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Incidente in Sicilia (dispiace ma non facciamo ipocrisie) -

Quando è troppo... è troppo, basta ipocrisie!
5446248
5446248 Inviato: 25 Ago 2008 9:57
Oggetto: Quando è troppo... è troppo, basta ipocrisie!
 

Ma ditemi se è possibile, guardate questo articolo e le relative foto e poi rispondete, con la corsa alle prestazioni non si è davvero esagerato?
Link a pagina di Amalfiweb.it
Sin da quando avevo il cinquantino trovavo la costiera amalfitana irresistibile e quasi quotidianamente mi divertivo a studiarne tutte le curve, le traiettorie giuste... ma anche i pericoli: il punto dove si trovava la scia d'acqua del limonaio o quella di gasolio lasciata dai serbatoi traboccanti dei bus della sita, oppure il punto dove la gente attraversava per raggiungere la discesa a mare in estate... o quello dove gli automobilisti, infischiandosene del codice, parcheggiavano le macchine in curva.
Sappiamo tutti che guidare una moto implica l'accettazione di una buona dose di rischio, rischio oggettivo, intrinseco al mezzo, vuoi perché siamo più esposti fisicamente, vuoi per le due ruote "in meno"i. Ma oggi ne esiste uno molto più grave: le moto hanno raggiunto prestazioni troppo elevate per l'uso su strada. Per guidarle non basta più la patente, ci vuole il porto d'armi!
E non venitemi a dire che bisogna usare il cervello: lo sappiamo tutti che quando scatta la molla l'impulso è quello di girare la manetta... sia che hai 10 che 200 cavalli... il resto sono discorsi ipocriti.
So che mi farò dei "nemici" con questa affermazione, ma sono certo che per salvare le vite bisogna limitare le potenze di TUTTE le moto, non solo quelle per i neopatentati.
Io mi sono autolimitato, è solo questo il motivo per il quale sono rimasto fedele nel tempo alla mia suzy 450 twin pur avendo avuto l'opportunità di guidare già in "tenera" età moto come Laverda 1000 e Kawa 900... la passione mi avrebbe spinto a scelte ben diverse
 
5446318
5446318 Inviato: 25 Ago 2008 10:06
Oggetto: Re: Quando è troppo... è troppo, basta ipocrisie!
 

garda58 ha scritto:
Io mi sono autolimitato, è solo questo il motivo per il quale sono rimasto fedele nel tempo alla mia suzy 450 twin pur avendo avuto l'opportunità di guidare già in "tenera" età moto come Laverda 1000 e Kawa 900... la passione mi avrebbe spinto a scelte ben diverse

Disponi sempre di quasi 40CV pronti all'uso..... icon_wink.gif
Come ben dici, se scatta la molla, o ti si "chiude" la vena, poco importa se hai 5/10/15/20...Cv...L'importante è avere il giusto compromesso tra il nostro cervello e la nostra mano destra..... icon_wink.gif
 
5446352
5446352 Inviato: 25 Ago 2008 10:10
 

secondo me che si limiti la potenza o hai potenza libera non centra nulla sta tutto nel buon senso e lo hai detto pure tu nel tuo discorso quindi non parlare di ipocrisia
 
5446408
5446408 Inviato: 25 Ago 2008 10:15
Oggetto: Re: Quando è troppo... è troppo, basta ipocrisie!
 

garda58 ha scritto:
Ma ditemi se è possibile, guardate questo articolo e le relative foto e poi rispondete, con la corsa alle prestazioni non si è davvero esagerato?
Link a pagina di Amalfiweb.it
Sin da quando avevo il cinquantino trovavo la costiera amalfitana irresistibile e quasi quotidianamente mi divertivo a studiarne tutte le curve, le traiettorie giuste... ma anche i pericoli: il punto dove si trovava la scia d'acqua del limonaio o quella di gasolio lasciata dai serbatoi traboccanti dei bus della sita, oppure il punto dove la gente attraversava per raggiungere la discesa a mare in estate... o quello dove gli automobilisti, infischiandosene del codice, parcheggiavano le macchine in curva.
Sappiamo tutti che guidare una moto implica l'accettazione di una buona dose di rischio, rischio oggettivo, intrinseco al mezzo, vuoi perché siamo più esposti fisicamente, vuoi per le due ruote "in meno"i. Ma oggi ne esiste uno molto più grave: le moto hanno raggiunto prestazioni troppo elevate per l'uso su strada. Per guidarle non basta più la patente, ci vuole il porto d'armi!
E non venitemi a dire che bisogna usare il cervello: lo sappiamo tutti che quando scatta la molla l'impulso è quello di girare la manetta... sia che hai 10 che 200 cavalli... il resto sono discorsi ipocriti.
So che mi farò dei "nemici" con questa affermazione, ma sono certo che per salvare le vite bisogna limitare le potenze di TUTTE le moto, non solo quelle per i neopatentati.
Io mi sono autolimitato, è solo questo il motivo per il quale sono rimasto fedele nel tempo alla mia suzy 450 twin pur avendo avuto l'opportunità di guidare già in "tenera" età moto come Laverda 1000 e Kawa 900... la passione mi avrebbe spinto a scelte ben diverse


Terribile incidente...

Comunque sia non penso che il problema siano i troppi CV...ma la percezione della velocità.

Ma io sfido chiunque a sfruttare 180 cv in strada...ma neanche all'aeroporto.

Il problema sono le persone, e la disattenzione.
 
