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Inviato: 18 Ago 2008 16:39
Oggetto: Motociclista e pugile
Dal gazzettino di Treviso di oggi.
Donati gli organi del centauro morto
Non ancora fissata la data dei funerali del 38enne di Codognè finito fuori strada a San Fior
San Fior
Michele Murador, il motociclista di 38 anni che ieri si è schiantato con la sua Yamaha Custom contro un palo della luce in via Caliselle a San Fior, in un ultimo gesto di generosità ha donato tutti gli organi e i tessuti: cornee, valvole cardiache, tessuti, tendini, intestini e ossa.All'indomani del tragico incidente accaduto sabato pomeriggio alle 15, poco dopo che Michele Murador aveva salutato la madre e la sorella che abitano vicine al luogo dello schianto, rimane ancora da definire la data dei funerali che potrebbero, comunque, essere celebrati mercoledì.
In attesa del nulla osta dalla Procura, che dovrebbe arrivare oggi, però non c'è ancora una data certa. Il rito funebre verrà celebrato a San Fior, dove il corpo del 38enne verrà sepolto. L'uomo, nato a San Fior, viveva a Codognè in via Vittorio Veneto ed era titolare della Maples, l'azienda artigiana di lavorazione dell'acciaio situata in un capannone che aveva preso in affitto in via Perosa a Pianzano, frazione di Godega. Oltre a prendersi cura della famiglia, la mamma Ester che vive con la sorella Adriana e i fratelli Antonio e Andreino, Michele Murador divideva il suo tempo tra il lavoro, la moto e il pugilato «Un grande lavoratore - ricorda il fratello Antonio - dedicava alla sua azienda anche il sabato e la domenica».
Tra il 1994 e il 1998 aveva disputato trenta incontri di boxe con l'Accademia dei pugilisti Aurelio Battistella di Ponte della Priula come peso welter. «Aveva un coraggio da leone - ricorda il suo allenatore Aldo Pollesel - e una grande resistenza fisica».Per tenere viva la sua memoria il direttivo dell'Accademia gli dedicherà una gara; fino a due anni fa, Murador era stato direttore sportivo dell'Accademia pugilistica Mareno ring. Anche negli ultimi tempi non aveva abbandonato la sua passione e continuava a collaborare con la palestra e a partecipare agli allenamenti.Erica Bet