R all'UCI (Ufficio Centrale Italiano) quale Bureau Italiano, ente domiciliatario dello straniero, in Corso Sempione, 39 - 20145 Milano, con i seguenti documenti:

- richiesta danni.

- tutta la documentazione in tuo possesso (Modello CAI se compilato, eventuale verbale delle Autorità, ecc).

Sulla base dei dati che specificherai nella richiesta danni di cui sopra, l'UCI individuerà il rappresentante nominato in Italia, che avrà il compito di gestire la tua pratica di risarcimento.

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5719211
5719211 Inviato: 18 Set 2008 15:41
 

Mrtomy ha perfettamente ragione.

Per specificare meglio, nella richiesta di risarcimento da mandare dovresti mettere, per abbreviare i tempi:

-targa del veicolo, stato di appartenenza e caratteristiche tecniche

-generalità e indirizzo completo del proprietario del mezzo

-generalità e indirizzo completo del conducente (se diverso)

-il nome della compagnia assicuratrice, il numero di polizza e la scadenza

-verbale delle forze dell'ordine

-modulo cid (vale anche per mezzi assicurati all'estero)

-copia della carta verde (dell'antagonista)

-descrizione del tutto

-Nel caso di danni a cose o veicoli anche i dati per essere contattati dal perito.

-Nel caso anche di lesioni, o solo di queste, anche l'anagrafica degli infortunati, l'attività svolta, reddito annuo e un'attestato medico che certifichi la guarigione o l'infermità permanente.

I tempi purtroppo non sono brevissimi a causa delle verifiche da fare; meglio quindi inviare tutti gli elementi utili possibili.

Se hai dubbi basta chiedere.

Un saluto,
Alessandro.
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5721768
5721768 Inviato: 18 Set 2008 19:00
 

Scusate ma non basta farlo presente alla propria assicurazione e al resto ci pensa lei?
 
5727644
5727644 Inviato: 19 Set 2008 10:20
 

Già provato con la mia assicurazione che ha aperto, mi hanno detto, un sinistro solo cautelativo, così come del resto era formulata la mia denuncia.

Sembra che l'indennizzo diretto (quello della tua assicurazione che poi si rivale su quella della controparte) non sia previsto quando è coinvolta una controparte estera e di qui la complicazione ed il consiglio di rivolgersi ad un legale.

Ho seguito il consiglio più per sfiducia che per fiducia nel mio assicuratore (che cambierò presto). Ieri sera ho sentito un legale che mi ha comunque confermato la necessità di agire esattamente secondo le i post di MrTomy e Poliestere che ringrazio. Per i danni alle persone è un'altra storia che devo ancora capire fino in fondo.
I-Sac
 
5734951
5734951 Inviato: 19 Set 2008 19:48
 

Guarda l'assicurazione a cui ti appoggi può fare poco in maniera diretta.
Te lo dico per esperienza personale ovviamente, anch'io sono assicuratore.

Certo sarebbe quantomeno doveroso informare il proprio cliente dei vari passi da intraprendere, sarebbe invece apprezzabile guidarlo anche in maniera, diciamo, "pratica" nel da farsi.

Sta di fatto che comunque alla fine risulterebbero direttamente coinvolti solamente il danneggiato e L'UCI; che non sarebbe altro che il "bureau" italiano (ogni stato della comunità europea ne ha uno).

Se hai qualche altra perplessità a cui posso rispondere non farti certo problemi.

Un saluto,
Alessandro.
 
5735025
5735025 Inviato: 19 Set 2008 19:53
 

Mi dimenticavo.

L'uso del legale certo aiuta e in molti casi velocizza il tutto; uso che però non è assolutamente indispensabile.

Tutto è fattibile anche da parte di un estraneo del settore, di certo il "professionista" non è obbligatorio.
Solo per chiarire.

Alessandro.
 
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