5446511
5446511 Inviato: 25 Ago 2008 10:26
 

Innanzitutto auguro ai feriti di rimettersi prestissimo e al meglio. icon_cry.gif

Ce l'hai con quelli che aprono il gas e rischiano la propria vita e soprattutto quella degli altri.
Benissimo ti do ragione; ma che facciamo poi con quei vecchi rincoglioniti (con tutto il rispetto che ho per le persone anziane) che ancora a 80 anni guidano e non vedono niente e nessuno o peggio ancora conducono quelle macchinine per le quali non è necessaria la patente e se ne vanno tranquilli a 30 km/h???

Secondo te quelli non sono un pericolo???

Ci vuole buon senso in tutte le cose.
Perchè sennò arriveremo a dire: smettiamo di fabbricare armi altrimenti la gente si ammazza!!
 
5447025
5447025 Inviato: 25 Ago 2008 11:09
 

Come prima cosa, un augurio a tutti i coinvolti nell'incidente di una completa e pronta guarigione.
E in secondo luogo, come qualcuno di noi ha già sottolineato, il problema non sono i 50 piuttosto che i 180 cavalli.
E' la testa a fare la differenza. Si può benissimo evitare di cercarsi "la rogna" anche con 150 cavalli sotto il sedere, anzichè cercare di spremerli tutti fino in fondo su una strada pubblica.
La voglia di velocità è da sfogare in pista, dove difficilmente una macchina svolterà per entrare in un cancello o in una vietta laterale....
 
5447134
5447134 Inviato: 25 Ago 2008 11:18
Oggetto: ipocrisia, ancora e sempre...
 

Ecco, l'atteggiamento comune tra noi motociclisti è esattamente questo!
Si negano i più elementari concetti di fisica in nome di una passione smodata e incondizionata, che peraltro sarebbe coltivabile anche se ci si dovesse adattare a qualcosa di meno. Oltretutto (forse ve lo siete dimenticati), ci si diverte ugualmente... è il sistema che ci spinge a consumare e a strafare!
Le case produttrici di moto (ma anche di auto) con prestazioni esagerate, potrebbero confrontarsi su altri terreni, come la sicurezza, il consumo, il confort... e poi potrebbe essere anche più divertente per noi utenti sapere che siamo tutti ad "armi" pari.
Ma voglio tornare un attimo al discorso delle prestazioni:
facciamo un rapido confronto, visto che qualcuno ha provato a farlo.
La mia moto nel rettilineo in questione, avrebbe potuto forse raggiungere i 130 km/h (parliamo di circa 300m). Il peso della moto è di un po' meno di 180kg a vuoto.
Sappiamo tutti che quella velocità un cbr 1000 (come le altre 1000 sportive, io ho provato la suzuki gsx, ma anche le 600 di oggi non si discostano poi di tanto) la raggiunge nel cambio tra prima e seconda, e ponendo che dalla precedente curva la moto in questione non partisse certo da zero, ipotizziamo la velocità raggiungibile alla fine di quel rettilineo...
poi, giusto per ricordarvi qualche legge fisica, facciamo un bel calcolo dell'energia cinetica accumulata: e=1/2 m*v*v dove l'energia in joule è uguale alla massa/2 (mettiamo pure uguale per le due moto) per il QUADRATO DELLA VELOCITA' espressa in m/sec.!
L'incremento non è lineare ma esponenziale, provate a calcolare.
Ragazzi non scherziamo a fare confronti del cavolo!
 
5447318
5447318 Inviato: 25 Ago 2008 11:35
Oggetto: Re: ipocrisia, ancora e sempre...
 

garda58 ha scritto:
Sappiamo tutti che quella velocità un cbr 1000 (come le altre 1000 sportive, io ho provato la suzuki gsx, ma anche le 600 di oggi non si discostano poi di tanto) la raggiunge nel cambio tra prima e seconda, e ponendo che dalla precedente curva la moto in questione non partisse certo da zero, ipotizziamo la velocità raggiungibile alla fine di quel rettilineo...
poi, giusto per ricordarvi qualche legge fisica, facciamo un bel calcolo dell'energia cinetica accumulata: e=1/2 m*v*v dove l'energia in joule è uguale alla massa/2 (mettiamo pure uguale per le due moto) per il QUADRATO DELLA VELOCITA' espressa in m/sec.!
L'incremento non è lineare ma esponenziale, provate a calcolare.
Ragazzi non scherziamo a fare confronti del cavolo!

Ti ringrazio per questa tua "lezione", ma stiamo andando un pò OT...Hai dato degli ipocriti a tutti quanti, dopo aver appreso una sconcertante notizia.....Hai dei dati tangibili e inconfutabili per affibbiarci tale "epiteto"?
Codice:
E non venitemi a dire che bisogna usare il cervello

Io quando sono in moto, oltre al buon senso, e ad una buona dose di paura, sono solito utilizzare ciò che tu evidentemente non sei solito adoperare....... icon_wink.gif
 
5447319
5447319 Inviato: 25 Ago 2008 11:35
Oggetto: Re: ipocrisia, ancora e sempre...
 

garda58 ha scritto:
Ecco, l'atteggiamento comune tra noi motociclisti è esattamente questo!
Si negano i più elementari concetti di fisica in nome di una passione smodata e incondizionata, che peraltro sarebbe coltivabile anche se ci si dovesse adattare a qualcosa di meno. Oltretutto (forse ve lo siete dimenticati), ci si diverte ugualmente... è il sistema che ci spinge a consumare e a strafare!


Sì è colpa del sistema.
Ora pero' spiegami:
- quali sono i "più elementari concetti di fisica" che sono stati negati?
- cosa ottieni limitando a 100cv, come in francia, per esempio? Una moto da 100cv fa comunque da zero a 100 in 3 secondi e supera abbondantemente i 220km/h.

