Uno dei problemi veri e' l'educazione stradale, che non viene fatta. La patente A puoi prenderla da PRIVATISTA senza andare a scuola, l'importante e' pagare i versamenti e i bolli imparare dei quiz a memoria e fare l'8 Tanto a girare di qualche grado l'acceleratore

Non sono d'accordo, Cali: qui non è questione di problema giusto o meno, è di affrontare vari aspetti di un problema ampio e sfaccettato. Non è detto che si debba sempre e solo parlare dell'"agomento principale". Almeno io la vedo così.

cosa c'entra: Un tizio mi taglia la strada E QUINDI limitiamo la potenza delle moto?

Dove sta il nesso tra la prima e la seconda parte? Per me non esiste e non credo sia questo quel che si vuole affermare con la riflessione in argomento.

A 60 km/h ci puoi andare a sbattere in bicicletta

E questo che c'entra con l'oggetto del topic?

Credo si riferisse al suo precedente messaggio in cui ipotizza che la moto andasse a non più di 60km/h .... cosa non assurda, considerando che il pilota si è "solo" rotto un polso, pare, incastrandosi nella macchina fino all'arrivo dei vigili.

Ovvero: se il problema è la velocità, dove vuoi mettere il limite? 50cv? 30cv? 10cv? A 60km/h ci vai anche in bici (appunto).

Correggimi se sbaglio fry.

E questo che c'entra con l'oggetto del topic?

Che per andare a 60 km/h ti basta la potenza delle tue gambe per andarti a far male, non occorre la ipersportiva. Eliminiamo le motociclette e le biciclette, che sono l'anteprima (io facevo brum brum) e' l'unica soluzione a questo punto. Punto. Punto.

Credo si riferisse al suo precedente messaggio in cui ipotizza che la moto andasse a non più di 60km/h .... cosa non assurda, considerando che il pilota si è "solo" rotto un polso, pare, incastrandosi nella macchina fino all'arrivo dei vigili.

Ovvero: se il problema è la velocità, dove vuoi mettere il limite? 50cv? 30cv? 10cv? A 60km/h ci vai anche in bici (appunto).

Correggimi se sbaglio fry.

Hai una gran ragione, considerate che secondo la legge per l'esame della A2 e quello della A1 si può usare la stessa medesima moto!!!!!!!!!!!!!

Comunque è inutile che stiamo qui a prenderci in giro, per quanto cervello puoi avere quando ce l'hai ce l'hai, la moto è il mezzo più godurioso da guidare, però perchè fare moto da 180 cv? Stesso discorso dicasi per le auto, che ci fai per strada con 300cv?
Non vedete che le case giapponesi fanno le 600 e le 1000 basandosi su un uso in pista?
Chi ha un R6 o una R1 mi dica se è un piacere farsi una passeggiatina di 70/80 km per strada!

Purtroppo non cambierà mai niente, sia che facciamo riferimento alle auto sia alle moto, se ora paghi X di assicurazione pensi che con una moto di molto meno potente (e teoricamente meno rischiosa) ti fanno pagare tanto quanto è sceso il rischio?
Potrebbe essere una buona idea se iniziassero a fare moto diciamo full power e moto limitate, per gli "obiettori di coscienza"!

Puoi anche farti male andando a piedi a questo punto.....
Io sono stato investito sulle strisce pedonali:secondo il tuo ragionamento dovremmo eliminare anche le macchine.....

. Per guidarle non basta più la patente, ci vuole il porto d'armi!
E non venitemi a dire che bisogna usare il cervello

Non è il tuo post a preoccuparmi, ma bensì il fatto che qualche ministro lo legga e ci confezioni un qualcosina ad hoc.

Per la serie "la fantasia al potere"

Preciso che la mia moto ha 124Cv o giù di li ..... ma fin'ora le situazioni di pericolo mi sono sempre giunte da terzi, tipicamente le mancate precedenze.
Mi dispiace ma Ti vengo proprio a dire che bisogna usare il cervello.
Ho il porto d'armi, ma per guidare non mi serve.

Faustone

Ma una patente diversa si
Una scuola guida diversa si
Una visita medica diversa si

Ci sono già passato per quella che chiamavano "superpatente" ...mi pare fosse agli inizi degli anni 80.
Ti riferivi per caso a quella?

Faustone

No. OCCORRE spiegare ed educare le persone, che quando si deve attraversare la strada, BISOGNA guardare prima a dx poi a sx a PRESCINDERE se si e' o NO sulle ZEBRE e se non viene nessuno attraversi, o dopo che l'automobilista o motociclista si sia fermato per farti attraversare.
Sembra un comportamento ovvio da tenere, ma sembra che non sia cosi' sia per te che per mio figlio e per tanti altri che ci sono rimasti secchi. Gli e' rimasto in compenso il PREMIO dell' assicurazione forse.

Ne uscirà un altra

Ci sono già passato per quella che chiamavano "superpatente" ...mi pare fosse agli inizi degli anni 80.
Ti riferivi per caso a quella?

Faustone

L'ho scritto diverse volte ma lo riscrivo volentieri:
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Noto qualche similitudine con la seppur più semplice "carriera" di tanti come me:
14 anni il cinquantino
16 anni la mitica patente A (125cc)
18 anni l'altrettanto mitica B (350cc)
e finalmente ai 21 la maxi ( il sette-e-mezzo)
Qualche patentino in meno ma di esperienza ce n'era da vendere, te lo assicuro.

Faustone