Leggi il Topic


multa divieto di sosta senza grattino... la storia continua!
5111221
5111221 Inviato: 15 Lug 2008 16:51
Oggetto: multa divieto di sosta senza grattino... la storia continua!
 



Salve, sono un nuovo utente che si è imbattuto sul forum mentre faceva una ricerca su internet... che ricerca?? beh il nome del topic parla da solo:

l'ennesimo ausiliare del traffico che colpisce ancora!!

Giustamente penserete: hai sbagliato?? hai voluto fare il tirchio per un grattino?? bene, ora paga.... icon_asd.gif

Sarei d'accordo con voi (e non avrei nemmeno inserito questo topic) se il discorso fosse così semplice.. c'è però una questione che volevo far presente a chi è più competente di me (e non ce ne vuole molto) riguardo il C.d.S., per avere un consiglio se fare ricorso oppure pagare e mettersi l'anima in pace.
Cercherò di essere esaustivo nello spiegarvi l'accaduto.

In data 16 giugno anno corrente, stavo ritornando a casa e in macchina con me c'era anche mia nonna, titolare di un permesso parcheggio per disabili.
Ad un certo punto lei mi chiede di fermarmi, appena possibile, perchè aveva bisogno della toilette: niente di particolare... può capitare a tutti un'urgenza simile....

Passiamo in prossimità di un bar ed io penso: è un bar bello grande, sicuramente avrà una toilette per disabili, è il caso che mi fermi qui...

Nelle vicinanze non c'era un parcheggio per disabili (più avanti vi dico la risposta dell'ausiliare quando gli ho sollevato questa critica), per cui ho parcheggiato l'auto nelle striscie blu (che richiedono la presenza del grattino di sosta), ho esposto il permesso disabili ed ho accompagnato la nonna in bagno...

Al ritorno troviamo la sorpresina: preavviso di accertamento per sosta in zona di parcheggio a pagamento senza l'esposizione del titolo di pagamento...

Rincorro (prendetemi alla lettera quando dico rincorro) l'ausiliare che tornava verso il suo ciclomotore con la beatidune dipinta sul volto per aver appioppato l'ennesima contravvenzione, lo fermo e gli spiego l'accaduto (non sto qui a ripetere la dinamica dei fatti che è scritta sopra);
lui mi risponde con queste testuali parole:

al comune di (preferisco omettere il nome del comune) non hanno validità i permessi per i disabili, ma solo le concessioni di permesso parcheggio per i residenti, lei era costretto ad acquistare il grattino....


icon_eek.gif icon_eek.gif icon_eek.gif icon_eek.gif E' veritiera una risposta del genere...?? non ne ho idea...

Non è finita qui: faccio qualche altra obiezione per ricordargli di essere meno "fiscale" ed avere un pò di "sensibilità" nei confronti di persone con problemi di deambulazione e lui con molto menefreghismo mi dice che non era problema suo e che se la contravvenzione era da me ritenuta ingiusta potevo recarmi dal giudice di pace...

Secondo voi, c'è qualcosa che posso fare?? Posso fare ricorso in una situazione del genere o mi conviene pagare??

Siccome non ho pagato entro i cinque giorni previsti, dovrebbe arrivare anche il verbale tramite A/R con spese a carico del destinatario (cioè mie). Nel caso in cui c'è la possibilità di fare ricorso, si può chiedere anche il rimborso di queste spese??

Ringrazio anticipatamente chiunque si interessi a questa discussione icon_biggrin.gif
 
5111396
5111396 Inviato: 15 Lug 2008 17:11
 

un abbraccio alla nonnina!!

e un vaffa a quel povero sfigato dell'ausiliare al traffico!!

vedrai che presto avrai la risposta.

ma scusa, se i permessi invalidi non sono riconosciuti, che li rilasciano a fare??? icon_eek.gif
 
5111561
5111561 Inviato: 15 Lug 2008 17:34
 

Premetto che non vedo perché non dichiarare il nome di un comune così poco sensibile alle esigenze dei disabili, ammesso e non concesso che quello che ha detto l'ausiliario (non quello che hai scritto tu!) sia vero... comunque è una tua scelta, fai come preferisci.

Forse, quel comune dovrebbe sapere che esiste una nota ministeriale che dice testualmente: non vi è dubbio, a parere di questo Ufficio, che non si possa chiedere il pagamento di una tariffa oraria a chi, trovando occupato lo stallo a lui appositamente riservato, ne occupi un altro, peraltro non adeguatamente attrezzato a soddisfare in pieno le sue esigenze, potendosi imputare tale disagio anche ad una mancata previsione, da parte dell'Ente proprietario, di un maggior numero di stalli riservati.

A mio parere, questo vale anche, a maggior ragione, se il parcheggio riservato ai disabili non era presente (il DPR 503/1996, articolo 11, comma 5, prevede che ce ne debba essere almeno uno ogni 50 posti a pagamento, o frazione di 50).

Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, nota n. 107/2006
Decreto del Presidente della Repubblica n. 503/1996

Inoltre, a prescindere dall'interpretazione che si vuol dare alle norme del codice della strada, se hai la possibilità di dimostrare che tua nonna era con te e che la sosta è stata determinata da uno stato di necessita, secondo me puoi anche invocare lo stato di necessità, a norma del comma 1 dell'art. 4 della legge 689/81:
Non risponde delle violazioni amministrative chi ha commesso il fatto nell'adempimento di un dovere o nell'esercizio di una facoltà legittima ovvero in stato di necessità o di legittima difesa.

Legge 689 1981

Secondo me hai buone probabilità di vincere un eventuale ricorso (non si può mai prevedere con certezza una sentenza), ma forse puoi ottenere anche, senza neanche arrivare al ricorso, l'annullamento della sanzione da parte dello stesso comando della Polizia Municipale, per autotutela. Potrebbero anche annullare il preavviso, senza nemmeno arrivare alla notifica del verbale (a me è capitato, anche se in una situazione completamente diversa: hanno disegnato un parcheggio riservato per carico e scarico merci intorno alla mia auto parcheggiata... e poi mi hanno messo il preavviso sul parabrezza).

Per quanto riguarda le spese di notifica, sono comprese nel verbale (cioè, nel verbale ci sarà scritto che devi pagare una certa somma per la sanzione, più una decina di euro per le spese di notifica) e in caso di accoglimento del ricorso non devi pagare neppure quelle.
 
5111874
5111874 Inviato: 15 Lug 2008 18:08
 

Lance ha scritto:
Premetto che non vedo perché non dichiarare il nome di un comune così poco sensibile alle esigenze dei disabili, ammesso e non concesso che quello che ha detto l'ausiliario (non quello che hai scritto tu!) sia vero... comunque è una tua scelta, fai come preferisci.

Forse, quel comune dovrebbe sapere che esiste una nota ministeriale che dice testualmente: non vi è dubbio, a parere di questo Ufficio, che non si possa chiedere il pagamento di una tariffa oraria a chi, trovando occupato lo stallo a lui appositamente riservato, ne occupi un altro, peraltro non adeguatamente attrezzato a soddisfare in pieno le sue esigenze, potendosi imputare tale disagio anche ad una mancata previsione, da parte dell'Ente proprietario, di un maggior numero di stalli riservati.

A mio parere, questo vale anche, a maggior ragione, se il parcheggio riservato ai disabili non era presente (il DPR 503/1996, articolo 11, comma 5, prevede che ce ne debba essere almeno uno ogni 50 posti a pagamento, o frazione di 50).

Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, nota n. 107/2006
Decreto del Presidente della Repubblica n. 503/1996

Inoltre, a prescindere dall'interpretazione che si vuol dare alle norme del codice della strada, se hai la possibilità di dimostrare che tua nonna era con te e che la sosta è stata determinata da uno stato di necessita, secondo me puoi anche invocare lo stato di necessità, a norma del comma 1 dell'art. 4 della legge 689/81:
Non risponde delle violazioni amministrative chi ha commesso il fatto nell'adempimento di un dovere o nell'esercizio di una facoltà legittima ovvero in stato di necessità o di legittima difesa.

Legge 689 1981

Secondo me hai buone probabilità di vincere un eventuale ricorso (non si può mai prevedere con certezza una sentenza), ma forse puoi ottenere anche, senza neanche arrivare al ricorso, l'annullamento della sanzione da parte dello stesso comando della Polizia Municipale, per autotutela. Potrebbero anche annullare il preavviso, senza nemmeno arrivare alla notifica del verbale (a me è capitato, anche se in una situazione completamente diversa: hanno disegnato un parcheggio riservato per carico e scarico merci intorno alla mia auto parcheggiata... e poi mi hanno messo il preavviso sul parabrezza).

Per quanto riguarda le spese di notifica, sono comprese nel verbale (cioè, nel verbale ci sarà scritto che devi pagare una certa somma per la sanzione, più una decina di euro per le spese di notifica) e in caso di accoglimento del ricorso non devi pagare neppure quelle.


grazie sia per la risposta solidale che per la risposta tecnica...


Citazione:
...ma forse puoi ottenere anche, senza neanche arrivare al ricorso, l'annullamento della sanzione da parte dello stesso comando della Polizia Municipale, per autotutela.


ecco come faccio a fare una cosa del genere??
dovrei recarmi al comando della polizia municipale?? e soprattutto, una volta lì, come mi muovo??
 