Citazione:
L'incremento non è lineare ma esponenziale, provate a calcolare.


Né l'uno né l'altro, al massimo è quadratico.
Esponenziale sarebbe se l'energia fosse (m/2)^ v ovvero ELEVATO a v.
Cerchiamo di essere precisi se parliamo di fisica...

Per altro, è vero quello che dici riguardo alla velocità e all'energia cinetica, ma il punto non sono i 180cv. Tanto quei 180cv li sfrutti forse in autostrada, se sei abbastanza folle, ma anche sulle strade più veloci non credere che con una twin da 72cv come la mia non riesci a fare i 160. E 160 o 220 che cambia? L'energia cinetica dei 160 è sufficiente a ucciderti, e quelli li fai anche con i 20-25cv di un 125cc.

Citazione:
Ragazzi non scherziamo a fare confronti del cavolo!


Una moto come la tua, ma moderna, con 40cv, peserebbe 80kg probabilmente. Il che significa che avrebbe più o meno lo stesso rapporto peso/potenza della mia, che raggiunge tranquillamente i 210km/h.
Considera che limitare la cavalleria per legge porterebbe i costruttori a tirar fuori le prestazioni da un altra parte... quindi rapporti più corti, pesi ridotti al minimo...

Il problema in italia è il rispetto delle regole. E' inutile che ci inventiamo altre regole che comunque verranno rispettate solo da quelli che già rispettano quelle che ci sono. Mai sentito parlare di moto "depotenziate a libretto"? Qualche anno fa i costruttori hanno autolimitato a 300km/h. Cambiato qualcosa? Nah.
Quello che è necessario fare è inculcare in queste teste bacate di italiani, sottoscritto compreso, che le regole vanno rispettate, perché è un fondamento della società. Finché saremo convinti che le regole valgono solo per gli altri, o che possiamo comportarci come ci pare, gli altri faranno lo stesso.
Facciamo quello che possiamo ogni giorno, nel nostro piccolo. E' così che si cambia il mondo. A mio parere.
 
5447475
5447475 Inviato: 25 Ago 2008 11:52
Oggetto: per Calimar
 

Ok, prima di tutto... il calcolo è fatto
peso ipotizzato della moto + guidatore = 250 kg in entrambi i casi
nel primo caso l'energia accumulata è di 325.800, nel secondo di 771.500 joule, quindi più del doppio... a me sembra una differenza PERCETTIBILE!
un link giusto per gradire
Link a pagina di Aci.it

Ad ogni modo qui non si sta parlando della possibilità di un motociclista di rimetterci le penne (tra l'altro, se ci tiene tanto... e poi si fanno i requiem), ma del danno che si può produrre ad altri utenti della strada. La differenza, anche in questo caso, mi pare PERCETTIBILE!
Apriamo gli occhi PER UNA VOLTA!
P.S.: una moto moderna, come la mia, pesa quanto la mia: vedi suzuki gs500S
P.S.2: in rifieimento al termine esponenziale ricordo che il quadrato è un esponente, giusto per precisione!

Ultima modifica di garda58 il 25 Ago 2008 12:01, modificato 1 volta in totale
 
5447566
5447566 Inviato: 25 Ago 2008 12:01
 

Per fortuna nessun morto, ma forse anche questo con un pò di prudenza si sarebbe potuto evitare
 
5447570
5447570 Inviato: 25 Ago 2008 12:01
Oggetto: Re: per Calimar
 

garda58 ha scritto:
Ok, prima di tutto... il calcolo è fatto
peso ipotizzato della moto + guidatore = 250 kg in entrambi i casi
nel primo caso l'energia accumulata è di 325.800, nel secondo di 771.500 joule, quindi più del doppio... a me sembra una differenza PERCETTIBILE!
un link giusto per gradire
Link a pagina di Aci.it

Ad ogni modo qui non si sta parlando della possibilità di un motociclista di rimetterci le penne (tra l'altro, se ci tiene tanto... e poi si fanno i requiem), ma del danno che si può produrre ad altri utenti della strada. La differenza, anche in questo caso, mi pare PERCETTIBILE!
Apriamo gli occhi PER UNA VOLTA!
P.S.: una moto moderna, come la mia, pesa quanto la mia: vedi suzuki gs500S


continua a fare di tutta l'erba un fascio comunque bisogna vedere tante cose esempio se la macchina a frenato e girat di vcolpo senza lasciare possibilita di sicurezza al moto ciclista
 
5447609
5447609 Inviato: 25 Ago 2008 12:06
 

Limitare la potenza non significa necessariamente limitare i rischi. Probabilmente mi riterrai completamente fuori di testa dato che il mio primo mezzo a due ruote motorizzato è quello che vedi a fianco... un cbr 600 f (110cv). E' però successo più volte che la sua potenza mi sia stata di grande aiuto ad evitare situazioni pericolose. Un caso che mi si è ripetuto più volte: sorpasso in zona consentita, davanti nonnetto col cappello in testa in macchina, dietro di me altre macchine. Mi sposto sull'altra corsia per il sorpasso, immadiatamente quella che mi precedeva si attacca al sedere di quello che mi accingo a sorpassare. Il nonnetto accelera, e sull'altra corsia sbuca una macchina che va allegrotta. Non potendo rientrare, ho dato un po' più di gas e mi sono levato da mezzo con un buon margine di sicurezza...

