simeo ha scritto:
A me viene da ridere leggendo cosa scrivi e paragonandolo ad un qualsiasi test di carico...
Non è detto che sia necessariamente il pilota a doverne sentire i miglioramenti, non ti viene il dubbio che il miglioramento ci sia effettivamente a livello strutturale??
e invece dovresti rileggere bene, perchè se vedi ho scritto che infatti ciò che ne risente è il peso...
avendo una struttura migliore, si riesce a fare una pinza più leggera.
simeo ha scritto:
Le lavorazioni per forgiatura sono la soluzione più economica perchè a livello industriale non impone alcun vincolo qualitativo sul materiale utilizzato.
che siano le più economiche è tutto da vedere, dipende dalla quantità prodotta e dalla forma dell'oggetto.
anche la pressofusione dei telai giapponesi è la più economica possibile, però i macchinari per realizzarla, gli stampi, ecc costano un fottio e mezzo...
anche la lavorazione a fresa non impone nessun vincolo sul materiale utilizzato.
simeo ha scritto:
A differenze le lavorazioni dal pieno impongono bassissime tolleranze, oltre ad essere esteticamente più gradevoli e raffinate. Inoltre non è possibile fare, in questo universo, alcuna paragone sul grado di rigidezza o resistenza meccanica con le forgiate senza prima conoscerne la natura dei materiali impiegati.
le tolleranze in entrambe i casi vengono imposte dai macchinari, un pezzo forgiato ha le stesse tolleranze di un pezzo ricavato dal pieno.
per quanto riguarda l'aspetto esteriore migliore, beh...
realizzi un pezzo forgiato con del sovrammetallo e poi lo lavori a macchina e ottieni due pezzi esteticamente uguali e a parità di materiale, quello forgiato avrà qualità meccaniche migliori.
per i materiali impiegati sono assolutamente d'accordo, ma verosimilmente sarà lo stesso... ergal forse, o qualche altra lega di alluminio magari più adatta (alte temperature, resistenza all'olio ecc)
diverso il discorso se i semi gusci sono realizzati per fusione...(poche leghe sono adatte e possono non essere le migliori per l'impiego)
simeo ha scritto:
Infine l'assenza di ogni tipo di accoppiamento riduce drasticamente le dispersioni meccaniche (il che parlando di freni è vitale).
dispersioni meccaniche di cosa?
in ogni caso, l'accoppiamento è abbastanza preciso da non permettere all'olio in pressione di uscire, quindi anche a livello termico, ecc, le due parti è quasi come se fossero un pezzo unico (questa per esempio è una delle differenze... una pinza monoblocco avrà una dispersione termica leggermente maggiore rispetto ad una normale)
simeo ha scritto:
Certo usando il tutto ben prima delle condizione limite, non si coglie minimamente la differenza... proiettandosi in un campionato dove il regolamento ti impone limiti insormontabili, la differenza la fanno eccome, altrimenti nessuno si sarebbe mai sognato di mettere a punto certe soluzioni.
e su questo non ho nulla da dire, concordo alla perfezione!!!!!
i vantaggi che danno però non giustificano il prezzo esorbitante... (come d'altra parte, quasi tutta la componentistica da gara)