5112096
5112096 Inviato: 15 Lug 2008 18:30
 

Se riesci a parlare col comandante della polizia municipale o con un responsabile per spiegargli la situazione, secondo me, è meglio (magari ti diranno di scrivere ugualmente, ma potresti avere delle indicazioni utili).
In caso contrario (o, comunque, dopo), puoi inviare una raccomandata con ricevuta di ritorno (o consegnarla a mano, facendotene timbrare e firmare una copia per ricevuta), nella quale spieghi la situazione (in modo chiaro, possibilmente conciso e gentile), includendo una copia di quella nota ministeriale e di quanto altro pensi sia necessario per sostenere le tue ragioni, alleghi una copia del preavviso (il verbale non lo hai ancora) e chiedi l'annullamento dell'atto sanzionatorio per autotutela (in pratica, se un accertamento è chiaramente illegittimo, loro possono tutelarsi dal sostenere successive spese giudiziarie, annullando l'atto) e aspetti.

Nel mio caso, dopo circa un mese mi hanno scritto che convenivano con me (anche se solo parzialmente) sul fatto che la procedura da loro adottata non fosse stata "chiara" (è inutile qui dilungarsi sui motivi) e, pertanto, avrebbero annullato l'atto sanzionatorio.

Tieni presente che la richiesta di annullamento per autotutela non ha nessuna influenza sui termini per il ricorso, quindi se non ti rispondono in tempo (ma di tempo ora ce n'è in abbondanza, visto che non ti hanno ancora notificato il verbale) tu dovrai comunque fare ricorso contro il verbale.

Leggi anche qui (anche se il discorso è centrato su altri tipi di atti, la sostanza è la stessa):
ADUC - Autotutela

Ultima modifica di Lance il 15 Lug 2008 21:31, modificato 1 volta in totale
 
5113750
5113750 Inviato: 15 Lug 2008 21:06
 

una mia amica e collega disabile motoria ha subito lo stesso trattamento...aveva dovuto parcheggiare su un posto taxi, ed è stata multata con decurtazione di 2 punti da un vigile addirittura.
è bastata una semplice lettera raccomandata a.r. al comando di polizia, perchè richiedessero al prefetto di emettere ordinanza di archiviazione...
 
5117088
5117088 Inviato: 16 Lug 2008 10:05
Oggetto: Re: multa divieto di sosta senza grattino... la storia continua!
 

antos82 ha scritto:


Rincorro (prendetemi alla lettera quando dico rincorro) l'ausiliare che tornava verso il suo ciclomotore con la beatidune dipinta sul volto per aver appioppato l'ennesima contravvenzione, lo fermo e gli spiego l'accaduto (non sto qui a ripetere la dinamica dei fatti che è scritta sopra);
lui mi risponde con queste testuali parole:

al comune di (preferisco omettere il nome del comune) non hanno validità i permessi per i disabili, ma solo le concessioni di permesso parcheggio per i residenti, lei era costretto ad acquistare il grattino....


icon_eek.gif icon_eek.gif icon_eek.gif icon_eek.gif E' veritiera una risposta del genere...?? non ne ho idea...

Non è finita qui: faccio qualche altra obiezione per ricordargli di essere meno "fiscale" ed avere un pò di "sensibilità" nei confronti di persone con problemi di deambulazione e lui con molto menefreghismo mi dice che non era problema suo e che se la contravvenzione era da me ritenuta ingiusta potevo recarmi dal giudice di pace...


'Azz! A me queste situazioni fanno ribollire il sangue, anche se non capitano a me e le leggo solamente.
E sono notoriamente stoico nei confronti delle provocazioni. Oltretutto considero gli ausiliari del traffico utili alla stregua dei Velox imboscati dove ci sono limiti assurdi, e delle contravvenzioni notificate al 149esimo giorno.
Buoni solo per raggranellare soldi extra. E contro questa situazione c'è poco da provare a discutere o ragionare, perchè è facile perdere le staffe e passare dalla parte del torto....

Chiudo questa piccola parentesi polemica e dò il benvenuto ad antos82! 0509_welcome.gif
Spero di leggerti ancora in futuro sul forum!

A proposito.... Sei anche motociclista??
 
5124027
5124027 Inviato: 16 Lug 2008 18:29
 

Se aspetti che ti arrivi il verbale sicuramente troverai come dicitura "infrazione non notificata per assenza del trasgressore".

A questo punto nel ricorso ,oltre agli apetti che ti ha indicato Lance che sono comunque più che sufficenti, aggiungi anche la mancata contestazione immediata e la falsa attestazione sul verbale di contestazione.

Ai sensi dell'art. 200 C.d.S. le infrazioni, quando non ricorrano i casi del'art. 201/1° bis C.d.S., devono essere immediatamente contestate e notificate.

Gli ausiliari hanno il potere di contestazione immediata delle violazioni in quanto consentitogli dalla legge 488 del 23/12/1999.
 
Mostra prima i messaggi di:





Pagina 1 di 1

Non puoi inserire nuovi Topic
Non puoi rispondere ai Topic
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi votare nei sondaggi
 
Indice del forumForum Autovelox, Patenti e LeggiMulte e Ricorsi

Forums ©