Il problema non sono le moto che dovrebbero essere limitate (allora dovresti limitare anche le macchine tipo porsche, ferrari, ecc...), ma il fatto che spesso lo sono i cervelli di quelli che "guidano"
 
5447676
5447676 Inviato: 25 Ago 2008 12:12
Oggetto: Re: per Calimar
 

garda58 ha scritto:
Ad ogni modo qui non si sta parlando della possibilità di un motociclista di rimetterci le penne (tra l'altro, se ci tiene tanto... e poi si fanno i requiem), ma del danno che si può produrre ad altri utenti della strada. La differenza, anche in questo caso, mi pare PERCETTIBILE!
Apriamo gli occhi PER UNA VOLTA!


Francamente, trovo questo tuo tono inaccettabile. Stai dicendo a tutto il forum sicurezza e prevenzione che non abbiamo capito niente, come se abbisognassimo della tua guida per capire.

E lo dico io, che come tutti ormai sapranno su questo forum, sono il più rompicoglioni tra gli "sceriffi".

Ora partendo dai tuoi dati (che suppongo si riferiscano al mio discorso 160km/h e 220km/h), abbiamo in un caso 325mila joule. Nel secondo, 700mila joule. 300mila joule sono o non sono sufficienti a schiacciare un corpo umano come un foglio di carta? Se la risposta è sì, allora io ti dico la questione del pilota è tranquillamente risolta.

Ora parliamo degli altri veicoli. Tu mi parli di potenza e poi fai i conti sulla velocità. Per forza: è quella che uccide. Un cbr1000 in box sui cavalletti certo non ha mai ucciso nessuno (credo). Inoltre, se vado a 30km/h con una moto di 180cv, non ammazzo nessuno.
E infine, le leggi vanno fatte per tutti, quindi o metti un limite fisso per ogni categoria (sai che bordello) oppure fai una cosa più furba e limiti il rapporto peso/potenza, che almeno ha un senso.
Quindi se permetti la smetto con questa inutile paccottiglia sulla potenza e parlo di velocità.

Se parliamo di velocità, è del tutto inutile limitare la potenza, come già detto prima: meglio mettere un bel limitatore a 130km/h non credi?
Completamente inutile, visto che il 76% degli incidenti avvengono in città e a bassa velocità, ma almeno non facciamo danni agli altri. Forse.

O forse una 600 come il vecchio bandit, 180kg a secco a 90km/h fa meno male di una gsx-r1000 di ora, 160kg scarsi a 90km/h? No direi di no: dipende da massa e velocità, non dalla potenza.

Quindi facciamo una cosa, come dicevo sopra... invece di giocare con nuove regole, facciamo rispettare quelle che ci sono. E il problema delle moto da 180cv non ci sarà in italia come non c'è nel resto del mondo. Non c'è trucco non c'è inganno siore e siori.

Citazione:
P.S.2: in rifieimento al termine esponenziale ricordo che il quadrato è un esponente, giusto per precisione!


Quando si sbaglia, è meglio ammetterlo: può capitare a chiunque, e si evitano certi figuroni. La crescita esponenziale e quella quadratica o parabolica sono parecchio diverse, e se avessi un minimo di cognizione matematica dovresti saperlo.
Con t=2 (o x=2 se preferisci) la crescita quadratica ed esponenziale si equivalgono. Con t=3 la quadratica è 9, l'esponenziale su base 2 è 8. Con t=10, la quadratica è 100, l'esponenziale su base 2 è 1024. La differenza aumenta parecchio andando avanti, e ho scelto una base bassa.

[url=http://precorso.dicom.uninsubria.it/lezioni/logaritmo-Dateien/i_Wachstum.html]Esempi di crescita esponenziale[/quote]

Ultima modifica di Calimar il 25 Ago 2008 12:22, modificato 2 volte in totale
 
5447718
5447718 Inviato: 25 Ago 2008 12:16
 

Caro Garda, leggo con stupore ciò che hai scritto.
Immagino tu sia un motociclista di altri tempi, giusto?
Bene, perchè non so se hai notato che il problema non sono solo le ipersportive, ma pure gli scooteroni in città, come pure i vecchietti sulle panda per i paesotti che dopo aver provocato un incidente, passano ancora 2 volte sul corpo straziato del motociclista (vedi pininfarina).
Ed i famigerati SUV? Dove li mettiamo?

Ci sarebbero troppe cose da cambiare in questo paese e sinceramente limitare la potenza non credo sia una priorità.

Io personalmente procederei con la messa in sicurezza di più strade ed il passaggio al trasporto commerciale su ferro e non più su gomma,in maniera da sfoltire parecchio traffico...ma, come tengo a ripetere, è un mio parere, non la verità assoluta.

Lamps! icon_wink.gif
 
5447793
5447793 Inviato: 25 Ago 2008 12:25
Oggetto: Re: per Calimar
 

Calimar ha scritto:


Francamente, trovo questo tuo tono inaccettabile. Stai dicendo a tutto il forum sicurezza e prevenzione che non abbiamo capito niente, come se abbisognassimo della tua guida per capire.

E lo dico io, che come tutti ormai sapranno su questo forum, sono il più rompicoglioni tra gli "sceriffi".

Ora partendo dai tuoi dati (che suppongo si riferiscano al mio discorso 160km/h e 220km/h), abbiamo in un caso 325mila joule. Nel secondo, 700mila joule. 300mila joule sono o non sono sufficienti a schiacciare un corpo umano come un foglio di carta? Se la risposta è sì, allora io ti dico la questione del pilota è tranquillamente risolta.

