marco76 ha scritto:
E' verissimo, negli anni in cui uscì e fu rinnovata l'aprilia era tranquillamente al livello di Ducati di motore, e la ciclistica da vera italiana ha fatto si che per anni se la giocasse tranquillamente con le Jappo...
Ma ormai per rimanere appetibile sul mercato e competitiva nelle gare doveva per forza cambiare marcia...
Si può essere concordi o no sul V4, ma di certo questa è una moto che, pur seguendo la "corrente estetica" del momento (carena ridotta al minimo, codino minuscolo...) ha, in foto, una grandissima personalità e le linee Aprilia, almeno all'anteriore, sono evidenti.
Personalmente trovo questa moto
assolutamente stupenda, ora il solo problema per aprilia è riuscire a mantenere un prezzo al cliente (che sia listino o sconto poco importa) almeno paragonabile a quello della concorrenza Jappo, personalmente sarei molto attratto da questa moto nell'ottica di cambiare la mia "vecchia compagna", ma, come sempre, bisogna valutare se la differenza di esborso vale la differenza di qualità, motivo per cui pur ritenendo estremanente bella la 1098 non ne comprerei mai una... perchè "ride by wire" ti potrà anche riempire la bocca al bar, ma se poi ti costa 2000€ e non ti da nessuna differenza tangibile di guida non è che li valga poi tanto
Sono completamente daccordo con te...
Per il prezzo della versione base si parla di 1-2000euro in più rispetto alla concorrenza jappi, quindi immagino che si stabilizzerà tra i 15 e 16000euro a listino. Per la Factory invece staremo sui 20000, comunque sempre meno della 1098S....
Onestamente la moto fornisce soluzioni tecnologiche innovative(cornetti di aspirazione ad altezza variabile e indipendenti a coppie di 2), RBW, antisaltellamento, ecc... Dire che siano utili o meno ha poco senso, specie se raffrontando il tutto alla normale utenza che delle moto sportive utilizza si e no il 50% del potenziale.
Và comunque considerata la particolarità del prodotto(unico V4 sportivo realmente sul mercato), le sue caratteristiche dinamiche(peso e ingombri sembrano validissimi) e il valore aggiunto che certe tecnologie possono portare anche nell'uso meno smaliziato dei piloti della domenica.
Il RBW è quelo che 20anni fà fù l'iniezione elettronica. Non è che coi carburatori la moto andasse peggio, anzi in certi casi andava anche più forte, ma l'iniezione era semplicemente IL FUTURO. Il RBW è uguale... il cavo funziona benissimo, ma col RBW puoi fare veramente TUTTO. Volendo, puoi decidere che a pari rotazione della manopola si ha una diversa risposta del motore a seconda della marcia inserita.. della temperatura esterna... del n° di giri... insomma, tutto per davvero. Per assurdo potresti anche fare a meno dell'antisaltellamento, come avviene nella Shiver che lo simula imponendo una lieve accelerazione in fase di scalata per ridurre il freno motore.
Idem per i cornetti a lunghezza variabile.... Non sono indispensabili, ma permettono di ottimizzare la resa ai vari regimi....
In conclusione, parlare di necessario nel campo delle 2 ruote sportive è anacronistico inquanto si parla di mezzi del piacere...
Io la trovo splendida, a parte una o due cose, e spero di potermela permettere tra un paio di anni...