Ora parliamo degli altri veicoli. Tu mi parli di potenza e poi fai i conti sulla velocità. Per forza: è quella che uccide. Un cbr1000 in box sui cavalletti certo non ha mai ucciso nessuno (credo). Inoltre, se vado a 30km/h con una moto di 180cv, non ammazzo nessuno.
E infine, le leggi vanno fatte per tutti, quindi o metti un limite fisso per ogni categoria (sai che bordello) oppure fai una cosa più furba e limiti il rapporto peso/potenza, che almeno ha un senso.
Quindi se permetti la smetto con questa inutile paccottiglia sulla potenza e parlo di velocità.

Se parliamo di velocità, è del tutto inutile limitare la potenza, come già detto prima: meglio mettere un bel limitatore a 130km/h non credi?
Completamente inutile, visto che il 76% degli incidenti avvengono in città e a bassa velocità, ma almeno non facciamo danni agli altri. Forse.

O forse una 600 come il vecchio bandit, 180kg a secco a 90km/h fa meno male di una gsx-r1000 di ora, 160kg scarsi a 90km/h? No direi di no: dipende da massa e velocità, non dalla potenza.

Quindi facciamo una cosa, come dicevo sopra... invece di giocare con nuove regole, facciamo rispettare quelle che ci sono. E il problema delle moto da 180cv non ci sarà in italia come non c'è nel resto del mondo. Non c'è trucco non c'è inganno siore e siori.



Quoto, in parte, ma quoto.
Non dare certe moto a certi elementi non potrebbe essere che un toccasana,ne convieni?
Il problema è capire quali siano gli elementi che vanno privati di tali moto.
Allora si potrebbe procedere con l'anzianità degli anni di patente della moto per determinate categorie, in maniera da eliminare tutti i possibili problemi causati da moto troppo potenti in mano a motociclisti inesperti.

Ma continuo, come prima, a limitarmi ad una opinione personale, di sicuro ci sarà un metodo più valido.

Quello di far rispettare le regole in Italia, ovvero il paese dei furbi per antonomasia, non lo prendo neppure in considerazione.

Lapms! icon_wink.gif
 
5447825
5447825 Inviato: 25 Ago 2008 12:28
Oggetto: Re: per Calimar
 

Calimar ha scritto:
E lo dico io, che come tutti ormai sapranno su questo forum, sono il più rompicoglioni tra gli "sceriffi".
Quotone! icon_mrgreen.gif icon_lol.gif


Comunque capisco cosa intende chi ha aperto il topic e in parte lo condivido.

Se bastasse il buon senso non vi sarebbe bisogno di tante regole, limiti, restrizioni e questo vale per ogni ambito della nostra vita. Faccio un paragone più che azzardato, ma che ritengo significativo: se bastasse il cervello, tutti potremmo girare armati senza nemmeno il porto d'armi.

Non si può generalizzare, non si può dare dell'ipocrita a chiunque, è evidente che vi sono ben altri problemi... ok! Ma penso che sia comprensibile, oltre che adeguata alla realtà, la preoccupazione per l'immissione nel mercato di bolidi che vengono maneggiati non solo da persone assennate, ma anche da sconsiderati.
 
5447912
5447912 Inviato: 25 Ago 2008 12:36
Oggetto: autocritica
 

Lungi da me l'intenzione di fare la predica o di insegnare qualcosa a qualcuno il mio post iniziale voleva soltanto essere uno sprone all'autocritica per una categoria, come quella di noi motociclisti, che è, come si diceva prima, oggettivamente vulnerabile, ma che troppo spesso è "vittima" e "carnefice" al tempo stesso.
Voglio chiudere la polemica con Calimar a cui voglio solo dire che i calcoli si riferivano alle ipotesi di 130 e 200 km/h (ho cercato di essere realista) e volevo ancora sottolineare che il tema non era il danno riportato dal motociclista ma quello arrecato agli altri.
Suppongo che la maggior parte di quanti frequentano questo forum abbiano dato un'occhiata alle foto ed ai filmati sul tema della sicurezza.
Quanti di questi incidenti possono essere messi in diretta relazione al mancato rispetto dei limiti di velocità?
Io vivo su questa terra e sono motociclista di ieri e di oggi... da sempre (ho cominciato a 12 anni e guido qualsiasi moto senza riluttanza anche oggi) e mi confronto ogni giorno con la realtà che mi circonda... e non sfuggo alla regola, il dito lo punto anche contro me stesso!
 
5447928
5447928 Inviato: 25 Ago 2008 12:38
Oggetto: Re: ipocrisia, ancora e sempre...
 

garda58 ha scritto:
Ecco, l'atteggiamento comune tra noi motociclisti è esattamente questo!
Si negano i più elementari concetti di fisica in nome di una passione smodata e incondizionata, che peraltro sarebbe coltivabile anche se ci si dovesse adattare a qualcosa di meno. Oltretutto (forse ve lo siete dimenticati), ci si diverte ugualmente... è il sistema che ci spinge a consumare e a strafare!
Le case produttrici di moto (ma anche di auto) con prestazioni esagerate, potrebbero confrontarsi su altri terreni, come la sicurezza, il consumo, il confort... e poi potrebbe essere anche più divertente per noi utenti sapere che siamo tutti ad "armi" pari.
Ma voglio tornare un attimo al discorso delle prestazioni:
facciamo un rapido confronto, visto che qualcuno ha provato a farlo.
La mia moto nel rettilineo in questione, avrebbe potuto forse raggiungere i 130 km/h (parliamo di circa 300m). Il peso della moto è di un po' meno di 180kg a vuoto.
Sappiamo tutti che quella velocità un cbr 1000 (come le altre 1000 sportive, io ho provato la suzuki gsx, ma anche le 600 di oggi non si discostano poi di tanto) la raggiunge nel cambio tra prima e seconda, e ponendo che dalla precedente curva la moto in questione non partisse certo da zero, ipotizziamo la velocità raggiungibile alla fine di quel rettilineo...
poi, giusto per ricordarvi qualche legge fisica, facciamo un bel calcolo dell'energia cinetica accumulata: e=1/2 m*v*v dove l'energia in joule è uguale alla massa/2 (mettiamo pure uguale per le due moto) per il QUADRATO DELLA VELOCITA' espressa in m/sec.!
L'incremento non è lineare ma esponenziale, provate a calcolare.
Ragazzi non scherziamo a fare confronti del cavolo!


Non condivido il tuo generalizzare ma posso capire il tuo punto di vista...
Vorrei solo capire una cosa: visto che tu avresti "potuto forse raggiungere i 130 km/h" credi che a quella velocità saresti rimasto incolume ?
E poi, non volermene, credi che lo spazio di frenata della tua moto ai 130 km/h sia paragonabile a quello di Cbr1000 di nuova generazione con pinze radiali a 6 pistoncini lanciato alla medesima velocità ?
Allora potrei per assurdo, e sottolineo PER ASSURDO, dirti che l'irresponsabile sei tu perchè non frena benissimo....
Non ti offendere, io amo e rispetto le tue moto (la mia poi ha 10 anni), ma non credo che la differenza la facciano i 40 o 180 cv, credo che la differenza la faccia chi decide di sfruttarne solo una parte dei suoi 180 o chi spreme tutti i suoi 40...
Per fortuna almeno una parte, purtroppo non tutto, dipende da chi guida. icon_wink.gif
 
5447934
5447934 Inviato: 25 Ago 2008 12:38
 

Garda58, non sono d'accordo con te, per un semplice motivo:

In ogni campo, il proibizionismo non ha mai portato seri risultati.
Vero è che ci sono cose che fanno male, vedi fumo, alcool, che sono perfettamente legali, ed anzi utilizzate dallo Stato per speculrci sopra...
Ma, con la dovuta informazione sui rischi che si corrono, ognuno è libero di disporre della propria (e solo della propria) vita e di fare le proprie scelte.

Tant'è vero che ci sono specifiche leggi che regolano l'uso di alcool (alla guida) e fumo (nei locali pubblici), così come ci sono regole per l'utilizzo dei veicoli a motore (codice della strada).

Il problema non si elimina con il proibizionismo, limitando le potenze, ma rispettando le regole di utilizzo che già ci sono.

E per far rispettare le regole ci sono diverse strade: in primis l'educazione stradale, unita al rispetto per gli altri (ma questo sta sparendo), e poi, se non c'è il rispetto delle regole, è FONDAMENTALE punire seriamente chi non rispettale regole.

Parliamoci chiaro: quanti motociclisti continuerebbero a correre, se ci fosse la così detta "certezza della pena", multe più salate, e magari la CONFISCA della moto dopo tot infrazioni gravi....

Se si iniziasse a farsi 5 anni di carcere (passati in carcere) per omicidio colposo, stai sicuro che dopo qualche mese ci sarebbero molti meno incidenti.
Del resto cosa sono 5 anni in confronto al togliere la vita a qualcuno?

La gente stai sicuro che controllerebbe lo stato del veicolo ogni volta che esce di casa...
fin quando non si adotteranno queste misure, avremo parecchi morti sulle strade, a prescindere dai mezzi e dalle potenze.
 
5448240
5448240 Inviato: 25 Ago 2008 13:03
Oggetto: Re: autocritica
 

garda58 ha scritto:
Quanti di questi incidenti possono essere messi in diretta relazione al mancato rispetto dei limiti di velocità?


Moltissimi. Ma tu credi DAVVERO che mettendo un limite alla potenza delle moto si risolva qualcosa?

Citazione:
Lungi da me l'intenzione di fare la predica o di insegnare qualcosa a qualcuno il mio post iniziale voleva soltanto essere uno sprone all'autocritica per una categoria, come quella di noi motociclisti, che è, come si diceva prima, oggettivamente vulnerabile, ma che troppo spesso è "vittima" e "carnefice" al tempo stesso.


Quello che cerco anch'io di fare da un pezzo, con risultati certo non migliori dei tuoi. Ma venire sul forum sicurezza e prevenzione, dove le persone da qualche anno si arrabattano a trovare problemi e soluzioni, e dirci che siamo degli ipocriti, e che dobbiamo aprire gli occhi, non è esattamente il modo migliore per invitare alla riflessione.

Inoltre, limitare i mezzi è un bel modo all'italiana di risolvere il problema. La gente guida ubriaca di notte? Vieto la vendita di alcolici dopo una certa ora! Risultati? Nessuno, la gente si porta l'alcool da casa. O si ubriaca prima, come succede da 60anni in inghilterra.
La gente si schianta sulla panoramica zegna? Buono! chiudiamo la strada alle moto. Risultati? Nessuno, la gente si schianta da un altra parte.

La gente va troppo veloce? Benone, gli diamo moto che ci mettono due secondi in più ad arrivare alla stessa velocità. Risultati? Nessuno, si schiantano uguale, e alla stessa velocità.

No, non è questo il sistema. Bisogna affrontare il problema, non cercare di estirparne le cause più remote. Altrimenti qualcuno proporrà di vietare le moto... e non è che sia una cosa così assurda come potreste pensare.

E il problema non è che la gente guida moto troppo potenti. Il problema è che la gente guida MALE.

Popyno ha scritto:
Non dare certe moto a certi elementi non potrebbe essere che un toccasana,ne convieni?
Il problema è capire quali siano gli elementi che vanno privati di tali moto.
Allora si potrebbe procedere con l'anzianità degli anni di patente della moto per determinate categorie, in maniera da eliminare tutti i possibili problemi causati da moto troppo potenti in mano a motociclisti inesperti.


QUESTO mi piace. Mi pare assurdo che io, appena preso il foglio rosa, avrei avuto la possibilità di guidare una desmosedici o una 1098 - moto assolutamente inadatte a un neofita come ero io. Mentre magari il ragazzino 20enne che va con moto da strada da 6 anni (tra 50, 125 e depo varie) non puo' guidare una moto come la mia.
 
5448312
5448312 Inviato: 25 Ago 2008 13:10
Oggetto: Re: autocritica
 

Calimar ha scritto:


QUESTO mi piace. Mi pare assurdo che io, appena preso il foglio rosa, avrei avuto la possibilità di guidare una desmosedici o una 1098 - moto assolutamente inadatte a un neofita come ero io. Mentre magari il ragazzino 20enne che va con moto da strada da 6 anni (tra 50, 125 e depo varie) non puo' guidare una moto come la mia.


Beh cal, non si parla di 18 anni, ma di 21.

A 21 anni si pensa che comunque dopo 3 anni di RESPONSABILITA' civile e penale, tu possa essere in grado di guidare.

Io a 23 anni mi sento in grado di portare la moto, che abbia 200 CV o 50.
I modelli che esteticamente mi piacciono di piu' sono purtroppo quelli di moto potenti.
Mi piace avere un mezzo potente, e poter non sfruttarlo, magari anche quando son fermo, mi sento figo, mi piace, non so dirti perchè.

E' una cosa collettiva che deve cambiare, anche se comunque i morti continueranno a esserci, e non per colpa SEMPRE dell'alta velocità.

Ne leggo tantissimi, il 20% neanche sono imputabili all'alta velocità (correggetemi se sbaglio).
 
5448377
5448377 Inviato: 25 Ago 2008 13:15
 

Ipocrisia........ eusa_think.gif
francamente non condivido il termine perchè avendo generalizzato è un pò pesantuccio....io non mi sento affatto ipocrita benchè Motociclista di lungo corso.....
Tu parli della potenza esagerata delle 1000 supersportive,ma non andando troppo indietro negli anni,rammenti la Yamaha RD 350?o i primi Kawa Gpz?
Paragona le ciclistiche,prestazioni......il mondo delle moto è sempre stato variegato grazie a dio.
Depotenziare qualunque mezzo sarebbe assolutamente inutile!
Parlavate di Fisica....beh,io non sarò un genio ma è palese che 30cv sotto il sedere di un'idiota son più pericolosi(per se stesso e per gli altri) di 180 sotto il sedere di una persona responsabile.....
Bisognerebbe poter depotenziare l'idiozia e l'irresponsabilità.Non certo le moto,privando la libertà di un individuo di poter acquistare un prodotto la cui pericolosità dipende solo dall'uso che se ne fa.
Come milioni di oggetti.....
 
5448528
5448528 Inviato: 25 Ago 2008 13:26
 

alexzena ha scritto:
Bisognerebbe poter depotenziare l'idiozia e l'irresponsabilità.Non certo le moto,privando la libertà di un individuo di poter acquistare un prodotto la cui pericolosità dipende solo dall'uso che se ne fa.
Come milioni di oggetti.....

eusa_clap.gif icon_wink.gif
 
5448641
5448641 Inviato: 25 Ago 2008 13:34
Oggetto: Re: autocritica
 

Virgo ha scritto:
Beh cal, non si parla di 18 anni, ma di 21.


Si parla di 21 per la A3. Secondo te una persona che non ha mai guidato nulla, a 21 anni puo' prendere una moto qualsiasi PERCHE' ha 21 anni? Secondo me è azzardato.

Citazione:
Io a 23 anni mi sento in grado di portare la moto, che abbia 200 CV o 50.


Purtroppo Virgo quello che penso io o che pensi tu poco importa. Quello che veramente conta è se SIAMO di fatto in grado di guidare senza essere un pericolo. E questo comprende il guidare in maniera ragionevole. E se il 90% dei neopatentati non sono in grado di gestire la venuzza e il polso con una moto di quel genere allora, quelli che sono in grado si devono adattare alle regole. E' il prezzo che si paga per vivere in una società.

Citazione:
E' una cosa collettiva che deve cambiare, anche se comunque i morti continueranno a esserci, e non per colpa SEMPRE dell'alta velocità.


No, non sempre. Ma sicuramente la velocità (di uno o dell'altro) ha sempre una parte di colpa, per due motivi: 1, a 10km/h di norma non si muore; 2, se entrambi fossero stati fermi non sarebbe successo nulla.
 
5448666
5448666 Inviato: 25 Ago 2008 13:35
 

alexzena ha scritto:

Bisognerebbe poter depotenziare l'idiozia e l'irresponsabilità

Come non condividere... Ma il guaio è che non c'è il modo di farlo icon_cry.gif
 
5449892
5449892 Inviato: 25 Ago 2008 15:32
Oggetto: la giusta piega
 

beh, nel nostro ambiente parlare di pieghe è sempre possibile che dia luogo a ulteriori malintesi icon_wink.gif
ad ogni modo mi sembra che stia venendo fuori qualcosa dal mio gettare il sasso nello stagno
Certo a volte è difficile manifestare la propria opinione senza correre il rischio di diventare inpopolari ma voglio continuare ad essere franco senza tentare di addolcire la pillola, preferisco la provocazione al servilismo.
Prima cosa... la frenata, la sicurezza delle moto, le moto degli anni settanta... bene tutto vero, ma quell'incidente farebbe pensare che (quasi) non ci sia stata frenata, quindi io mi riferivo al potenziale distruttivo di una moto lanciata a quella velocità (attenzione, non in autostrada, ma appena usciti da un centro abitato in una strada dove ci sono limiti molto bassi).
Secondo... nelle frenate io e la mia suzy ci siamo sempre difesi MOLTO bene, ma questo non è argomento di discussione.
Invece lo è la difficoltà valutare la velocità cavalcando un mezzo in grado di raggiungere velocità molto elevate, questo lo riconoscerete, spero! La percezione della velocità diceva qualcuno, già ma con quel genere di moto è veramente difficile non dico rispettare i limiti, ma almeno andarci ragionevolmente vicini. Non sono il depositario della verità assoluta ma io mi baso su quello che vedo percorrendo le strade di tutti i giorni, e soprattutto girando in moto. Dilagano ormai atteggiamenti che sono molto distanti dallo spirito che ha accomunato tanti di noi nella passione motociclistica. Mi riferisco a chi, mentre stai facendo un sorpasso in autostrada a velocità "adeguata" alla situazione, ti svernicia a velocità supersonica inserendosi tra te e il guard-rail, mi riferisco a chi percorre le strade cittadine partendo al semaforo in monoruota e rimanendoci fino a successivo... e non sono certo i possessori di scooteroni (che io aborro). Qualcuno ha detto: bisognerebbe allora estendere il concetto anche alle auto di grossa cilindrata... forse non avete fatto caso che nel mio primo post mi sono riferito anche a queste... e comunque per fortuna ci sono molto meno persone che possono permettersi di acquistare una ferrari piuttosto che una R1: pensate, altro che stragi del sabato sera!
 
5450057
5450057 Inviato: 25 Ago 2008 16:00
Oggetto: Re: la giusta piega
 

garda58 ha scritto:
Certo a volte è difficile manifestare la propria opinione senza correre il rischio di diventare inpopolari ma voglio continuare ad essere franco senza tentare di addolcire la pillola, preferisco la provocazione al servilismo.


C'è una grossissima differenza tra provocazione e insulto.

Citazione:
Invece lo è la difficoltà valutare la velocità cavalcando un mezzo in grado di raggiungere velocità molto elevate, questo lo riconoscerete, spero!


Certo, ma questo deriva da un miliardo di cose, non ultimo il comfort di guida e la ciclistica che offrono una sicurezza mille volte maggiore. Allora che facciamo, riduciamo la sicurezza per aumentare la percezione della velocità? Un vecchio del forum ricordava che con l'aria in faccia la percezione era molto più alta... proibiamo l'uso del casco?
Oppure, una buona volta, mettiamo la responsabilità lì dove deve stare, cioé sul CONDUCENTE, come hanno fatto tutti i paesi del mondo?

Citazione:
La percezione della velocità diceva qualcuno, già ma con quel genere di moto è veramente difficile non dico rispettare i limiti, ma almeno andarci ragionevolmente vicini.


C'è il tachimetro giusto? Anche sulle SS no?

Citazione:
e comunque per fortuna ci sono molto meno persone che possono permettersi di acquistare una ferrari piuttosto che una R1: pensate, altro che stragi del sabato sera!


Vero, ma di SUV e BMW e mercedes è strapieno, e hanno gli stessi atteggiamenti arroganti spesso...

Quello che io non riesco a capire è come mai in italia dobbiamo continuare a inventarci nuove e fantomatiche soluzioni a problemi che tutti i paesi hanno avuto e hanno risolto con la stessa ricetta, ricetta che i governi italiani non riescono nemmeno a concepire: una seria repressione.
Non sentirete nessuno in francia dire che è rovinare una persona rubargli la patente per TRE ANNI per UN semaforo rosso. In italia sono 2 mesi dopo che ne hai bruciati 4, sempre che ti piglino...
Non sentirete persone che dicono che è fare cassa in svizzera, anche se non segnalano gli autovelox.

Tu dici: facciamo autocritica. E facciamola questa autocritica! Ma non è autocritica dire "le moto sono troppo potenti"!! Quello è nascondersi dietro a un dito - è colpa della moto se non riesco ad andar piano... ma andiamo!
 
5450151
5450151 Inviato: 25 Ago 2008 16:14
 

beh ma secondo il tuo discorso non ha senso quello che proponi...se scatta la molla sia con 10 che con 200cv allora anche con 1cv può scattare questa molla icon_asd.gif icon_asd.gif purtroppo non ci sono soluzioni a questi problemi, bisognerebbe rimappare tutti i cervelli icon_asd.gif icon_asd.gif
 
5450383
5450383 Inviato: 25 Ago 2008 16:38
 

Mah... non capisco tanta veemenza nel dare torto a garda... icon_rolleyes.gif

Io credo che lui abbia messo l'accento su un aspetto di un problema ben più ampio. E' ovvio che non è colpa delle moto se alcuni esagerano, ma è anche vero che dare la possibilità a tutti di usare mezzi da 180 cv vuol dire rischiare che una parte di questi ne faccia un uso sconsiderato. E' una riflessione, io la vedo come tale.
E' anche ovvio che prima di tutto viene l'educazione stradale (e non) e, direi, anche la consapevolezza dei propri limiti e delle potenzialità del mezzo.
Io, comunque, continuo a essere convinta che, a parità di testa del pilota, non sia lo stesso avere sotto il deretano 18 cv (la mia Tricker) o 180... credo che le conseguenze di un errore di valutazione durante la guida possano essere ben diverse.
 
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